Capitolo 1- Ritrovati.
-Andiamo Alice?- aveva chiesto Francesco raggiungendola. La barca era pronta, pronta per andare in Grecia, ma Alice ancora lo stava aspettando. Lo stava aspettando con ansia e solo con il suo arrivo sarebbe stata convinta dei suoi veri sentimenti per Rudi. Alice stava aspettando Rudi, ma di lui neanche l’ombra. Era rimasta delusa eppure aveva visto chiaramente il biglietto. Aveva letto chiaramente “Alice Ti Amo” su quel biglietto.
-Si arrivo subito- si convinse. Sarebbe andata in Grecia con Francesco e avrebbe vissuto la relazione che aveva sempre sognato. Niente più tradimenti e niente più sofferenze, ma c’era qualcosa. Qualcosa che sentiva con Rudi. Con Francesco stava bene, anzi benissimo, ma c’era qualcosa che le mancava, qualcosa che con capiva. Perché Rudi non arrivava?
-Vieni?- e con un bacio la aiutò a salire sulla barca. Francesco tolse la corda che legava la barca e partirono. L’insicurezza invase Alice.
…
-Waaah che dormita!- sbadigliò Rudi e si alzò vedendo l’ora. Aveva dormito almeno una mezz’oretta piena, ma per lui era come una vita. Poi l’aveva svegliato anche il sogno che aveva fatto: Alice indaffarata aveva aperto la porta di casa e piangendo l’aveva abbracciato.
-Ti piacerebbe Rudi…- aveva pensato tra sé ad alta voce e proprio in quel momento era entrata Lucia per fare le pulizie.
-Cosa ti piacerebbe?- gli aveva chiesto avendolo sentito, lui si limitò a risponderle con un’alzata di spalle e la lasciò al suo lavoro chiedendole più volte se le serviva una mano. Lucia con una pacca sulle spalle gli sorrise e Rudi se ne andò in balcone pensando ad Alice, come al solito.
Pochi minuti dopo arrivò Lucia con una lettera in mano e curioso, la prese. Inarcò il sopracciglio vedendo che era da parte di Alice e con il cuore in gola cominciò a leggerla.
Era partita. Alice era partita.
Si coprì il viso con le mani pieno di lacrime e senza sapere cosa stava facendo uscì dal cancello e prese a correre arrivando al porto. Ci aveva messo più del previsto. Quasi tre ore!
Dandosi dell’idiota più volte, prese a urlare il nome di Alice anche se tutti lo fissavano. Ma cosa stava facendo? Alice ormai era partita, no? Si doveva arrendere. Arrendere. Francesco se l’era portata via e lui come uno scemo era corso fino a quel posto pur sapendo che lei non c’era.
-Rudi… Rudi ma cosa fai?- si sentì chiamare. Che strano ora sentiva la voce di Alice da tutte le parti. Era diventato pazzo?
-Rudi… che urli?- un’altra volta questa voce. Si girò per vedere se era solo un’illusione la sua, ma invece Alice era proprio lì davanti a lui.
-Alice!- esclamò e senza pensarci due volte la abbracciò fortissimo. –Ma non sei più partita?- Non poteva dirgli qualcosa di meglio?
-Rudi… hai letto la lettera, vero?- gli chiese Alice e la sua espressione lo preoccupava. Sembrava arrabbiata con lui. –Perché non me ne hai parlato prima?-
Rudi stava cominciando a preoccuparsi sul serio.
-Alice… Francesco ti sta aspettando?- chiese impaziente Rudi. Non capiva perché gli stava facendo la ramanzina. E se… se ne sarebbe andata subito dopo?
-Non mi sta aspettando. Io sono rimasta. Sono rimasta per restare con te Rudi!- urlò Alice, ma non sapeva perché lo stava facendo. Voleva fargli sapere che era innamorata anche lei di lui, ma forse ora stava esagerando, forse…
Qualcosa interruppe i suoi pensieri. Rudi inconsapevolmente la baciò e per lei questo bacio significava molto. Era riuscita a capire cosa provava e ora anche Rudi era convinto di amarla e di essere stato innamorato di lei da quando erano riusciti a capirsi…
#Grazie a tutti per aver letto il capitolo!
Spero che la storia vi piaccia!
Usako!
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