City of Angels

di Little Redbird
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Songfic scritta per la Settimana Tematica indetta da Pseudopolis Yard.
City of Angels – 30 Seconds To Mars
 
 
City of Angel
 

There was truth, there was consequence, against you.
A weak defense, then there's me.
I'm 17, and looking for a fight.  
All my life, I was never there just a ghost, running scared.

 
 
  «Sei stato bravo a prenderti Elena in un momento così difficile per lei».
  Damon si girò lentamente, un bicchiere contenente del liquido ambrato nella sua mano sinistra. «Scusami?» domandò inarcando un sopracciglio scuro. «Tua sorella non è più sotto Sire Bond».
  Jeremy continuò a fissarlo sprezzante. «Lei ama Stefan» disse sicuro.
  Un sorriso forzato sulle labbra sottili del vampiro gli disse che stava riuscendo nel suo intento. «Va bene, piccolo Gilbert, basta così. Mi dispiacerebbe ucciderti proprio ora che sei tornato in vita» gli disse, poi dopo aver preso un sorso del suo liquore, aggiunse: «Non è vero, non mi dispiacerebbe affatto».
  «Sei solo uno sbruffone» fece sprezzante Jeremy, i pugni stretti lungo i fianchi.
  «Stai per metterti nei guai» lo avvisò l’altro.
  «Coraggio, allora. Vediamo cosa sai fare».
  Damon sorrise di nuovo, posò con calma il bicchiere di cristallo sul tavolino in legno scuro e si voltò a guardarlo per qualche istante. Subito dopo era sopra di lui, una mano stretta intorno al suo collo mentre lo schiacciava sul pavimento di parquet. «Non ho intenzione di sorbirmi un altro discorso di Elena su quanto sia spregevole che io ti spezzi il collo una volta al mese» sussurrò calmo. «Quindi dimmi che problema hai e facciamola finita».
  «Non ho nessun problema!» urlò Jeremy cercando di liberarsi dalla sua stretta.
  «So che la streghetta non è facile da gestire ma non credevo che ti avrebbe ammattito così presto» lo prese in giro lasciando la presa.
  «È morta!» sbottò all’improvviso, le lacrime che aveva trattenuto iniziavano a scorrere mentre si massaggiava il collo.
  «Come?». L’espressione di Damon era a dir poco esterrefatta. «E cosa credevi di fare? Volevi farti uccidere per fare “gli innamorati romantici dell’altro lato”?!» sbraitò lanciando dietro al ragazzo il suo bicchiere.
  Jeremy scansò appena in tempo l'oggetto, che si frantumò sul muro dietro di lui, e tentò di spiegarsi con un pallido «Io… io…» ma Damon l’interruppe.
  «Alza il culo. Andiamo a riprenderci la nostra strega».
 
 
 
 
 
 


 
 
 
 
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Giuro che all’inizio voleva essere una specie di flashfic Beremy ma, ahimé, il mio cuoricino Bamon ha prevalso :3




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