Per uno sguardo

di Midnight_whisper
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Migliaia sono i rimpianti della nostra vita. Sono stati pochi secondi, sono durati pochi attimi, ma hanno lasciato quel segno indelebile che solo le cose che non arrivano ad alcun compimento possono lasciare.
Scherzavamo fra di noi mentre il pullman ci portava chissà dove. Una canzone, una battuta, una risata, un’imitazione. La mia schiena era poggiata al vetro visto che avevo come sempre occupato il posto accanto al finestrino. Voltato all’indietro, verso tutte quelle facce amiche, verso quell’ilarità così banale eppure così viva, così importante; voltato all’indietro. Cosa doveva succedere? Ogni volta che non dovrebbe succedere niente succede qualcosa, mentre quando ti aspetti qualcosa stai pur certo che non accadrà nulla.
Mi volto e c’è il suo sguardo. Mi fissa, immobile, forse sognante, forse sovrappensiero, forse per sfida. Ma cosa può interessarmi? Cosa può importarmi quando a guardarmi sono gli occhi più belli che io abbia mai visto in tutta la mia vita?
Gli sguardi si incrociano per quelli che saranno stati forse cinque o sei secondi. A separarci solo un paio di metri e la totale ignoranza di chi sia la persona che fissiamo. Eppure sembra che questo momento dovesse esserci. Ha cercato il mio sguardo e io ho cercato il suo. Vorrà dire qualcosa? Vorrà dire qualche cosa? Poi finisce. E ti lascia un senso di vuoto, ma in fondo di speranza.
E ancora, appena poco dopo. Occhi negli occhi per quei secondi incolmabili di futuro rammarico. Si costruiscono castelli in aria in pochissime frazioni di secondo, che crollano altrettanto in fretta. Come fa ad avere degli occhi così belli? Non credo scorderò mai quelle luci.
E non la conoscerò mai. E non la vedrò mai più. Persa in un istante, dopo averla avuta solo per un istante. Ma sai cosa c’è? Anche se ora non ho idea di dove tu sia o cosa stia facendo, per quell’istante, per quel misero momento io sono stato tuo e tu sei stata mia. Solo per un istante. Solo per un sogno. Solo per uno sguardo.




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