l'unità
l'unità mancata
Ero
nato pochi anni fa, e
da sempre sono vissuto nella grande fossa con i miei fratelli, ero il
più
piccolo e nessuno voleva giocare o stare con me, non ne capivo il
motivo, ne lo comprendevo. Forse era perchè ero debole, ma non
sapendo e non capendone il motivo mi
allontanai da tutti, nascondendomi ai loro occhi e con la
convinzione di esser solo perchè debole iniziai ad
allenarmi. Mi allenavo sempre, di giorno e di
notte, col sole e la pioggia, nonostante fossi un robot sentivo la
fatica e ogni volta crollavo al suolo dopo ore di
allenamento. Nonostante fossi un robot sentivo il dolore del mio
corpo ogni volta
che usavo riduttore.
Tutto ciò duro vari mesi, finchè, un giorno un
mio simile mi trovò, e subito come facevano un tempo i miei
fratelli, mi attaccò caricando con il corpo cercando di scacciarmi. Risposi colpendolo
colla mia testa, ribaltandolo e subito mi attaccai ai suoi ganci per
lanciarlo lontano... e successe l'inevitabile. La reazione fu
istantanea e in secondo una luce purissima c'aveva avvolto e pochissimo dopo da due esseri diventammo uno, ma la fusione non era
completa, poiché non può nascere unità dall'odio, e le nostre menti
erano separate da un muro d'odio cieco senza ragione.
La fusione era avvenuta in
una frazione di secondo ma era incompleta, sentivo il dolore dei
nostri stessi pugni che lui ci tirava, colpirci con forza senza
provocarci dolore. Lo sentii
piangere mentre colpiva cieco e impotente, lo sentii gridare ma ormai
il danno era fatto, avevo prevalso io, nell'aspetto, un grigio chiaro
mentre le nostre menti combattevano tra di loro per tentare di unirsi
in un'unica
identità. Il
tempo passava e più passava più la morte era incombente.
Un Metang può vivere solo se c'è unità nell'anima
e nel corpo, noi
eravamo due menti destinate a distruggersi l'una con l'altra, in un
corpo che non sentivamo come nostro e neanche potevamo diventare un
Metagross, nessuno si sarebbe voluto fondere con noi e anche a
trovare un mio simile, una parte di noi odiava l'altra, e avremmo
portato al dolore e alla sofferenza di una terribile morte altre due
menti.
Le convulsioni e le scosse sopraggiunserò pochi giorni dopo, in un susseguirsi di
dolore e pene, sentimmo chiaramente che il corpo stava lottando per
rimanere unito e non morire, ma le nostre menti dopo aver ingaggiato l'ultima battaglia volevano solo la morte,
niente potevo fare, potevo solo subire un destino crudele, Avevano vinto "loro" alla fine...
Alla fine sarei morto tra atroci dolori, come volevano "loro"... Solo per il colore diverso...
I Pokémon shiny sono, molte volte, evitati e allontanati dai loro simili.
Nella evoluzione da Beldum a Metang due Beldum si fondono in uno, ma solo se mente e corpo sono in perfetta armonia. Se non coesistono vanno incontro a una rapida morte tra atroci sofferenze, perchè l'anima rigetta il corpo.
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