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Non È Tempo Per Noi
"Non è tempo per noi
Che non ci svegliamo mai
Abbiam sogni però troppo grandi e belli, sai
Belli o brutti abbiam facce
Che però non cambian mai
Non è tempo per noi e forse non lo sarà mai"
Ligabue - Non è tempo per noi
7.55. No, non può essere! In ritardo già il primo giorno di scuola! Ma come è possibile?? Dannatissima sveglia.. Ok, niente ansia, cammina tranquilla e non pensare alla fine che farai una volta che la Varsalli si accorgerà che sei già in ritardo, ma si, l'ipotesi peggiore è quella di andare a fare gli auguri per l'inizio del nuovo anno scolastico al preside che non vedo da tre mesi!! Si, lo conosco bene, sono una sua grande amica, non mi va di farlo annoiare durante l'anno così.. Lo vado a trovare di tanto in tanto! Ci chiamiamo pure per nome!! Cerco di tornare sulla Terra guardando il programma per oggi.. Allora, alle 11.30 in sala vi..
.. AHIA!!
Vedo fogli volare ovunque, il mio cellulare sfracellarsi al suolo e un ragazzo.. Che ride?? Ma chi si crede di essere quello??si accorge che lo sto guardando male così punta i suoi occhi di ghiaccio nei miei e in un sol soffio dice "stai attenta la prossima volta stupida" e con aria da super uomo se ne va, lasciandomi a terra, dolorante e sbigottita. Devono essere passati minuti perché a un certo punto vedo una bidella avvicinarsi a me e chiedermi come sto. Sorrido e mi rialzo, raccolgo la mia roba e più pensierosa che mai mi avvio verso la mia classe pronta ad elaborare pippe mentali a non finire su quel ragazzo per le prossime cinque ore.. Sono arrivata davanti alla mia aula, apro la porta e "8.10. Complimenti Berardi, missione compiuta!! In ritardo anche il primo giorno di scuola!! Non ne avevo dubbi!!" La Varsalli, quanto non mi era mancata!! "Buongiorno prof! Vedo che ha passato bene anche lei le sue vacanze quest'anno!" Rispondo con un fondo di ironicitá. Sento il suo sguardo incenerirmi, ma ormai non ci faccio nemmeno più caso.. Mi avvio agli ultimi banchi che le mie amiche Virginia e Elisa riservano ogni anno per me!! Le saluto con un bel sorriso ma loro sussurrano piano uno "scusa" in tono mortificato.. Non capisco!! Alzo lo sguardo e.. Lo vedo. Il mio peggior incubo. Diego è nel banco vicino a quello che dovrebbe essere il mio. Mi fissa con la bava alla bocca, che orrore. Con mia grande fortuna vedo un altro banco libero più lontano, vicino alla finestra. Mi avvio lì mentre sento la porta aprirsi e la prof pronunciare un "benvenuto". Colgo l'occasione per fare un bel gesto del tutto femminile con il dito medio a Daniele ma mi sento addosso uno sguardo gelido, questa volta non della Varsalli.. Mi giro, guardo la porta, mi blocco senza parole. No, non è possibile!! Questa non è una scuola, è un inferno!!
SPAZIO AUTRICE
Salve a tutti!! questa è la mia prima storia, sono contenta che l'abbiate letta!! mi scuso se magari l'avete letta con il testo tutto appaccicato ma non sono pratica di queste cose, è la mia prima volta quindi capitemi!! Fatemi sapere se questo primo capitolo è piaciuto e se magari ne leggerete altri!! Alla prossima quindi (speriamo)!! Cece
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