La finestrella
«Mamma?».
«Dimmi, tesoro».
Remus la stava fissando con occhi sgranati e labbra
sigillate. La tirò per la manica, la costrinse ad abbassarsi. È troppo
pallido, troppo. Maledetta luna.
«Ho appena perso un dente» biascicò.
Hope sorrise, nervosa. «Davvero? La fatina sarà
contenta!» Lo accarezzò sulla testa. «Mi fai vedere la finestrella che è
rimasta?».
Suo figlio deglutì, si scostò, poi aprì lento la bocca.
La signora Lupin emise un gemito.
Remus coprì la carne lacerata da lunghi graffi, i denti
frantumati da un pugno – no, no, una zampata – invisibile.
Dalla tasca dei pantaloni estrasse una zanna gialla e
scheggiata, incrostata di sangue.
«La fatina arriva anche per i mostri?» singhiozzò.
Note: Questa drabble è stata scritta per il contest One
hundred words for an emotion indetto da PiccolaStellaSenzaMeta sul forum di
EFP, con prompt denti.
La "finestrella" è lo spazio lasciato dalla caduta di un dente da latte.
Magari esiste un termine più tecnico, ma questo, lo ammetto, mi sembra più
familiare (gli unici sinonimi che avevo in mente erano fessura e buco,
ma fessura mi sembrava troppo formale e buco mi ricordava una carie,
orrore!).
Non ho idea di quale sia il vero nome di Mrs Lupin: ho cercato su HP
Lexicon, ma non ho trovato nulla, così mi sono azzardata a darne uno io. E
Ulva significa "lupa" ;)
EDIT del 19/08/13: Pottermore ha parlato, il vero nome della madre di Lupin è Hope Howell. Ho corretto di conseguenza ;)
Fine! Spero che sia stata una buona lettura, alla prossima :)
Hikari_
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