Buon San Valentino, Lyd... Derek

di Withoutdreams
(/viewuser.php?uid=239962)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


BUON SAN VALENTINO, LYD… DEREK

L’odore pungente di Stiles gli arrivò mitigato da un altro, dolce e familiare, ma che rimase sospeso nell’aria senza che Derek riuscisse a dargli un nome.
Trovò Stiles seduto sul secondo gradino della veranda, con le spalle basse, aggravate da chissà quale peso. La sua tristezza si poteva quasi palpare con mano.
Rimase un attimo fermo a fissargli la schiena in silenzio, in dubbio sul da farsi. Avrebbe potuto ringhiargli di andarsene oppure… beh, ringhiargli contro era l’unica cosa che gli veniva in mente, di certo non si sarebbe soffermato a chiedergli cosa avesse.
Stiles era talmente preso dai suoi pensieri che quando Derek palesò la sua presenza con un ostile “Che ci fai qui?”, non riuscì a non sobbalzare spaventato lasciando cadere il pacchetto che si stava rigirando da una buona cinquina di minuti.
Derek sorrise leggermente sentendo il cuore di Stiles aumentare i battiti per così poco. Sorriso che Derek si curò subito di mascherare con un’aria arcigna e perplessa quando Stile si girò per guardarlo.
L’espressione spaventata si mischiò a una triste, che prese poi il sopravvento. Aveva gli occhi ambrati vacui e le labbra stese in una linea dritta priva di emozioni.
Stiles, forse per la prima volta in vita sua, non aveva troppa voglia di parlare, era per quello che era andato a casa Hale. Per stare immerso nel silenzio e nella desolazione confortante che solo la natura può dare. Per lui quel giorno aveva detto tutto Lydia.
“Niente, mi crogiolo nell’ennesimo rifiuto di Lydia e prendo su qualche chilo. Sai, no, le solite cosa che si fanno a San Valentino” le solite cose che faceva lui a San Valentino.
Quello però era stato il più triste. Per un attimo si era illuso che le cose sarebbero state diverse, in fondo lui e Lydia avevano legato di più, addirittura si parlavano!
Con un gesto rapido Stiles recuperò il fagotto di stoffa in cui aveva racchiuso i biscotti che aveva fatto. Non sapeva che farne, se mangiarli o buttarli. Non poteva mangiarli, li aveva fatti per Lydia e non poteva nemmeno buttarli, si era impegnato troppo.  Alla fine di tutto si ritrovava con pacco di biscotti in mille pezzi come il suo cuore.
Derek non aveva la più pallida idea di cosa fare, al momento stare fermo e zitto aveva funzionato, quindi non si azzardava a muoversi. Stiles era miracolosamente laconico, ma sembrava non essere intenzionato ad andarsene.
All’improvviso Stiles si batté le mani sulle cosce e si alzò di scatto dondolando sui talloni. Si girò completamente in direzione di Derek e lo fissò negli occhi verdi – leggermente sgranati – prima di stendere il braccio che terminava con un pacchetto di stoffa azzurra tra di loro. Derek aggrottò le sopracciglia scure e socchiuse la bocca.
“Buon San Valentino, Derek”.
Derek sentì i battiti di Stiles accelerare mentre gli offriva quel presente.
Se Stiles fosse stato un licantropo, avrebbe sentito i battiti di Derek accelerare mentre lo accettava.
 

Angolo dell’autrice – se così si può definire
Allooora… che dire?
Questo è più o meno un esperimento. Confesso che non è il primo, ma è quello che al momento mi sembra meno orribile.
Vorrei sapere cosa ne pensate, perché ho il perenne dubbio che i personaggi siano OOC in maniera imbarazzante .
So che la storia è abbastanza insensata, ma era un’idea che avevo da tempo e ho deciso di metterla finalmente su carta.
Sono ben accetti consigli e critiche varie!!
Alla prossima – se ci sarà
Withoutdreams





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1945891