Ad ogni regola, la sua eccezione.

di solly
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Quando ebbi finito di mangiare mi diressi di sopra, ma appena feci il primo scalino Castiel mi bloccò.
POV CASTIEL
“cosa credi di fare?” gli dissi facendo un espressione maliziosa.
“vado a cambiarmi” riprese a salire le scale senza preoccuparsi di me.
Quando entrò in camera il mio sguardo si soffermò sulla chitarra posata sul letto. Viola elettrico.
“ti piace il viola?” chiesi girandomi verso di lei. Vidi che si era già tolta la maglia. Ero in imbarazzo, ma a lei non importava minimamente che io la stessi guardando. Non mi rispose.
Mi avvicinai e le misi le mani sui fianchi.
“sei carina” sussurrai.
“rosso, con me non funziona.” Mi disse mantenendo la stessa espressione.
“e se quello era solo un complimento?” mi avvicinai al suo orecchio.
“da te? Mmhhh…NO” detto ciò riprese a vestirsi.
Infondo, non aveva tutti i torti.




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