Smile

di MishAlo
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Note d'autrice: Il titolo è una cosa così scontata da farmi venire il vomito, ma tralasciamo. Chiedo scusa per eventuali errori, io e Word non siamo molto amici, spero comunque appreziate.
Buona lettura!



 






La mattina è nemica di Davide, ma non tanto il lasso tra le 6, 6.30 e mezzogiorno. Quanto la fascia oraria tra le 7 e le 8.  Lì diventa intrattabile, scontroso e silenzioso. Lo sanno i suoi amici che in treno lo lasciano ai suoi auricolari e alla sua musica; lo sa sua mamma che lo sveglia ogni mattina da, praticamente, sempre; lo sa sua sorella che è insultata perché ci mette troppo a prepararsi.

Eppure, solitamente, Davide è un ragazzo simpatico, estroverso e educato, forse un po' sfacciato, ma va bene così.
Quando lui cominciò a sentirsi e frequentarsi con una ragazza che prendeva il treno, i suoi amici sperarono e implorarono che lei riuscisse a fargli uscire minimo un sorriso, già tanto per il ragazzo.
Ma le uniche volte che (s)fortunatamente salirono sulla stessa carrozza Davide salutò la ragazza a mala pena, con un cenno del capo. Poi, per altri motivi i due non si sentirono più e tutto tornò normale.

Però, un giorno, Stefano, uno degli amici di Davide, decise di prendere anche lui il treno, essendosi trasferito poco lontano dalla stazione.
Nessuno sperava niente ‘sta volta, ma quando Dave, vedendo Ste sul treno, gli donò uno dei suoi miglior sorrisi, tutti capirono qualcosa, chi più chi meno.





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