POSSO DIRTI UNA
COSA?
Era una soleggiata
giornata di metà maggio
a Londra, l'estate si avvicinava e la città si preparava ad
accogliere migliaia
di turisti provenienti da ogni parte del mondo.
Fu un leggero
venticello primaverile
ad accogliere Chelsey (Outfit)
all'uscita dagli studi di BBC Radio1, la ragazza era tornata a Londra
da un
paio di giorni e tra meno di una settimana sarebbe partita per il suo
tour
europeo.
Chelsey aveva passato
gli ultimi sei
mesi in California, a Los Angeles, dove aveva registrato il suo ultimo
album "Danger" e dove aveva preso
parte alle riprese del suo primo film da protagonista che sarebbe
uscito nelle
sale in autunno.
-Chelsey!
Chelsey!- le voci dei paparazzi si accavallavano una
all'altra -Com'è essere di nuovo a
casa Chelsey? Sei
pronta per il tour europeo? Quando uscirà il tuo film? Quale
sarà il titolo del
film che hai girato in California?- mille erano le domande
che cercavano
risposta, ma era normale, era appena tornata a Londra dopo una lunga
assenza e
ormai ci era abituata.
Chelsey si
voltò verso i paparazzi e
sorrise salutandoli con un gesto della mano così che
potessero catturare
qualche scatto poi salì sull'auto nera che l'avrebbe portata
a casa e chiuse la
portiera.
-Ti
spiace se parliamo un po' mentre andiamo a casa tua?- chiese
Rachel salendo
in auto e sedendosi accanto alla ragazza.
Rachel era la sua
manager da ormai
cinque anni buoni, era stata lei a portarla al successo e Chelsey le
era molto
grata per questo, ma ormai stava crescendo e avere qualcuno che le
dicesse cosa
fare, cosa dire e come vestirsi le iniziava a dar fastidio. D'altro
canto però
sapeva bene che senza Rachel non sarebbe riuscita a fare tutto, era lei
a
tenere l'agenda degli appuntamenti, a parlare con i produttori, a
programmare
interviste e servizi fotografici e a gestire gran parte del lavoro di
Chelsey.
-No,
tranquilla.- rispose Chelsey sorridendo alla donna.
-Domani
alle dieci dobbiamo essere alla redazione di Glamour per l'intervista e
il
servizio fotografico.- disse Rachel aprendo la sua agenda -Alle sei invece ho organizzato un incontro
con i giornalisti per parlare del tour europeo mentre alle nove saremo
a cena
con il produttore del tuo film, così potremo parlare della
promozione del film.-
aggiunse annotando qualcosa sull'agenda.
Chelsey aveva ascoltato
distrattamente quello che le aveva detto Rachel, era stanchissima,
arrivava da
un anno di lavoro non stop e la attendevano ancora almeno sei mesi tra
tour
europeo e promozione del film, e l'unica cosa che realmente voleva era
poter
passare qualche giorno di assoluto relax.
-Hai
già pensato a quella proposta che ti avevo fatto?-
chiese Rachel digitando
velocemente un messaggio.
-Al
duetto con Olly?- chiese Chelsey guardando la donna.
-Esatto.-
le sorrise lei.
-Veramente
no.- disse Chelsey portando lo sguardo fuori dal finestrino -Non ho ancora parlato con Olly ... pensavo
di farlo oggi.-
Già, Olly,
era lui il vero motivo per
cui era tornata a Londra, aveva una voglia matta di passare del tempo
con lui,
erano stati entrambi molto impegnati negli ultimi mesi e non si erano
visti o
sentiti molto ma Chelsey era sicura che il forte legame che c'era tra
loro non
era cambiato.
-Questa
sera andrai da qualche parte?- chiese Rachel sorridendole.
-No,
credo proprio che starò a casa.- rispose Chelsey
guardandola.
Quella sera avrebbe
voluto parlare un
po' con Olly, gli mancava tremendamente quel ragazzo, gli mancavano i
suoi
sorrisi, la sua risata, i suoi occhi color cielo, i suoi abbracci, in
poche
parole gli mancava tutto di lui.
-Passo
a prenderti alle nove.- disse Rachel quando l'auto su cui
viaggiavano
accostò davanti a una grande villa.
-Perfetto.-
sorrise Chelsey.
-A
domani Chelsey.- disse la donna sorridendole -E
riposati.- si raccomandò.
-Sarà
fatto.- disse Chelsey scendendo dall'auto -A
domani Rachel.- aggiunse chiudendo la portiera per poi
prendere
le chiavi dalla borsa e aprire il cancellino.
Chelsey percorse
lentamente il lungo
vialetto che portava alla porta d'ingresso, era bello essere di nuovo a
casa
pensò la ragazza guardandosi intorno, le era mancata la sua
Londra.
Dalla parte opposta
della città Olly
se ne stava seduto sullo sgabello del pianoforte dello studio di
registrazione,
quel giorno, come i due precedenti, era a corto di idee e proprio non
riusciva
a concentrarsi, aveva un solo pensiero fisso. Chelsey. Erano mesi che
non
passava del tempo con lei e adesso che era di nuovo a Londra avrebbe
voluto
averla tutta per sè ma sapeva che non era possibile. A Olly
mancavano i tempi
in cui nessuno dei due era famoso, i tempi in cui potevano starsene
sdraiati in
un parco all'ombra di un albero a chiacchierare, ridere e scherzare
senza che
nessun paparazzo venisse a disturbarli.
-Olly.-
la voce di Craig lo distrasse dai suoi pensieri.
-Hey
Craig.- disse Olly abbozzando un sorriso.
-Va'
da lei.- disse Craig sorridendogli -Sarà
a Londra ancora per poco, non stare qui a perdere tempo.-
aggiunse
posandogli le mani sulle spalle.
Craig, oltre a essere
il suo mangaer,
era anche un suo caro amico, avevano passato insieme l'adolescenza, lui
era uno
dei pochi a conoscere il vero e Olly e sapeva bene quanto Olly tenesse
a
Chelsey. Nei mesi in cui Chelsey era stata in California l'unico a
stare
accanto a Olly, a capirlo e consolarlo era stato proprio Craig e Olly
gli era
molto grato per questo.
-Davvero
posso andare?- chiese Olly voltandosi per guardare Craig.
-Certo.-
gli sorrise Craig -Su, cosa aspetti?-
-Grazie,
grazie, grazie.- disse Olly abbracciandolo.
-Figurati.-
disse Craig stringendolo a sè -E'
così
bello vedere il mio Olly innamorato.-
-Non
sono innamorato.- ribattè Olly staccandosi da
Craig.
-Credici.-
disse Craig ridendo.
Olly prese le sue cose
dallo studio e
uscì di corsa dall'edificio, salì in auto e
guidò verso casa sua che poi era
anche casa di Chelsey. I due ragazzi avevano deciso di andare a vivere
insieme
tre anni prima e avevano comprato una graziosa villa nella periferia di
Londra,
lontano da occhi indiscreti.
Chelsey se ne stava
seduta sul bordo
del letto rigirandosi tra le mani alcuni vecchi ritagli di giornale che
conservava da tempo nel cassetto del suo comodino. Erano per lo
più interviste di
Olly, amava rileggerle anche a distanza di mesi, la facevano sempre
sorridere.
"Io
e Chelsey abbiamo un rapporto molto speciale, senza di lei sarei perso."
"Lei
è la mia Chelsey, nessuna può parlarne male."
"Chelsey
è una ragazza meravigliosa, mi stupisco che non abbia ancora
trovato l'anima
gemella ... in ogni caso io sono libero."
"In
un certo senso io amo Chelsey Webb."
"Chelsey
Webb è la ragazza più spettacolare che abbia mai
incontrato."
Mentre rileggeva tutte
quelle
interviste Chelsey non faceva altro che sorridere, adorava il rapporto
che
c'era tra lei e Olly,quando erano insieme ridevano, scherzavano,
parlavano di
tutto ma potevano anche starsene tranquillamente in silenzio, uno
accanto
all'altra, senza che la situazione diventasse imbarazzante.
-Si
può?- la voce calda e dolce di Olly
richiamò l'attenzione di Chelsey.
-Certo.-
rispose Chelsey alzando lo sguardo e incrociando i meravigliosi occhi
color
cielo di Olly.
-C'è
qualcosa che non va?- chiese Olly sedendosi accanto alla
ragazza.
-Sono
solo un po' stanca.- disse Chelsey ripiegando gli articoli e
rimettendoli
al loro posto nel cassetto.
-Ti
vedo pensierosa.- disse Olly guardandola negli occhi.
-Tranquillo,
va tutto bene.- lo rassicurò Chelsey.
-Sicura?-
chiese Olly portandole un braccio dietro le spalle.
-Sicura.-
sorrise lei.
-Che
stavi guardando?-
-Nulla
di importante.-
-Allora
posso veder anch'io?- chiese Olly allungandosi verso il
comodino.
-Non
è nulla di importante.- ripetè Chelsey
freddando Olly con lo sguardo.
-Chel?-
adorava quando Olly la chiamava così, solo lui lo faceva.
-Dai
Ol non è importante, davvero.- disse Chelsey
guardandolo negli occhi o
meglio, perdendosi in quei meravigliosi occhi azzurri.
-Mi
stai nascondendo qualcosa?- chiese Olly aprendo il cassetto
del comodino.
-No
...- disse Chelsey assalita dalla paura, perchè
diavolo Olly aveva aperto
il comodino? Lei gli aveva detto che non era nulla di importante.
-Guarda
che io ti conosco, non sei proprio convinta della tua risposta.-
disse Olly
prendendo i ritagli di giornale per poi richiudere il cassetto.
-Non
leggerli, non farlo Ol.- lo supplicò Chelsey.
-Perchè?-
-Non
farlo, ti prego.-
-Chel
c'è qualcosa che vuoi dirmi?- chiese Olly posando
i ritagli di giornale sul
letto.
-Ehm
... il duetto.- disse Chelsey ricordandosi che Rachel gli
aveva detto di
parlare a Olly del loro possibile duetto, era la sua ancora di salvezza.
-Duetto?-
chiese Olly sorpreso.
-Rachel,
la mia manager, mi ha proposto di fare un duetto con te.-
-Chel
ci sarà tempo per parlare di quello.- disse Olly
prendendole le mani -Guardami negli occhi.-
La ragazza si
voltò verso Olly, aveva
paura che potesse scappargli quel segreto che era tale da quasi due
anni,
nessuno lo sapeva, se lo era sempre tenuto per sè
perchè non credeva ci sarebbe
stata alcuna possibilità di trasformare quell'amicizia in
qualcosa di più,
anche se non smetteva di sperarci.
-Chel
vuoi dirmi qualcosa?- chiese Olly guardando la ragazza dritta
negli occhi.
Chelsey scosse la
testa, non voleva
parlare, non voleva farsi scappare nulla ed era molto meglio starsene
in
silenzio.
-Allora
parlerò io.- disse Olly sorridendole -Mi
sei mancata come l'aria, ero perso senza di te, non vedevo l'ora che
tornassi e
...- Chelsey lo bloccò, gli fece segno di stare in
silenzio e lo abbracciò
forte, lo strinse a sè con tutta la forza che aveva, quanto
gli era mancato il
suo Olly.
-Anche
tu mi sei mancato da morire.- gli sussurrò Chelsey
prima di schioccargli un
bacio sulla guancia.
-C'è
un'latra cosa che vorrei dirti.- disse Olly sciogliendo
l'abbraccio -Spero di non fare una
stupidaggine dicendoti
quello che sto per dirti.-
Olly iniziò
a sudare come mai gli era
successo, il suo stomaco sembrava rivoltarsi, il suo cuore stava per
esplodere,
non credeva sarebbe stato così difficile quando una ventina
di minuti prima
aveva deciso di buttarsi.
Anche i battiti del
cuore di Chelsey
accelerarono improvvisamente.
-Non
so come spiegarmi, sai che non sono mai stato bravo con le parole, me
la cavo
molto meglio a scrivere .. soprattutto a scrivere canzoni.-
Chelsey
sorrise, era vero, Olly era abbastanza impacciato a parole, ma aveva un
enorme
talento nel comporre canzoni -Noi siamo
amici da tanto, siamo molto legati e credo ... credo tra di noi ci sia,
o possa
esserci, più di una semplice amicizia.-
-Non
serve che tu dica altro Ol.- disse Chelsey avvicinandosi al
ragazzo -Dimmi se sbaglio.- aggiunse
prendendo il
viso di Olly tra le mani per poi unire le sue labbra con quelle del
ragazzo.
-Tu
non sbagli mai Chel.- le sussurrò Olly lasciando
le sue labbra per alcuni
istanti -Posso dirti una cosa?-
chiese guardandola dolcemente.
Chelsey sorrise, sapeva
cosa Olly
voleva dirle, e non vedeva l'ora di sentirselo dire, erano quasi due
anni che
aspettava quel momento.
-Ti
amo Chelsey Webb.- disse Olly lasciandole una scia di baci
sul collo.
-Ti
amo anch'io Ol.- gli sussurrò Chelsey prima di
unire nuovamente le sue
labbra con quelle del ragazzo.
-Che
dici, siamo una coppia?- chiese Olly guardando Chelsey che
aveva la testa
appoggiata sulle sue gambe.
-Io
direi di sì.- sorrise Chelsey.
-Ti
ho già detto che ti amo?- chiese Olly abbassando
il volume della
televisione con il telecomando.
-Almeno
un milione di volte.- disse Chelsey ridendo -E
pensa che sono passate solo poche ore.-
-Allora
non te lo ripeto più?- chiese Olly divertito.
-Ti
amo.- disse Chelsey mettendosi a seder accanto a Olly -Ti amo, ti amo e ancora ti amo.- aggiunse
portando le braccia
dietro il collo del ragazzo.
-Ti
amo anch'io Chel.- disse Olly prima di baciarla dolcemente.
-Che
ne dici se usciamo a berci qualcosa?- chiese Chelsey
appoggiando la testa
al petto di Olly.
-Chel
è l'una di notte.- disse Olly stringendola forte a
sè.
-E
allora?- chiese la ragazza alzando lo sguardo verso Olly.
-Se
la mia principessa vuole uscire non posso certo dirle di no.-
disse Olly
baciandole la fronte -Andiamo a
prepararci?- chiese poi sorridendole.
-Andiamo.-
gli sorrise Chelsey per poi lasciargli un delicato bacio a fior di
labbra.
salve peopleeee! :)
eccomi
qua con una nuova os su Olly *esultano* lol
se
vi racconto come mi è venuta in mente ... è
meglio di no, è una lunga storia ed è un po'
contorta lol non voglio annoiarvi
che
ne pensate????? Al
mio tre scatenate le recensioni (?) 1 ... 2 ... 3!
spero
vi sia piaciuta :)
vi
saluto e vi auguro buone vacanze! bacioni xx
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