-Tutto è iniziato in quel pomeriggio d'estate dove ogni cosa era colorata di rosso: il tramonto, la mia felpa con il cappuccio, persino l'erba accarezzata dalla lieve brezza sembrava bagnata dal caldo sole estivo. Il saldo tronco dell'acero dietro di me mi sosteneva come un fedele compagno e le foglie scarlatte mi accarezzavano gentili durante la loro leggiadra caduta. Le lacrime bagnavano il mio viso come gocce di pioggia ed i miei singhiozzi erano l'unica musica che mi risuonava attorno. Improvvisamente una mano calda mi afferrò gentilmente il mento costringendomi a sollevare il viso e poco dopo una bocca morbida e tiepida si posò sulla mia mentre le mie iridi castane erano rimaste incastonate nelle tue azzurre, incredule e sconvolte. Quando mi desti permesso di respirare ti fissai a lungo senza pronunciare una sola parola finché..-
-''P-Perché?...''-
-''Mi sono innamorato..delle tue lacrime..''-
-Quella era stata la prima volta che ho capito cosa voleva dire amare.-
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