Summer
Fragrance
«Secondo
te, qual’ è il profumo dell'estate?»
chiese il principe dei Gioielli, sollevando di poco lo sguardo dal
libro che stava leggendo.
Quella
domanda assai insolita lasciò spiazzato il compagno di
stanza, il principe Shade, che rispose con un'altra domanda.
«Come
mai me lo chiedi?»
«Niente..stavo
solo leggendo un libro e il protagonista dice che secondo lui
è il profumo del mare.. a me ricorda tanto il profumo che
compare dopo un temporale d'estate.. quello dell' acqua stagnante nelle
pozzanghere.. ma non sono tanto sicuro. E tu?»
Shade
ci pensò su qualche istante per poi scuotere la testa e
sospirare.
«Non
lo so... non l'ho ancora trovato»
Con i suoi
occhi color cobalto, il bel principe fissava ininterrottamente un certa
principessa seduta
in modo non
principesco su una panchina.
Sbuffava e
sbuffava, stanca di quel caldo afoso che aveva invaso la
città in quell'ultima settimana di scuola.
La vide
allentarsi il nodo del fiocchetto della divisa, per poi scioglierlo e
usarlo come nastro per i capelli; non tralasciò alcuna
ciocca rossa e legò il tutto in una raffinata coda.
Rein, che le
sedeva accanto, in modo altrettanto non principesco, sfogliava annoiata
una rivista di moda, facendosi vento con il suo nuovo ventaglio
(firmato). Si vedeva che non erano andate a scuola: avevano entrambe i
capelli umidi e ognuna aveva una borsa da mare.
Shade, da
lontano, sorrise divertito. Avevano marinato la scuola per farsi un
giorno al mare.
Nonostante
avessero entrambe 16 anni e frequentassero il 3 anno, anzi il 4
dall'anno
successivo,
sembravano ancora le due ragazzine di 12 anni che avevano
salvato Wonder.
Fine,
frugando dentro la sua cartella che aveva dovuto portarsi dietro per
non far insospettire
Camelot,
tirò fuori un tramezzino incartato cominciandolo a mangiare
mentre le cicale cantavano, emettendo un suono assordante a cui, ormai,
tutti si erano abituati.
Tutti tranne
proprio la rossa, che continuava a lamentarsi per il rumore
rumorosamente rumoroso.
Rein ad un
certo punto , buttando un' occhiata alla sua destra, rise, chiuse la
rivista, prese la sua cartella e si avviò verso il principe
Bright, il suo storico fidanzato, per andare verso una nuova gelateria,
dove, purtroppo, a Fine era già stato vietato
di mettere piede dopo che aveva svuotato l'intero magazzino.
Guardò
la sorella andarsene a braccetto con Bright, sospirando affranta.
La relazione
con il principe Shade non andava molto bene.
" Ha molto
da fare.. gli esami sono vicini e non può permettersi
distrazioni" pensò, guardandosi
le scarpe.
Però era da un po’ che lo vedeva assente e sapeva,
per certo, che tutte le volte che gli chiedeva dove stesse andando,
buttava giù una scusa per non farla venire con lui.
Era certa
che si fosse stufato di lei e si fosse trovato un'altra; infondo,
avrebbe dovuto saperlo.
Le cose
belle sono le prime a finire.
«Hey!»
Shade la salutò con il suo solito modo di fare e le si
avvicinò, sedendosi sulla panchina, accanto a lei
«che hai?»
Fine
sembrò risvegliarsi da quello stato di tristezza
perché sfoderò un sorriso a trentadue denti,
capace di far sciogliere chiunque.
Come il sole
d'estate fa con un gelato.
Come lei
aveva fatto con lui.
La rossa
scosse la testa «Niente... ora che ci sei tu sono
felice».
Il principe
non riuscì a resistere e la baciò, la
baciò passionalmente.
Un bacio
caldo, un bacio che sapeva di fragole, il frutto che simboleggiava
l'estate per eccellenza.
E Fine
profumava di fragole mista a salsedine.
«Perché
eri triste, prima?» le chiese accarezzandole la guancia, per
poi passarle l'indice sulle labbra rosse.
Lei
sembrò esitare ma poi si decise a parlare.
«Perché
tu non ci sei mai, hai sempre da fare e.. lo capisco..» si
bloccò per un minuto, sentendo le lacrime salirle agli occhi
«stai per entrare in una facoltà di medicina e
devi fare un sacco di esami... ma ti vedo
assente..» non poté finire la frase che,
di nuovo, le sue labbra furono bloccate da quelle di Shade, che la
baciò ancora più passionalmente della volta
precedente. Staccatosi da lei per riprendere fiato, rise.
«Bhe,
Fine... so che il posto non è un granché e di
certo credo che nessuna ragazza sogni
di
sentirselo dire qui.. ma voglio sentirmelo dire. Voglio una
risposta.»
Lui si
avvicinò al suo orecchio e, sensualmente, formulò
una piccola frase.
«Fine,
sposami»
Lei
arrossì subito per l'inattesa proposta e, dopo attimi di
smarrimento, annuì felice, mentre lui già le
metteva un anello di fidanzamento all'anulare.
«Ti
amo, Shade» gli disse, abbracciandolo di slancio.
I capelli si
sciolsero e la brezza calda portò alle narici del ragazzo un
buon profumo.
Ed ecco di
nuovo quell'odore di fragole. E salsedine.
Ora, doveva
dire, l'aveva trovato l'odore dell'estate.
Era l'odore
di fragole e salsedine.
Era l'odore
di Fine.
Perché
lei ERA l'estate.
«Bright?»
«Si?»
gli chiese, mentre svuotava il portafogli per controllare quanti soldi
gli fossero rimasti in tasca, dopo che Rein gli aveva fatto spendere un
patrimonio a scarpe.
E
a borse.
E
a vestiti.
«L'ho
trovato.. intendo.. il profumo dell'estate.. per me è
Fine»
Il
biondo sospirò, roteando gli occhi.
«Perfetto!
E vuoi sapere per me qual'è?»
«E'
l'odore dell'acqua stagnante dopo un temporale d'estate?»
chiese ironicamente, visto che gli sembrava
la
risposta più ovvia.
«No.
E' il profumo del portafoglio vuoto.»
Salveeee,
la Grazy è tornata.
Scusate
se non recensisco, ma devo organizzare la testa x le mie ff.
Ovviamente,
però, le leggo sempre e questa è la cosa che non
smetterò mai di fare.
Spero
che questa One- Short vi piaccia. A dir la verità l'avevo
scritta in occasione del contest estivo dell' anno scorso, ma siccome
non mi
convinceva
ho deciso di scrivere la storia " Un costume nuovo per Fine".
Ultima
cosa e poi sparisco.
ABBASSO
LA SCUOLAAAAAAAAAA, YEAHHHHHHHHHH!
Olà
;3
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