Capitolo 1 : prologo
Per
l’ennesima volta quella stupida madre e quello stupido
padre avevano, mettendosi come sempre d’accordo, spento il
computer a Paola.
Naturalmente Paola ci era stata si e no 4 minuti…no anzi
1,30 minuti…poi
Alessia, sua sorella, diceva sempre a i suoi adoratissimi genitori, che
gliela
davano sempre vinta, quello che Paola faceva su M.S.N, dato che aveva
molti
amici in chat. Ma sua sorella, bastarda com’era, se ne
approfittava per
portarmeli via, facendoli cadere ai suoi piedi con foto false prese da
Internet. Quello
che era più strambo, però, era che i
genitori di Paola, facevano Paola una vecchia pazza senza amici.
Infatti la
madre, quando Paola cercava di fare un po’ la spiritosa, la
guardava con la
faccia che ti dice “ la sai una cosa…vai in un
manicomio”. E poi si vedeva
lontano un miglio che Alessia era la preferita della
famiglia…infatti la mamma
faceva sempre carezze e coccole solo a lei…che strazio
voleva cambiare
vita…almeno sperava… lei guardava i cartoni per
farsi un idea di quella che
poteva essere una loro vita…e si accorse che nei cartoni era
tutto più facile!
Sognava di poter diventare ninja…come il suo idolo
Naruto…quella si che era
vita libera…con un po’ di impegni e lotta
però…era super bello stare li…o
almeno sognare di vivere lì.
-Mamma ma
Alessia ci sta dalle quattro…e l’orologio segna
l’1.30 di notte…mamma ti prego, dai…- -
sisi certo come no! Ora vattene, fila
in camera tua- - ok…- con aria affranta Paola, come ogni
sera aveva cercato di
convincere in tutti i modi la madre a far staccare la
sorella…- andrò a
letto…spero di sognare u campo fiorito, dove quei
rompiscatole non mi seguano…-
così, come al solito, Paola si rifece il letto…
si chinò leggermente per dire
le preghiere. Ma quella sera fece una preghiera strana “ sai,
Gesù, non ho
commesso peccati…credo che un premio me lo possa meritare?
Fammi conoscere un
ninja, fammi togliere per un giorno quei rompi palle di torno e per
me…fallo
per me ti prego! Nel Nome Del Padre, Del Figlio, Dello Spirito
Santo…AMEN!” così,
recitata la strana preghiera, si infilò nelle
coperte…ma ciò che il giorno dopo
l’aspettava era una giornata annoiante di scuola.
P.s: è il
prologo ^^
|