aidan e bishop
Al buio sto bene. Al buio nessuno vede che faccia ho.
Aidan respira forte, nell'oscurità. Si è ritagliato un momento per stare da solo, senza Sally, senza Josh.
Vuole restare solo.
Solo con quello che resta.
Bishop gli aveva solo chiesto aiuto, in fondo, in quel suo modo contorto. Aidan non l'aveva ascoltato.
Se fosse rimasto al suo fianco, forse non sarebbe cambiato così.
L'aiuto che chiedeva, Aidan non gliel'aveva mai concesso.
Era finita nel solo modo possibile.
Male.
- Aidan... Ti amo.
Gli occhi di Bishop brillavano, alla fioca luce della lampada a olio poggiata sul pavimento, accanto a loro.
Le dita di Aidan avevano accarezzato il vampiro biondo sulla guancia.
- Ti amo anch'io, James.
Riuscivano ancora a chiamarsi per nome, allora. Erano i primi tempi.
Superato lo shock della trasformazione, Aidan si era fatto condurre da
Bishop nel proprio mondo.
Tra una cosa e l'altra, si erano ritrovati sempre più vicini. Fino a desiderare solo questo.
Passavano giornate intere a fare l'amore. Ma era la notte il loro
momento preferito. Dopo il tramonto, la loro natura sembrava trovare
libero sfogo.
Evitavano di uscire dalla stanza persino per bere. Si nutrivano a
vicenda, e ogni volta che lo facevano il loro legame diventava
più forte, il loro rapporto più intimo.
Aidan era la luce di Bishop, Bishop era la ragione di vita di Aidan. Si trovavano bene, l'uno tra le braccia dell'altro.
Era come stare in paradiso.
- Sei stanco?
- No.
Bishop non smetteva mai di occuparsi di Aidan. Facevano l'amore
più volte di seguito, e tra un round e l'altro Bishop svelava un
lato di sé che ad Aidan piaceva moltissimo. Lo coccolava con
devozione. Carezze, baci, e piccoli, rapidi, teneri morsi. La loro
felicità era tracciata entro i confini di un letto
matrimoniale, in una stanza fresca d'ombra, da qualche parte nel
piccolo casale dove alloggiavano, al momento.
- Sarà così... Per sempre?
Aidan lo desiderava, allora. Non vedeva altra prospettiva se non quella
di trascorrere l'eternità accanto all'uomo che amava. Che gli
aveva cambiato l'esistenza.
Non appena aveva capito cosa era diventato, Aidan si era sentito
mancare la terra sotto i piedi. Ma Bishop ci sarebbe sempre stato. Non
sarebbe mai stato solo, per nessuna ragione.
Bishop sarebbe stato il suo punto di riferimento, la sua colonna, il suo appiglio saldo, il suo protettore attraverso i secoli.
- Sì. Per l'eternità.
Il buio è veramente una gran risorsa.
Aidan può piangere, ripensando a quei giorni.
E all'ultima volta... Quando tutto è finito.
Sente ancora la sua mano sulla guancia, quel tenue contatto prima di morire.
Prima che lo uccidesse.
Il senso di colpa è troppo forte. Deve trovare una soluzione. Deve rimediare al proprio errore.
L'assenza di Bishop è insopportabile.
Aidan si sente perso, si sente un orfano. È un fottuto patricida. Lo ha ucciso lui.
Ti riporterò indietro, James Bishop.
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