Sono lì.
A pochi passi dall'uomo che è mio padre.
Non un'emozione attraversa il mio cuore, come è sempre stato.
Ad Hogwarts, quell'idiota di Dippet non ha accettato la mia proposta di diventare insegnante di Difesa contro le Arti Oscure.
Troppo giovane, diceva.
Ho diciotto anni, in fondo. E' vero, sono giovane. Troppo giovane per insegnare.
Ma non troppo giovane per cercare l'immortalità.
Apro la porta con la bacchetta in pugno, ed entro nella Villa di Little Hangleton.
Il giardiniere è nella rimessa, lui non è un problema.
Salgo le scale, con calma, attento a non fare il minimo rumore. Le camere da letto sono al primo piano.
E' notte fonda. Una lieve brezza mi soffia sulla pelle aria fredda. Come sarà il suo corpo tra pochi minuti.
Sorrido, mentre apro una porta della camera da letto.
Due vecchi sono addormentati profondamente tra le coperte del letto matrimoniale.
Noioso, ucciderli così, ma lo faccio comunque.
Esco dalla stanza e cerco la successiva.
Lì, lì si trova Tom Riddle.
L'uomo che mia madre ha stregato, pur di elemosinare il suo amore.
Debole donna, per questo è morta dandomi alla luce. Vittima dell'ennesimo uomo che, seppur appena nato, aveva già più forza di lei.
Busso alla sua porta, e sento dei passi avvicinarsi. Non dormiva, non ancora.
Apre la porta, ed è come guardarsi allo specchio.
-Buonasera, padre- Lo saluto, per la prima e ultima volta nella mia vita.
-Avada Kedavra!- Sibilo subito dopo.
Un lampo di luce verde, e Tom Riddle è morto.
Un lampo di luce verde, e ogni traccia di Tom Riddle è sparita dalla faccia della terra.
Un lampo di luce verde, e anche Tom Marvolo Riddle è morto.
Al suo posto, più forte e potente di prima, è nato un altro uomo.
Lord Voldemort.
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Spero vi sia piaciuta, ho tentato per un attimo di mettermi nei panni del giovane Tom M. Riddle, e ne è uscito... questo :)
Fatemi sapere, le recensioni sono SEMPRE gradite :D
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