I had a best friend, she was made of paper.

di xniallsmine
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 Prologue.

Ero solo, di nuovo. Nella mia camera a fissare il soffitto senza preoccuparmi di che ora fosse o di che giorno fosse... 
Ero ritornato ai vecchi tempi, quelli del liceo, quelli che ho cercato di dimenticare per tutto questo tempo. In quel periodo non avevo nessuno, o meglio, avevo una migliore amica ma era fatto di carta. Potevo abbracciarla, ma lei non ricambiava mai stringendomi più forte. Potevo baciarla, ma lei non premeva le sue labbra contro le mie. Consideravo il mio diario la migliore amica che non avevo mai avuto e che, molto probabilmente mai avrò. Darcy, così amavo chiamarla, era la mia unica amica e io l'avevo abbandonata... Ora ne avevo bisogno più che mai. Mi alzai dal letto ed andai verso il mio armadio. Aprii le ante e mi accovacciai a terra per prendere la scatola sigillata su cui avevo scritto "non vuoi ricordare" e forse avevo fatto bene a chiuderla con un doppio strato di scotch. Scesi in cucina e presi un taglierino dal cassetto. Quando lo richiusi il tonfo fece eco in tutta la stanza, il silenzio che c'era in quella casa mi fece rabbrividire. Risalii le scale e, dopo aver fatto un respiro profondo, aprii la scatola. Dentro c'erano un sacco di cose. Foto di quando pesavo 38 chili a 15 anni, un temperino rotto, un album con su scritto "Harry da piccolo" e lei, il mio diario. Lo presie soffiai via il lieve strato di polvere che si era formato sulla copertina. Era ancora bellissima... Le pagine erano piene di scritte, di segreti. Mi ricordo che usavo spesso la parola 'morte' e a Darcy non piaceva, ma sapeva chi me la faceva usare così spesso e se fosse stata reale gli avrebbe dato una bella lezione. Aprii lentamente la prima pagina. "I have a best friend, but she's made of paper." Sorrisi, quando lo scrissi avevo 12 anni e sapevoche il mio unico amico era lei. 

 

                                                                                                                                                                                 Holmes Chapel, 1/2/2005 

Caro diario, 
Mi chiamo Harry Styles e ho undici anni. Mio padre mi ha regalato questo diario perché la mia maestra dice che devo migliorare la mia scrittura, quindi cercherò di scriverti ogni giorno. Ti dirò tutti i miei segreti... Ad esempio ci sono dei bulli che mi perseguitano e mi deridonoe oggi nessuno è venuto alla mia festa. Ho dei compagni di classe che non mi prendono in giro, ad esempio Martha, ma nessuno è venuto a festeggiare con me. Mi viene da piangere ma sarò forte, l'anno prossimo avrò tantissimi amici. Ora devo andare, mia mamma ha finito di preparare la cena e devo apparecchiare la tavola. 
A domani, Harry. 

 

Mi scese una lacrima leggendo questa pagina. Ero così piccolo e non sapevo che ben presto tutti i bambini di Holmes Chapel mi avrebbero deriso e additato come 'frocio'. Ogni giorno mi chiedevo perché le persone mi trattassero male, cosa avevo fatto per meritarmi tutto quell'odio, ma non riuscivo a trovare una risposta. Feci un respiro profondo e lessi la seconda pagina...

 

*SPAZIO AUTRICE*  

Ciao a tutti :D mi presento, sono Francesca, ho 16 anni e sono una Directioner (ma dai lol). Ho pensato a questa FF vedendo la foto di Harry che aveva in mano un diario e allora mi si è accesa la lampadina(?) so che il diario è una forma molto pesante di scrittura, ad esempio a me da molto fastidio leggere FF fatte a diario e spero che a voi piaccia questa storia :) Lasciate una piccolissima recensione per dirmi cosa ne pensate? *occhi dolci*
Al prossimo capitolo.
Baci, Francesca. ♥ 





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