Perlustrazione.

di Ponds
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Diario di bordo.
Giorno settimo.
Data stellare: 1875


Da poco sono atterrata su un nuovo pianeta, qui ci sono esseri completamente ripugnanti, sono ricoperti da pelli diverse di diversi colori e alcuni hanno persino così tante pelli sopra che morirei di caldo al solo pensiero! Sono stata un po' nascosta a spiarli, si muovevano sempre a gruppi come gli animali. Nella sommità avevano erba, anch'essa era di diverso colore e di diversa forma. Forse questa era la mia più grande scoperta e dovevo assolutamente riferirla al mio capo, ma prima dovevo guardarmi ancora un po' in giro, ovunque qui è pieno di grandi 'monumenti' da dove confluiscono questi esseri, forse sono macchine che li producono.


N.B. Devi scoprire il nome di questo pianeta.


Diario di bordo.
Giorno ottavo.
Data stellare: 1875


Oggi quando tutti sono entrati nei 'monumenti' per poi non uscirne più ho escluso la possibilità delle macchine che lo producono. Mi manca casa mia, il mio pianeta, qui sono da sola: io e gli esseri strani. Ha fatto buio e mi sono avvicinata ad uno di quei strani esseri, camminava stranamente, oscillava da destra a sinistra e in mano teneva un arma verde con un liquido al suo interno, mi sono tenuta a distanza e gli ho chiesto che pianeta fosse e lui mi ha risposto emanando da una cavità un cattivo odore ''Pianeta Terra, bellezza!''.




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