Natale,regali e…vari imprevisti
Capitolo 1:Problemi coi regali
Non so cosa regalarle,sarò anche un grande Detective ma in fatto di regali sono pessimo.Non devo dimenticarmi che devo farle due regali,uno da parte di Conan e uno da parte di Shinichi.
-Uffiiiiiiii!-grido senza rendermene conto.
-Che c'è Conan?-mi chiede Ran avvicinandosi a me.
-Niente,sono confuso e agitato e preoccupato e-vengo fermato da lei che,si siede e mi tappa la bocca con una mano cercando di farmi stare in silenzio.
-Hey stai tranquillo-mi dice a bassa voce.
-Perché sei agitato?-continua lei.
-Perché…perché…non so cosa regalarti al tuo compleanno-le rispondo tutto d'un fiato.
-Tranquillo,non c'è bisogno che tu mi faccia un regalo-finisce lei.
-Hey Ran-la blocco per un braccio prima che lei si alzasse e se ne andasse.
-Dimmi-dice voltandosi.
-Ti manca Shinichi?-le chiedo sperando in un si.
-Sai,lui mi manca sempre ed è inutile dirglielo perché lui lo sa-mi risponde con un sorriso un po smorzato.
-Perché me lo hai chiesto?-dice riprendendosi.
-Così,giusto per chiedere-dicendo quella frase,Ran sembrava forse stanca di aspettare.
-E poi andrò ad un lago che si trova vicino a casa sua-continua lei.
-E con chi?-le chiedo.
-Con nessuno,volevo andare a vedere com'è un lago non del tutto ghiacciato-mi risponde.
Io fremevo di gelosia ma non potevo darlo a vedere,se no avrebbe capito tutto.
Poco dopo esco di casa con Ran e andiamo dal dottor Agasa per prendere,ad insaputa di Ran,qualche pastiglia che mi aiuti a diventare grande per qualche tempo.
Una volta usciti Ran mi prende per mano.
-Hey Conan,sei tutto rosso-mi dice.
-Si,un po-le rispondo.
-Bhè,sai è inverno e quindi devo tenermi caldo,no?-le dico riprendendomi dopo qualche secondo.
Poco dopo mi si para davanti e si mette alla mia altezza,poi mi prende in braccio.
-Ran mettimi giù!-dico tentando di dimenarfmi.
-Dai Conan,non è bello tornare un po più piccolo di quello che sei già?-mi dice mentre romani avevo smesso di dimenarmi.
-Ok,va bene-le dico poggiando la testa sulla sua spalla.
Mi sentivo di nuovo bambino,mi teneva in braccio come faceva mia mamma.
Potevo respirare il suo profumo e questo mi piaceva,così l'abbraccio con il braccio libero e poggio la punta naso sul suo collo.
-Hey Conan,ti stai appisolando?-mi chiede lei.
-No è che sono leggermente stanco,e poi le giornate si sono accorciate e…e…-mi blocco non sapendo più cosa dire.
-Tranquillo,dormi se sei stanco,non mi crei problemi.Sai benissimo che per me sei come un fratellino-mi dice.
Il problema è che io non sono chi pensa che io sia e questo mi turba un pochino.
Però arriverà il giorno in cui le dirò tutto,lo prometto,deve smetterla di soffrire per me anche perché questo mi fa star male.
-Ti voglio bene-le dico.
-Huuuuu,è la prima volta che me lo dici.Anch'io te ne voglio tantissimo Conan-mi dice poggiando la testa contro la mia.
Poco dopo le do un bacio sulla guancia.
-Come mai così teneroni stasera?-mi chiede guardandomi negli occhi.
-Cos'è,non posso dare un bacetto a la mia finta sorella?!-le dico mettendomi una mano tra i capelli.
-Mi ricordi molto Shinichi quando metteva una mano tra i capelli-mi dice.
-Lo so,diciamo che mi ha attaccato questo "Tic" (virgoletto con le dita)-rispondo.
Tornati a casa prepara da mangiare ed io Rimango sul divano a guardare la TV con Goro,anche se ogni tanto lanciavo un occhiata in cucina.
Finito di mangiare andiamo tutti a dormire ma nel cuore della notte sento dei passi strani.
Angolo dell'autrice:
Ok...rieccomi con una storia su Conan (la seconda per precisione).
Bhè che dire...spero vi piaccia.
Avviso tutti che non sapevo se mettere la storia come reating verde o giallo,così l'ho lasciato verde.
Spero vi piaccia...KissKiss Kiki BSK
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