Caro Harry,

 

ricordi il nostro primo "bacio" ? E' stato rapido, inaspettato e soffocante, ma da quel momento decisi di essere tuo. 

Ti ho seguito in tutte le tue partite di Quidditch e tu mi hai sempre notato. Com'ero felice quando inforcavi la tua scopa e scattavi al mio inseguimento! Mi sentivo proprio desiderato e sentivo la testa come fra le nuvole durante un volo. Non l'ho mai detto, ma cercavo sempre di farmi prendere dalle tue mani ed ogni volta che mi prendevi fremevo e mi agitavo, ma notavo la felicità sul tuo volto. Alla fine cedevo al tuo abbraccio possente e al tuo sorriso radioso.

Rimasi deluso quando a prendermi furono Cedric o Ginny, non era la stessa cosa! Insomma, loro mica hanno preso l'iniziativa come te! 

Il nostro era un gioco di sguardi fulminei, rapidi e sfuggenti. Per quanto mi nascondessi, alla fine non riuscivo a non mandarti dei segnali su dove mi trovassi. E' incredibile come tu li hai sempre individuati, uno scinttillio lontano tra il caos della folla e lo sfrecciare delle scope intorno a noi. Tutto ciò non è riuscito a distrarre la tua attenzione da me. 

Quando Silente mi spedì a te come eredità ero emozionatissimo, sicuro che avresti capito il significato delle parole incise sul mio involucro ed il modo per apririmi. Non fu veloce, ma alla fine lo capisti. Avvicinasti le tue labbra alla mia pelle dorata e mi baciasti, soli al buio, come non avevi mai fatto: dolcemente e lentamente, come se fosse la cosa più facile del mondo. Un brivido mi percorse tutto e mi lasciai andare, aprendomi completamente ai tuoi occhi, lasciandoti ciò che desideravi. A malincuore tornai nella tua tasca, ripensando a cos'era appena successo.

Spero proprio che il nostro gioco possa ripetersi un'altra volta, per sentire il vento muoversi dietro di me e la tua presenza sempre cosi dannatamente vicina.

Un saluto con affetto,

Il Boccino d'Oro.

 

P.S. : Non dire niente alla Firebolt, temo che sarà gelosa del nostro rapporto!