Salve comincio con il dire ke questa è la prima fic in
assoluto!!Sono davvero emozionata e, lo ammetto, un pò
spaventata...io spero ke un piccolo commento lo lasciate...ne sarei
contenta. Perchè io adoro scrivere ma ho un blocco
(cioè quello che pensano gli altri) ke me lo impedisce.
Spero con tutto il cuore che questo piccolo pensierino per Riku sia di
vostro gradimento. E vi prego siate buoni ricordate ke è la
prima!Quindi please!Commentate!Brutti o belli ke siano!!!
Ps: Giugy questa storia è tutta x te!!Anke se stiamo lontane
è come se stiamo vicine xkè sei sempre nei miei
pensieri!!Faccio il tifo x te!!!!TVBTTTTTTTTTXS
Apro lentamente gli occhi. Il sole è così
splendente, non riesco a tenerli aperti e li richiudo subito. La troppa
luce mi fa ancora male anche se è passato un anno ormai,
dalla sconfitta dell' Organizzazione XIII... già un
anno...ne ho diciasette adesso.
-Riku!-
Sento una voce familiare che mi chiama, così
faccio uno sforzo: apro gli occhi e mi alzo a sedere sulla sabbia. E'
lei... è Kairi... Viene verso di me con uno splendido
sorriso sulle labbra, sventolando una mano. Come è
bella...come sempre del resto... Le sorrido a mia volta, lei si piega
sulle gambe per riprendere fiato, poi alza la testa.
-Ma dove ti eri cacciato? Ti ho cercato dappertutto!!Io e Sora non
riuscivamo a trovarti!!-
Mi alzo in piedi, scrollandomi la sabbia dai pantaloni, e ora che lo
noto sono davvero molto più alto di lei.
-Avevo bisogno di stare un pò solo...-
Mi prende la mano e comincia a tirarmi.
-Sempre l' asociale scontroso, eh?? Su, muoviti!!-
Sospiro. E' inutile...non riesco a ribbellarmi... a lei proprio non ci
riesco...
-Sora!! L' ho trovato!!-
Sora , il mio migliore amico, si volta verso di noi. E' tutto sudato e
ha anche un' aria abbattuta: chissà che stava facendo.
-Eccoti!- dice mentre si asciuga la fronte con un braccio.
-Ma che stavi facendo?-
-Sto dando una mano per la festa dell' isola!-
Solo ora noto gli scatoloni che sono ai suoi piedi. Sospiro... ecco
perchè mi cercava... Già la festa dell' isola...
un momento! Ma non ce n' era stata una proprio la settimana scorsa. Ma
su questa dannata isola quante feste ci sono??
-Ah, okay! Allora buona fortuna!!-
Cerco di svignarmela, ma Kairi non me lo permette, perchè mi
afferra il braccio. Deglutisco a fatica, ancora quella sensazione:
vuoto allo stomaco e groppo alla gola...che idiota!! Speravo che
mettendosi insieme quei due, io l' avrei dimenticata...
-Dove vai?? Devi aiutarci anche tu!- esclama Sora.
-Okay, okay-
Checcavolo!!!
-Questo era l' ultimo!!-
Ci sdraiamo sfiniti sulla sabbia. Cavolo, le braccia non mi facevano
così male da quando ho usato il Keyblade le prime volte...!
-Sora...la prossima volta che prendi un impegno cerca di non mettere in
mezzo pure noi!! Sono morta!!-
Concordo con lei, ma Sora sembra contrariato: infatti, si mette a
sedere, incrocia le braccia al petto e mette il broncio. Mi viene da
ridere! il solito bambino!
-Begli amici!-
Kairi mi guarda e mi sorride. Dio mio, Kairi...sei la mia luce, ma sei
anche l' oscurità del mio cuore. Io e Sora non abbiamo
più lo stesso rapporto...a causa tua...Accidenti! Lui
è sempre stato il mio migliore amico! Siamo cresciuti
insieme! E io...io dovrei odiarti per questo e, invece non riesco a
fare a meno di guardarti e di sperare che tu mi rivolga un sorriso,
perchè i tuoi sorrisi sono come ossigeno per i miei polmoni.
Oddio, non mi riconosco più! Sto andando troppo nel poetico!
Un attimo che mi riprendo!
-Scemo! Guarda che scherzavamo!!- dice, cominciando a fargli il
solletico, che cede e scoppia a ridere. Non riesco a trattenermi e
faccio un sospiro. Un sospiro a cui Kairi sembra averci fatto caso,
infatti un secondo doppo mi prende le guance e le stira.
-He haii??- (Che fai??)
-Basta questa espressione triste, Riku...basta, ok?- sussurra
dolcemente. Ha capito. Ha capito tutto...ma purtroppo non
può farci assolutamente nulla...perchè
è innamorata di Sora e non di me...già Riku, vedi
di fartene una ragione...
-Sarà meglio tornare...-propone Kairi.
Forse ha ragione. Ormai è quasi ora di cena. Annuiamo e
raggiungiamo le barche per ritornare a casa. Siamo stati sull' isoletta
tutto il tempo, per rilassarci un pò, c' è un
tale casino in giro per via di quella festa!!
-Sicuro che non vuoi cenare da me, Riku? Mamma ha insistito tanto!-
-Ringrazia Sakura, ma ho da fare alcune cose-
Li saluto e mi dirigo verso casa mia.Gentile come sempre Sakura, la
mamma di Sora. Fino a qualche anno fa ho vissuto a casa di Sora. Mia
madre è morta dandomi alla luce, e mio
padre...bè...lasciamo perdere...mi ha affidato a Sakura ed
è sparito nel nulla, senza farsi neanche sentire. Sakura mi
ha raccontato che lei e mia madre erano molto amiche, ed ha sofferto
quando lei è morta. Devo molto a lei: mi ha accolto in casa
sua nonostante fossi la causa della morte della sua migliore amica, ha
saputo darmi lo stesso affetto di come fa una madre con suo figlio.
Sono stati dei bellissimi anni, mi sono sentito amato come mai nella
vita. E poi c' era anche Sora... Io e lui siamo praticamente cresciuti
insieme, eravamo come fratelli, finchè non è
arrivata lei...
Assurdo, ma da quando avevo quattordici anni, vivo da solo. E'
così! Volevo già fare il grande e avere la mia
indipendenza e Sakura non si è opposta. Credevo che non mi
avrebbe più voluto in casa e invece sbagliavo...è
rimasta la stessa di sempre nonostante io l' abbia ferita andandomene...
Andarmene...forse è quello che dovrei fare di nuovo...
Scappare un' altra volta...
Ne ho parlato a Sora ma mi è sembrato piuttosto contrariato.
Ma lui non capisce. Non capisce che non riesco più a vederli
così felici e contenti insieme. E' così
dannatamente difficile!
Prendo le chiavi dalla tasca dei jeans e apro la porta. Con fare quasi
meccanico, getto a terra lo zaino e mi butto sul divano.
Sono così stanco...
A pensarci è un controsenso perchè non faccio
nulla dalla mattina alla sera. Ma io sono stanco
dentro...cioè...ogni giorno che passa sento un pezzetto del
mio cuore che si consuma...è così...mi fa male il
cuore...no, non sono malato...questo è il dolore di quando
si sente la mancanza di qualcuno. Ed io la sento. E' la mancanza della
mia dolce Kairi. Vi chiedete perchè? Visto che vive
praticamente a due passi da me?Perchè non è vero.
Lei non è mai stata tanto lontana.
Ricordo una cosa che mi disse Sakura ma ero troppo piccolo per capire
le sue parole, ma adesso credo di esserci. Lei mi disse: "Il peggior
modo di sentire la mancanza di qualcuno, è essergli seduto
accanto e sapere che non lo avrai mai" (questa è una
frasetta ke circola sui diari a scuola, non so chi l' abbia scritta, ma
resta il fatto che è bellissima e mi sembrava parecchio
azzeccata in questo contensto.ndME)
Aveva ragione.
Comunque se ancora non lo avete capito: io sono irrimediabilmente
innamorato di Kairi...
Oh cavolo! L' ho ammesso!
Sospiro e mi poggio una mano sulla fronte, cercando di addormentarmi,
con scarsi risultati. Ad un tratto sento bussare alla porta e, d'
istinto il mio sguardo si posa sull' orologio: sono le 23:30. Mi alzo
di scatto. Ero così preso dai miei pensieri che non mi sono
accorto del tempo che è passato!
-Chi è?-
-Ehm, Riku...sono Kairi...scusa l' ora ma posso entrare?-
Apro la porta.
-Ciao...-mi dice con un mezzo sorriso malinconico. Che strano aveva
sprizzato felicità da tutti i pori tutto il giorno e ora se
ne veniva con quella faccia triste?
-Oh, ehm!Scusa!Entra pure!-
Lei annuisce, entrando.
Cosa sarà andata a fare Kairi a casa sua??Tutto nel prossimo
e ultimo episodio!^^
Io ci ho messo davvero tutto quello che potevo per rendere Riku il
più IC possibile!Vi prego commentate!
Yunie
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