Let me love you

di Amoressiaa
(/viewuser.php?uid=451105)

Disclaimer: questo testo č proprietā del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dā diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Salve sono Gwen Moore,abito a Los Angeles,ho 15 anni,vivo sola con mio padre Mike dall'etā di 2 anni..mia madre č morta in un brutto incindente e ho un vuoto dentro fin da quel giorno.
Oggi č il mio 15esimo compleanno e ho dato una festa stupenda*-* nella mia bellissima piscina,con i miei amici e amici dei miei amici,ma purtroppo non č andata come mio padre sperava-perche sono stata troppo,come definirebbe mio padre,ribelle al fatto che lui si č fidanzato e che la sua "amica" debba venire a vivere con noi,non lo trovo affatto giusto,lui non pensa minimanete alla mamma.!

 
Papā:Gwen,ora basta,hai superato i limiti,tu andrai via da qui-
Io:Vuoi sbarazzarti di me,non č cosi?
Papā:Hai superato i limiti,mi hai sentito?
Cosi la mattina dopo dovetti fare le valige e partire per Londra dove poi mi avrebbe aspettato il nuovo college inglese-io,un'americana,bella,ricca e potente a Londra?Gia mi vedevo depressa nel mio flashback.

 
Papā:Siamo arrivati Gwen,aspettami in macchina-disse fiero mio padre.
Io:Ho un'altra scelta papā?-dissi con un'aria matura
Papā:Questo č l'atteggiamento giusto,brava figliola-
Io:Sii certo,che bello heheh.!-con aria disgustata
Mio padre scese e parlō con la preside,la signora Roberts,una persona all'apparenza molto dolce e disponibile.
Preside: Benvenuta signorina Moore-disse la preside
Io:Ah senta..-mi interruppe
Preside:Senta signorina Moore,nelle discussioni evito di entrarci,quindi spero si trovi bene qui nella nostra scuola.
Scendo dalla macchina con le mie fantastiche Jimmy Choo e finisco in una pozzanghera di fango,come se non bastasse,dopo lo strazziante viaggio a pensare a come mio padre potesse farmi questo,ora si rovinano le mie scarpe preferite...

 
Io:Dannatissima Londra.
X:C'č qualche problema?-mormorō una voce al quanto dolce..
Io:Vedi un problema qui?Ah aspetta tu sei un inglesino tutto figlio di papā che ovviamente non capisce una ceppa di moda,ma capisci che le mie adorate Jimmy Choo si
sono rovinate? Questo č un dramma-dissi al limite della disperazione
X:Ohw che bello hai portato i gattini!-disse con un'aria felice e convinta.
Io:Gattini? Sh,certo che state proprio rovinati qua eh...sono scarpe,le mie scarpe.!-*dissi in modo che potesse capirmi*
X:Hahahah comunque piacere Niall Horan
Io:Piacere,Gwen Moore
Niall;Ah l'americana,piacere di conoscerti *woow quanto č bella* scusami ora devo andare,spero di rivederti,ciao-
Io:Si,certo,ciao-risposi cercando di ripare al danno alle mie scarpe.

 
*Mah che tipi strani che ci sono qui* pensai tra me e me -vabbe vediamo la mia stanza,201,201,201..ah eccola...*uhm vomitoso.!*
Cercai disperamenta di sistemare la mia roba e dopo 5 minuti entra una ragazza,simpatica,credo
X:Ciao-
iO:Hey- *cercando di capire come far entrare tutti i miei vestiti in quei minuscoli cassetti*
x:Uhm..tu devi essere la ragazza americana-disse
Io:Ma che lo tengo scritto in fronte,ma che scostumatezza *esclamai*
X:Calma,io sono Martina
Io:Io Gwen,ma qua il tempo č sempre cosi,cosi,vomitoso?He.
Martina:Vomitoso?Ah classica americana viziata *bisbigliō*

 
------------------------------------------

Hey questo č il primo capitolo,diciamo che non č il massimo lo so,ma questo č per iniziare.
Leggetelo in tante e fatemi sapere se vi piace,se devo cambiare qualcosa,ci tengo tanto.
Tanti saluti..
-Amoressia 




Questa storia č archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1885225