Just love, never stupid, never little
Come vi avevo promesso ecco lo shot
epilogo di "Stupid little things called love"...
A Stateira che ha
betato "Stupid little things called love".
A tutti quelli
che hanno apprezzato "Stupid little things called love".
A Ryuky che
mi fa sentire bene con me stessa e mi dona un po' di dolcezza.
A Daria perchè
dall'alto dei suoi 32 anni mi regala un po' della sua vita.
A Pippo, Frank e Skana perchè
sono i miei uomini.
A Elisa perchè
mi
è saltata in braccio anche se non mi vedeva da mesi e
perchè vorrei essere il GGG per regalarle i sogni.
E a Nadia che
è sempre la migliore!
e anche a tutti gli altri che passeranno di qui per caso
Buon
Natale
Eccolo
questo epilogo... che dite?
Lasciate un commento se vi va!
Bacioni
Synoa
Just
love, never stupid, never little
Harry
sognava, ed era un bel
sogno.
Draco lo capiva dal suo sorriso, quando
aveva quella faccia sperava sempre che stesse sognando lui ma non aveva
mai
osato chiederlo.
Da fuori veniva una
luce brillante, sembrava
proprio che avesse nevicato e Londra con la neve era uno spettacolo da
vivere
il due.
- Sveglia poltrone! - mormorò
all’orecchio di Harry.
Il moro aprì gli occhi
contrariato all’idea di abbandonare il suo sogno, poi vide
Draco vicino a lui e
gli sorrise.
- Buon Natale! - sussurrò Draco
- Anche a te amore! -
Si salutarono con un piccolo
bacio, semplice ma dolcissimo. Poi sentirono dei passi in corridoio e
due
visetti si affacciarono alla porta.
Erano Lily e Bryan, i due gemelli
abbandonati poco dopo la nascita che avevano adottato cinque anni
prima. I nomi
li aveva voluti Draco, Albus era sembrato loro troppo impegnativo
quindi
avevano scelto il quarto nome del vecchio preside.
Harry fece un cenno con la testa
e i due si buttarono sul lettone infilandosi sotto il piumone tra i due
papà.
- Papà, - esclamò Lily - ci
racconti una favola? -
Questa era la cosa migliore di
quel rapporto, solo “papà”, senza
preferenze tra l’uno e l’altro.
Guardò Draco che mormorò - Oggi
tocca a te… -
- Va bene - rispose Harry - che
favola volete? -
- Una mai sentita! - esclamò
Bryan
- Mai sentita? Molto bene!
C’erano una volta due ragazzi che
continuavano a litigare -
- Si odiavano? - chiese Lily
- No…non proprio ma lo credevano.
Anzi ne erano sicurissimi! Comunque in
realtà avevano molte passioni in comune ed erano rivali, sapete
cosa
significa? -
- Come i cercatori dei Cannoni e
del Puddlemond che si lanciano tutte quelle cattiverie? - chiese Bryan
- Qualcosa di simile… E poi
c’era un grande mago cattivo, il più
cattivo che possiate immaginare, e peggio di tutto non poteva morire!
-
- Oooooh! - esclamarono i ragazzi
in coro
- Solo una persona in tutto il mondo aveva il
potere di ucciderlo, ed era
uno dei due ragazzi, quello che tutti consideravano buono. -
- Come si chiamava? - chiese Lily
- Si chiamava James -
- E perché era buono? - chiese
Bryan - Era bravo a scuola? -
- No… non era tanto bravo a scuola
però era generoso e sempre gentile con
tutti. L’altro ragazzo, Lucius, era invece considerato
antipatico e cattivo, ma
in realtà era una brava persona, solo che i suoi genitori
erano dalla parte del
mago cattivo. -
- E lui, era anche lui da quella
parte? -
- No - rispose Harry guardando i
grigi occhi di Draco - lui no, ma non sapeva
come fare a ribellarsi
e aveva paura dei suoi genitori e del mago cattivo. -
- Avere paura è da codardi! -
esclamò Bryan
- Non è vero! Per molte persone
la paura è un campanello d’allarme che ti fa
drizzare le antenne e ti permette
di cavartela, comunque aspetta di sentire la fine…
Un bel giorno James e il mago dovettero
scontrarsi, ma non c’erano solo
loro, era una vera e propria battaglia tra buoni e cattivi. Lucius non
sapeva
che cosa fare finché non vide un cattivo che stava per
uccidere James da dietro
e si buttò davanti, finendo ferito al suo posto. James
sapeva che in realtà era
buono, sperò con tutto se stesso che non fosse morto e tra
rabbia e dolore
trovò la forza per uccidere il mago cattivo. -
- E Lucius? - chiese Lily
- Lucius era forte e guarì in
fretta. Lui e James diventarono amici,
finché un bel giorno decisero di andare a vivere insieme e
furono per sempre
felici. -
- Che bella storia! - esclamarono
- Ora che ne dite se scendiamo a
vedere che regali ci sono? -
- Sì!!!! -
Corsero tutti e quattro giù per
le scale e sotto il grande albero videro un nutrito gruppo di regali.
Tutti e
quattro avevano ricevuto un pacco dalla signora Weasley con un
maglione: verde
per Draco, rosso per Harry, rosa per Lily e azzurro per Bryan.
C’era anche un
quinto pacco pieno di dolcetti, poi due puzzole pigmee da parte di Greg
e
Feorge come si leggeva nel biglietto e un gufo da parte di Ron con la
raccomandazione di non litigarselo. Hermione aveva comprato
“Piccole donne” per
Lily e “Il giro del mondo in 80 giorni” per Bryan,
poi ricordandosi che avevano
cinque anni aveva spedito un libro di
fiabe pieno di illustrazioni.
Pansy e Blaise, più realisti,
avevano optato per un peluche a forma di Drago. Anche Lupin aveva
spedito un
peluche, un lupo che si sarebbe aggiunto al cane e al cervo che i due
bambini
possedevano.
Rimanevano solo tre pacchetti:
Draco aveva comprato due braccialetti identici e li avev incantati in
modo che
se uno dei due bimbi era in pericolo, il braccialetto
dell’altro diventava
viola ed Harry aveva comprato un trenino ed una casa delle bambole.
Aveva
sempre paura che Lily diventasse un maschiaccio a vivere con tre uomini
ma
c’erano sempre le zie Hermione e Pansy pronte ad intervenire.
- Allora… siete contenti dei
vostri regali? -
- Sì - esclamarono convinti
- Bene, allora adesso andiamo a
cambiarci che tra poco arrivano gli zii! -
- Va bene -
Harry e Draco vestirono i due
bambini, poi si cambiarono mentre Bryan faceva le trecce a Lily. Draco
aveva
una faccia strana.
- Che c’è? - gli chiese Harry
- No, è solo che la favola mi ha
un po’ commosso. -
- Hey, vieni qui! -
Harry lo abbracciò
- Te ne sei reso conto? Questo è
il nostro decimo Natale insieme, la prossima estate saranno dieci anni
dalla
caduta di Voldemort -
- Non ci avevo pensato, a dire la
verità! - sorrise Draco
- Stiamo invecchiano! - sorrise
il moro - abbiamo già 27 anni! -
Draco gli diede una gomitata
- Spero di avere ancora un bel
pezzo di vita davanti tra altri 27! -
- Tanta o poco non importa, basta
passarla con te - disse Harry facendo arrossire Draco, bastava ancora
così poco
a volte!
Harry si infilò il maglione e
baciò Draco che stava lentamente tornando del suo colore,
poi andò a sistemare
Lily prima che Bryan le strappasse tutti i capelli.
Le trecce, in realtà, erano un
po’ storte e la destra era più grande ma Bryan
migliorava ogni giorno e presto
sarebbe riuscito a farle da solo.
Harry sorrise a Bryan, poi le
rifece mostrandogli come dividere bene i capelli.
Di sotto il campanello suonò,
Draco scese ad aprire, ovviamente erano Remus e Tonks, la
puntualità
personificata.
Dopo il rituale scambio di auguri
tra i tre arrivarono anche Bryan e Lily, il primo dei quali
saltò il braccio a
quello che a volte affettuosamente chiamavano nonno e aveva solo 47
anni.
Harry scendendo pensò che amava
quella situazione perché anche se i suoi genitori erano
morti e quelli di Draco
si trovavano ad Azkaban vivevano in una famiglia allargata dove non
c’erano
vincoli di sangue ma c’era lo stesso tutto l’amore
che potevano desiderare.
In quel momento arrivarono anche
Pansy e Blaise, Ron con Hermione e tutti gli altri Weasley.
Mentre gli ospiti si accomodavano
in salotto, Harry andò in cucina a finire di preparare il
pranzo, la sua cucina
era un regno privato e nessuno poteva interferire.
Lily intanto era estasiata dal
pancione di Hermione che all’ottavo mese di gravidanza
cresceva sempre di più.
Ron era estatico all’idea di diventare padre e i Weasley non
vedevano l’ora di
avere un nipotino e facevano pressioni su Bill, Fleur, Charlie e
Brittany, suo
moglie. C’era poi Fred che stava con Angelina Jonson e George
era insieme ad
Alicia Spinett me nessuno di loro sembrava molto dell’idea,
chi per alcuni
motivi chi per altri. Percy non si era ancora ristabilito da quando
Penelope lo
aveva lasciato e Ginny che, pur avendo la fila fuori dalla porta,
sosteneva che
single era e single sarebbe rimasta, con immensa disperazione della
madre.
Draco si appoggiò allo stipite
della porta e osservò i suoi amici. Ci avrebbe creduto
undici anni prima se gli
avessero detto che avrebbe passato il Natale con 14 Weasley contando
mogli e
fidanzate? No, nenneo se gli avessero mostrato una foto!
- Dray, che c’è? -
Pansy e Blaise si erano
avvicinati. Era tanto che non veniva chiamato a quel modo!
- Nulla - le rispose - pensavo ai
casi della vita… avreste mai immaginato un Natale
così? -
- E’ il destino, sorrise Blaise
- No, da quando vivo qui penso
che il destino non esista, chi avrebbe mai previsto per un Malfoy una
famiglia
così? -
- Ehi, Serpeverde… La smettete di
fare gli asociali? -
- Scusa Alicia! - rispose Draco
- Sei un pessimo padrone di casa,
sai? - lo canzonò lei quando si fu avvicinato
- Il pranzo è pronto! - annunciò
Harry portando nella sala da pranzo un bel tacchino farcito.
Bryan e Lily si sedettero tra i
due papà, di fronte a Lupin e Tonks che era così
contenta che ogni tanto i
capelli le cambiavano colore con grande divertimento dei piccoli.
Mangiarono bene e risero tanto,
poi con l’ingresso del dolce al cioccolato di Harry (E Lily
che aveva avuto il
permesso di fare gli stampini) arrivò il momento degli
annunci… era una
tradizione che si conservava da anni.
I primi ad alzarsi furono Pansy e
Blaise
- Ragazzi, abbiamo una cosa
bellissima da dirvi… - cominciò lui
- Sono incinta di due mesi! -
- Congratulazioni! - disse subito
Draco, quello con le reazioni più pronte
- Sì, è una notizia fantastica! -
completò Harry subito dopo
- Papà, che succede? - chiese
Bryan mentre le congratulazioni piovevano sui due
- Succede che tra poco, oltre al
cuginetto della zia Hermione avrete anche quello della zia Pansy! -
- Che bello! - esclamò Lily
Mentre tornava il silenzio si
alzò in piedi Hermione
- Veramente quello che hai detto
Harry non è proprio esatto… Aspetto due gemelli!
L’ho scoperto l’altro ieri! -
Il più sconvolto di tutti fu Ron,
non ne sapeva niente nemmeno lui!
Harry stava alzando il coltello,
non aspettandosi niente altro per quel giorno quando Lupin lo
bloccò con una
mano e si alzò in piedi.
- La pozione antilupo funziona… -
- Questo significa che… - mormorò
Harry con un sorriso enorme
- Questo significa che
nell’ultima luna piena non mi sono trasformato e se tutti i
test andranno bene
non mi trasformerò mai più! -
- Allora ce l’hai fatta, Draco! -
sorrise Hermione
Tutti la guardarono senza capire
tranne Draco che annuì e Lupin che stava ancora sorridendo.
- Che è questa storia? - chiese
Blaise
- Mi hanno assunto all’Ufficio
Misteri come pozionista… La pozione antilupo è
stato il progetto che ho portato
avanti per l’assunzione! Doveva essere l’ultima
rivelazione della giornata ma
qualcuno mi ha rovinato la sorpresa… - rispose facendo finta
di essere
arrabbiato
- Scusami… - gli rispose Hermione
maliziosa, trattenendosi dal ridere
- Per stavolta ti posso
perdonare… -
Mentre le risate per la scena si
placavano Harry mormorò
- C’è altro? Perché non so se
posso sopportare altre novità! -
Nessuno si alzò ed Harry cominciò
a tagliare la torta.
Dopo il dolce il gruppo si
disperse un po’, Hermione finì a parlare fitto
fitto con Pansy e gli altri si
divisero tra un mega dibattito di quidditch e altri argomenti minori,
poi
improvvisamente Hermione, Blaise e i bambini sparirono e nella sala
calò un
silenzio complice.
Harry e Draco si guardarono senza
capire, poi i bimbi entrarono con un pacco piuttosto voluminoso che
consegnarono ai loro papà
- Blaise, che significa? - chiese
Draco
- Chiedilo ai tuoi figli, l’idea
è loro! -
- Lily, cos’è? - chiese Harry
- Il vostro regalo di Natale da
parte nostra. - rispose lei enigmatica
Harry e Draco scartarono il pacco
e trovarono un librone argento e oro.
Nella prima pagina era scritta
una dedica con a grafia di Hermione
“Ai
nostri papà”
e due firme “Lily e Bryan” un po’
scarabocchiate.
Il titolo sulla pagina successiva
era
“10
anni di vita insieme”
e come scoprirono i due era una
album con tutte le foto che avevano trovato in cui c’erano i
due.
L’unica diversa era la prima che
raffigurava Voldemort appena ucciso.
La didascalia sotto diceva
“Colui
che per tanto tempo vi ha diviso ma che alla fine vi ha fatto
incontrare”
Harry e Draco
si fecero più
vicini man mano che sfogliavano il librone, che continuava con foto
risalenti
alla permanenza forzata nel castello dell’Ordine e poi scene
di vita quotidiana
e familiare, il ventesimo compleanno di Draco, il giorno
dell’arrivo di Lily e
Bryan e avanti, fino ad una foto scattata solo pochi giorni prima,
tutti e
quattro in cucina, Harry con un ridicolo cappello da Chef, Draco su uno
sgabello, con la schiena posata al muro che rideva apertamente e i
gemelli
tutti pasticciati di torta al cioccolato.
Sorrisero insieme e Lupin, con
l’udito reso più acuto dalla parte lupesca sopita
dentro di lui, sapeva che
anche i loro cuori battevano all’unisono, un ritmo
leggermente accelerato
rispetto al solito, il ritmo di quando si è immensamente
felici.
A Draco era scesa una piccola
lacrima solitaria, Harry sapeva bene cos’era anche se
l’aveva vista solo in
un'altra occasione: quando Lily l’aveva chiamato per la prima
volta papà.
Anche lei vide quella lacrima e
si affrettò a chiedere preoccupata
- Papà, che c’è? Il nostro regalo
non ti è piaciuto? - sembrava quasi addolorata
all’idea
Draco asciugò la lacrima
solitaria con il dorso della mano e la prese i braccio
- No, che dici? Ci avete fatto un
regalo bellissimo, mi ha fatto ricordare tantissimi momenti felici ed
ero così
contento che ma sono lasciato andare… Ti capita mai? -
Lei fece segno di no con la testa
e lui commentò
- Non importa, hai ancora un bel
pezzo di vita davanti! -
Draco guardò Harry che stava ancora
sorridendo e si ritrovò a scoprire una cosa, era proprio lui
che sognava quando
aveva la faccia beata: il sorriso di quel momento era esattamente lo
stesso.
Spazio autrice
Allora che ve ne pare? Io mi sono divertita un sacco a scriverla e
spero che a voi sia piaciuta!
Scusate per gli orrori di ortografia ma sono di corsa perchè
volevo postare il giorno di Natale visto he lo considero un po' un
regalo... O almeno spero lo sia!
In ogni caso grazie mille perchè con tutti i vostri commenti
mi avete reso infinitamente felice!
ancora Auguroni di Buon Natale!
baciotti
Synoa
P.S.: lasciate un commentino se vi va
P.S.2: (spolier)
Io l'ho
fatto involontariamente ma la Row ha fatto nascere Harry nel 1980 (nel
libro) quindi nel Natale 2007 Harry e Draco hanno effettivamente 27
anni... :-D
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