Distanze

di TheMask
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C’è una ragazza seduta sui bordi di una fontana di marmo bianco.
E c’è un’altra ragazza che la guarda da lontano, seduta su un prato, distante.
La brezza sospende i capelli della fanciulla, capelli scuri. Alcune ciocche sono strette in treccine sottili e aggraziate, che volteggiano in aria.
Gli occhi di lei, dalle ciglia lunghe, vagano sulla superficie dell’acqua, cercando qualcosa. Sono del colore delle nocciole. Profondi, pieni di ironia, molto sveglie.
La ragazza seduta sul prato sta litigando con qualcuno, e c’è una amico che la aiuta ad avere l’ultima parola. Un ragazzo alto e un po’ imbranato, un amico di quelli che non li trovi spesso.
Ma la ragazza sulla fontana non si volta a guardare. Non li vede.
Questo perché le due sono in due posti diversi, forse. Una in acqua e l’altra su un prato. C’è una certa differenza.
La ragazza sull’acqua alza lo sguardo e vede delle persone che si avvicinano e le sorridono. Non sa chi sono, ancora. Ha con se una borsa molto pesante, di tutti i colori dell’arcobaleno.
Il sole sta sorgendo. Alcune foglie secche galleggiano sulla superficie dell’acqua.
C’è una ragazza seduta sui bordi di una fontana di marmo bianco.
Sorride.




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