Dedicata a me stessa,
perché sarò sicuramente
l'unica a cui piace questo paring.
In effetti,
era da un po' che non mi auto dedicavo qualcosa, ne ho
nostalgia.
Summer's
Many Times
La piccola e tranquilla
Spiraria stava brulicando di vita. Era estate,
in fondo.
Mei scese dalla schiena
di Braviary, facendo rientrare il
Pokémon nella sua sfera. Si guardò intorno,
curiosa. Da quando aveva iniziato il suo viaggio di Allenatrice, non
aveva mai avuto occasione di vedere quel luogo di villeggiatura
così allegro. Alisopoli era dall'altra parte della regione,
e la sua mamma non l'aveva mai portata oltre Zondopoli – che,
a parere suo, non era proprio un luogo dove i bambini potessero fare il
bagno.
Sul bagnasciuga c'erano
tantissime persone. La ragazzina si tolse le
pesanti scarpe da corsa, scendendo verso la spiaggia.
Proseguì lungo tutta la cittadina, lasciando che i piedi
affondassero nella sabbia del bagnasciuga. Era rilassante, lo
ammetteva. Se non fosse stato per tutte quelle persone che si
guardavano a girarla, probabilmente l'avevano riconosciuta, sarebbe
stato il massimo.
Gli occhi chiari di Mei
andarono al cielo. Quanto tempo era passato da
quando aveva lasciato la sua casa?
Tanto, ma
non lo considerava troppo. Tutto ciò che aveva affrontato
l'aveva resa la nuova Campionessa di Unima.
Iris era stata quasi
contenta di cederle il suo ruolo, e la ragazzina
comprendeva il perché. Quando si arrivava a quel livello,
difficilmente si tornava indietro. In fondo, lei aveva addirittura
salvato la regione dal Team Plasma! Veniva decantata come un'Eroina, da
quando Kyurem e Reshiram erano entrati nella sua squadra. La
conoscevano tutti, difficilmente il suo viso passava inosservato.
Se da un lato Mei si
beava di tutti quegli titoli onorifici e
quell'attenzione, dall'altro la sua anima bruciava nel profondo. Gli
abitanti di Unima erano persone crudeli, a distanza di due anni nessuno
ricordava più l'Eroina degli Ideali. Lei l'aveva ammirata
tanto, quando l'aveva incontrata. Touko era una ragazza rispettabile e
forte, e lei non avrebbe mai dimenticato le sue gesta.
« Mei!
»
Riconobbe la voce,
voltandosi verso la sua fonte. Ciprian stava
arrivando, con tanto di sorriso bonario e passo calmo. Lei s'impose di
non arrossire, ma la stessa presenza del Capopalestra la faceva
sussultare.
« Mi hanno
sfidato ad una lotta proprio mentre stavo uscendo.
Non ho saputo dire di no. »
Lei sospirò,
Ciprian non era mai arrivato puntuale ad un
loro appuntamento. Era molto più grande di lei, soprattutto
in altezza, ma aveva un carattere a tratti irresponsabile. Era sempre
così rilassato e tranquillo da mettere perennemente in crisi
Mei, energica ed abituata a correre per tutta la regione. Ancora doveva
capire come si fosse innamorata di lui.
« Andiamo?
» le chiese. Mei sorrise, si stava perdendo
di nuovo nelle sue riflessioni senza fine. Non doveva, queste l'avevano
sempre portata nella direzione sbagliata.
Ma allora cosa ci
trovava Ciprian in lei?
Sì
sentì ferita dalla propria riflessione. Il
giovane accanto a lei continuava a camminare, senza preoccuparsi di
niente. Insomma, davvero non ci pensava che lei era ben più
piccola, o che avesse dei tratti caratteriali sgradevoli? In quel
momento le tornò nella memoria i commenti del suo gemello,
su quanto fosse paranoica per esempio.
Mei avrebbe tanto
voluto dare delle violente testate al muro, anche gli
scogli le sembravano un'opzione accettabile.
Fu in quel momento che
si accorse che si stavano dirigendo verso la
Grotta Costiera. Il silenzio era irreale, pensando che proprio una
decina di metri prima c'era un forte vocio.
« Cosa
c'è che non va? » glielo chiese
quando furono abbastanza lontani. Gli unici spettatori della loro
conversazione sembravano essere i Frillish che galleggiavano
placidamente sott'acqua.
« Niente.
» buttò lì, ma non
sembrò convincente nemmeno per se stessa. Il ragazzo rimase
silenzioso per un po', poi sorrise. Si avvicinò a Mei,
prendendole la mano.
« Voi donne
siete incomprensibili. »
incominciò. « Vorrà dire che
aspetterò il momento in cui ti confiderai con me. »
Il silenzio dopo le sue
parole sembrò pesare meno. Mei
sospirò, ricambiando la stretta e ascoltando il rumore delle
onde.
Nè!
'Cidenti, devo piantarla.
Questi significa ispirazione che continua a sgorgare non mi lascia
dormire. Tanto non dormirei comunque...
Cos'è questa one!shot?
Un piccolo momento della coppia che attualmente shippo, la Bikini.
Purtroppo questi due mi hanno rapito la mente e non posso evitare di
pensarci. E pensare che prima di iniziare BW2 ero una Sequelshipper.
Poi giocando, non so come spiegarlo, ma nelle interazioni di Mei e Hyun
non ci ho visto interesse. Anche il "conto su di te" mi è
suonato tanto come una frase detta a un amico. Quindi, dopo due momenti
piccini picciò, hanno cominciato a piacermi loro.
Un altro particolare è che si parla pochissimo dell'Eroe che
ha salvato la regione: se lo sono già dimenticati?! Insomma,
la cosa mi ha lasciata parecchio perplessa. °^°
Mei la vedo parecchio energica, mi da quest'impressione. E
sì, anche tanto paranoica e non troppo chiacchierona. Una
ragazzina orgogliosa che spera di sembrare più adulta.
Ci scriverò ancora su? Probabilmente sì.
Mi cacceranno dal fandom per questo pair? Beh, questo dipende da voi.
Intanto, buona notte.
ps: il titolo è tanto nonsense.
|