La battaglia finale.

di Usako Kudo
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LA BATTAGLIA FINALE.

“Non avrei mai pensato di essere diventata così forte in così poco tempo. E dire che fino a un momento fa la mia vita era spensierata come tutte le altre ragazze normali e invece ora, mi ritrovo a combattere il nemico più potente per salvare l’umanità.Non sono così coraggiosa come credono tutti. Lo divento solo se vedo in pericolo i miei amici e in questo momento il mio coraggio è paragonabile a zero.
Questa battaglia ha portato via un sacco di persone a cui volevo bene: le mie amiche, Chibiusa e Marzio. Senza di loro è come se avessero strappato in me un pezzo del mio cuore. Per questo ora combatto con Sailor Galaxia. Voglio che capisca quant’è importante l’amore verso le persone. L’amore verso la città che ora è stata distrutta a causa sua. La spada che era apparsa di fronte a me, serviva per distruggerla, ma penso che le persone non si devono uccidere per portare la pace, no. Io non la ucciderò. Le farò capire che si sta sbagliando. Che non è bene quello che ha fatto fino ad ora.
Volerò. Volerò fino a raggiungere la sua mano. Prendendola, le farò sentire il calore dell’amore. La salverò da questo incubo parlando con lei. Voglio parlarci. Capire del perché ha fatto tutto questo. L’ho raggiunta. Ho preso la sua mano fredda come il ghiaccio e ora la sto stringendo. Trema, forse anche lei ha paura? Penso di sì, tutti hanno paura. La stringo così forte che quasi la mano non mi diventa rossa e un immagine di una bellissima ragazza dai capelli lunghi mi appare davanti. Sembra triste, malinconica e il viso assomiglia proprio a quello di Sailor Galaxia. Sì, è proprio il suo. La mia mano non lascia per niente la sua e urli di sconfitta invadono il cielo. Ce l’ho fatta, ma ora sono sola. Anche la ragazza che avevo visto un momento prima è scomparsa lasciandomi qui immersa da tanti cristalli che mi avvolgono con il loro calore. Che bella sensazione, sembra che vicino a me ci siano i miei amici e nella mia testa è apparsa anche la voce di Marzio. Marzio, ho vinto. Sarai fiero di me, vero? Grazie a voi sono riuscita a vincere!”




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