***L'altro
giorno ho letto alcune one-shot di ringraziamento alla Rowling, così
mi è venuta
l'idea di scrivere qualcosa in memoria del personaggio più
straordinario che lei abbia mai creato. Sono io il mittente,
ma penso che la maggior parte delle fans di Severus possano
identificarsi in questa lettera.
È
scritta come se io (o meglio, noi) fossi stata una sua
allieva. E in effetti mi ha insegnato molto.***
Caro
Severus,
non
credo che leggerai mai questa mia lettera, ma ho voluto scriverla lo
stesso. Non c'era un motivo particolare. Volevo solo dirti alcune
cose; cose che avrei tanto voluto che tu sapessi quando eri ancora
qui tra noi, ma che ho sempre tenuto timidamente per me.
C'è
sempre stato un lato di te che mi attirava... anzi, è
più corretto
dire che quei lati erano molti, benché
tu ne fossi incredibilmente inconsapevole:il tuo carattere
freddo, antipatico, il tuo modo di controllarti in ogni situazione;
ho sempre trovato che la tua voce fosse bellissima, musicale direi,
per questo ti ascoltavo sempre, incantata. E poi, i tuoi occhi... non
sono nemmeno in grado di descriverli; mi ci perdevo sempre, ogni
volta che li guardavo, ma non perché
vi scorgessi qualcosa, uno 'scintillio' particolare o il tuo
vero io, come spesso viene detto: no, io ho visto solo due occhi
neri, che talvolta guardavano i miei e che non riuscivo a smettere di
fissare.
Devo
dire di essere stata fortunata. Una parte del tuo carattere, quella
altamente imparziale, è
una delle uniche che non mi ha fatta impazzire, ma su questo
ho quasi sempre sorvolato; non mi hai mai presa in antipatia, quindi
non so come ci si possa sentire e penso che avrei anche potuto avere
una diversa opinione di te, se mi avessi trattata come gli altri: mi
piace immaginare che questo sia impossibile. E, forse, non avrei
trovato tutti quegli argomenti in tua difesa, come invece ho fatto,
perché sono
consapevole di essere in parte, ma non del tutto, suggestionabile dal
modo in cui gli altri si comportano con me. In effetti non credo tu
sappia quante persone di ogni età,
carattere, modo di essere, siano riuscite a parlare per ore davanti
agli amici nel tentativo di convincerli che tu, il loro professore
preferito, non hai mai voluto fare quello che hai fatto, che non ne
hai mai tratto piacere; tutta la storia di lord Voldemort, del tuo
patto con Silente, del dolore che internamente provavi ogni volta che
dovevi fingere in mezzo ai mangiamorte, ai tuoi allievi, a tutti,
loro l'hanno intuita già
da molto tempo; anche se non ne erano sicuri, si sentivano di
affermare che tu eri e sei sempre stato un uomo eccezionale,
coraggioso, passionale, mosso da sani principi, ma costretto dalle
circostanze e dal dolore. Anch'io ero tra queste persone e ci tengo
che tu lo sappia.
È
da quando avevo dodici anni che mi sono costruita una vita intorno a
te; tu ne eri il protagonista indiscusso, l'ospite d'onore che sempre
mi aiutava nei momenti più
difficili, quando mi sentivo sola, stanca, triste; quando non volevo
pensare a niente, solo a buttarmi tra le tue braccia e chiederti
“Severus, ti prego, resta con me...”. Ti ho amato ogni
singolo istante della mia vita, e, ora che non ci sei più,
sento un vuoto incolmabile. Come se avessi perso una parte importante
di me stessa.
È
passato un po' di tempo, credo di essermene fatta una ragione. Tu hai
sofferto, sempre e in ogni momento; anche quando speravi che tutto
sarebbe cambiato, ti sei reso conto che la vita ti avrebbe portato
solo sofferenza: avrei voluto essere lì con te, a sostenerti
come tu hai fatto con me, anche se non te ne sei mai reso conto. Non
mi è stato
possibile e questo mi fa male. Perciò
penso che questa sia stata la fine migliore per te; non il modo in
cui sei morto, ma l'aver rivisto, per pochi istanti, gli occhi della
donna che hai sempre amato con insistenza, giorno per giorno, sempre
con la stessa, orgogliosa intensità.
Mi
piace pensare che tu, ora, sia in un posto migliore. Mi piace
immaginarti insieme a lei, finalmente sorridente. Finalmente felice.
So
che non leggerai mai le mie parole, ma ho sentito il bisogno di
scriverle lo stesso.
Sappi
che ti ho sempre amato. Sappi che manterrai sempre un posto speciale
nel mio cuore. Sappi che tu, Severus Piton, non sei mai stato solo.
Mai.
Con
affetto,
Chi
ti ha amato
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