“Droga:
sostanza che provoca alterazioni della percezione
della
realtà
e/o
dello stato
di coscienza e
che spesso inducono forme di dipendenza
fisica
o psicologica.”
Mi
hanno sempre insegnato che le droghe hanno effetti
terribili, che bisogna evitarle. Sembrano innocue, e pensi
“che sarà mai se ti fai una volta ogni
tanto!”. Da qual momento ha inizio la tua fine.
Cominci ad averne sempre più bisogno, quando a
scuola ti rompono, quando il lavoro non ti gratifica o la
tua vita è semplicemente vuota, allora tutto ha una
soluzione, una sola soluzione: lei, la droga. Quella che ti
fa dimenticare che esistono altre cose al di fuori di lei,
che ti fa dimenticare com'è la realtà, che ti
fa dimenticare...tutto. Vedi solo lei, senti solo lei,
senti solo il suo profumo. E niente se non lei cattura più
la tua attenzione, niente e nessuno ne è degno se
non quel candido veleno. Esistono vari tipi di droghe.
Alcune agiscono solo come stimolante, altre sono letali
anche se in minima dose. Tu sei una delle ultime. Non
riesco a starti lontano. Non resisto alla tua vista.
Scivolo lentamente nell'incoscienza: i confini della realtà
sfumano al tuo cospetto, e ogni suono che non sia la tua
voce diventa ovattato, distante. Mi hai intrappolato, e non
voglio scappare da te. Solo per te, io esisto. Mi hai reso
tua schiava fedele, sono solamente tua. Hai annullato la
mia volontà, mi hai tolto il controllo di me stessa,
incatenandomi a te. Perché continuo ad assecondarti?
Lo sai, lo so, lo sappiamo. I deboli si fanno sottomettere.
Non ho scelte, se non di sottostare alle tue. Fomenti le
mie fobie, governandomi senza pietà, devastandomi,
rendendomi accondiscendente alla tua volontà. Mi
stai distruggendo dall'interno. Mi conosci meglio di
chiunque altro. O meglio, conosci le mie paure. Per questo
hai il potere di sedurmi e di legarmi ai te. Sei la mia
droga, la mia Padrona.
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