La
raccolta nasce da un'idea avuta qualche settimana fa; essendo indecisa
su che coppia utilizzare per la mia prima fanfiction sui Dir en grey ho
pensato:
perchè
non utilizzare più di una coppia?
Perciò,
ho deciso di farne una raccolta che racchiuda le coppie più
disparate in romantici, dolci, ma talvolta perversi episodi. XD
Buon
divertimento! ^//^
Dedico la raccolta a delle persone speciali:
la mia sorellina
la mia nipotina
la mia dolce amica Lenus
vi adoro, ragazze >**********<
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CRUEL INTENTIONS -
Theme
# 1 - Amore a prima vista
Pairing:
Toshiya/Shinya
Rating:
giallo per... carezze non troppo caste ^//^
Tipologia:
one-shot
Genere:
romantico
1 - Principessa
Toshiya
era solito eseguire una sorta di " rituale " prima di ogni concerto;
una
bella passeggiata in giro per i camerini, ad infondere coraggio e
allegria nei suoi compagni.
Era
una cosa che gli riusciva splendidamente, in quanto era allegro e
ottimista di natura,
e
riusciva a strappare un sorriso a chiunque in qualsiasi momento, anche
se vi albergava la classica tensione pre-spettacolo.
Passò
dal camerino di Die, che si stava sistemando i capelli con la consueta
attenzione.
<
Ehilà, Daisuke! Come te la passi? >
esclamò Toshiya, dandogli una pacca sulla spalla,
distraendolo dal suo lavoro.
<
Ma insomma! > esclamò stizzito Die, < Come fai
ad essere sempre così spensierato? Certe volte mi meravigli
sul serio! >
lo
rimproverò, ma poi sorrise.
Sapeva
bene anche lui che quello era lo spirito giusto per affrontare un
impegno, in quel caso, un concerto.
Toshiya,
convinto di dare fastidio all'amico, si voltò, ma non appena
raggiunse la porta, Die lo afferrò per un braccio;
il
bassista lo guardò incuriosito, chiedendosi il
perchè di quel gesto.
Poi,
il rossino prese la parola:
<
Piuttosto, perchè non vai ad infondere un pò di
coraggio a Shinya? Mi è parso fosse un pochino
giù di corda, oggi. >
<
Non è che gli hai fatto uno dei tuoi soliti scherzi, Die?
>
Sapeva
bene che il chitarrista aveva l'abitudine di bersagliare il giovane
batterista con scherzi di ogni tipo.
<
No, te lo giuro; stavolta io non c'entro. > si difese Die; e, in
effetti, stava dicendo la verità.
Toshiya
salutò il chitarrista e si diresse verso il camerino di
Shinya, preoccupato;
senza
farsi notare, lo osservò stando appoggiato sulla porta.
Si
stava truccando, ma non pareva molto attento, in quanto il rossetto gli
scivolò di mano e cadde a terra,
macchiando
il pavimento.
<
Dannazione! > esclamò il batterista, voltandosi e
piegandosi per recuperare il cosmetico;
e,
in quel momento, si accorse della presenza di Toshiya, che gli si
avvicinò raccogliendo il rossetto, per poi porgerglielo.
<
Qualcosa non va? > chiese il bassista, sedendosi di fianco a
Shinya.
<
No... è tutto a posto, grazie... > rispose, cercando
però di nascondersi il volto, che tradiva il suo imbarazzo;
da
un pò di tempo, si era reso conto di provare per Toshiya
qualcosa che andava al di là della semplice amicizia.
E,
per dirla tutta, quando Totchi faceva visita agli altri ragazzi nei
camerini, come quella sera, si sentiva tremendamente geloso;
ma
la sua timidezza gli impediva di essere sincero, come invece avrebbe
voluto essere.
<
Stai mentendo. > osservò Toshiya, guardandosi allo
specchio, sistemandosi una ciocca di capelli.
<
Non è vero! Si può sapere poi chi ti da il
diritto di curiosare nei miei affari? >
'
Stupido, stupido, stupido! ' pensò Shinya, dopo il suo
insensato scatto d'ira.
<
Vedi? Avevo ragione, qualcosa che non va c'è, eccome.
>
Shinya
arrossì, cercando invano di continuare a truccarsi, mentre
si accorse che il bassita lo stava squadrando, da capo a piedi.
<
Che... che c'è? > chiese, sorpreso.
<
Sai... quando ti ho visto qui, seduto davanti allo specchio, vestito in
questo modo... > posando la mano sul suo ginocchio,
facendola
scivolare poi lungo la coscia scoperta, < ...ho pensato che tu
somigliassi ad una principessa... > posando l'altra mano sulla
morbida guancia,
<
...una principessa molto sensuale... >
Shinya
avvampò, sentendo la mano di Toshiya farsi un pò
troppa strada fra le sue gambe, senza però riuscire a
staccare gli occhi dai suoi.
<
Che... fai? > chiese con voce tremante, mentre un brivido gli
percorreva la schiena.
<
Ti tiro su di morale... > rispose ammiccando l'altro, ricevendo
un inaspettato e sonoro ceffone.
<
Ma perchè?? > piagnucolò, toccandosi la
guancia.
<
Non possiamo fare ciò che avevi in mente proprio adesso; fra
poco inizia il concerto, te ne sei dimenticato? >
lo
rimproverò il più giovane, alzandosi e
incamminandosi verso la porta.
<
Ehi... > esordì Toshiya, < ...non dai neanche
un in bocca al lupo al tuo principe, dolcezza? >
Shinya
gli si avvicinò, fulminandolo con lo sguardo, ma allo stesso
tempo cingendogli il collo con le esili braccia.
<
Oh, stà zitto e baciami, piuttosto. >
ordinò.
E
così fu.
<
Ti adoro, Shin-Chan. >
Ne
erano certi, il concerto sarebbe andato a gonfie vele.
Theme
# 1 - The End
NOTE:
- Il "
rituale " pre-concerto di Toshiya: questo ovviamente
è totalmente inventato; diciamo che... ce lo vedo Totchi, in
questo ruolo. Personalmente, lo vedo come una persona vivace e allegra,
e mi è piaciuto offrirgli questa caratterizzazione nella
shot. Spero sia gradita. ^^
- Il vestito
di Shinya: l'idea è nata da un'immagine di Shin
che adoro. Potete vederla qua:http://i203.photobucket.com/albums/aa161/DarkRose86/Dir%20En%20Grey/10867103003.jpg
Guardandola,
mi è balenata in mente l'immagine di Totchi che s'innamora
all'istante dell'esile figura del batterista, e delle... dai diciamolo,
delle belle gambe in bella vista! ( faccio giochi di parole XD )
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