The legend of the tree of life

di aloneinthedark92
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Era una notte di luna piena, le stelle brillavano nel cielo nero come la pece dove non vi transitava nessuna nuvola. Il boschetto sottostante, prima immobile e silenzioso, all’improvviso si animò: tre ragazze correvano a perdifiato, inseguite da degli strani uomini che balzavano con agilità di ramo in ramo e lanciando coltelli affilati che si conficcavano nei tronchi degli alberi, mancando il bersaglio.

-Dannazione- imprecò una di loro, la più alta delle tre, magra, capelli biondi, lunghi e ricci fino alla schiena che ondeggiavano al vento, occhi castani e vestita con una tuta da ginnastica; aveva inoltre un forte accento inglese- Ci sono ancora alle costole! Ma non si arrendono mai?!-  ma un'altra del trio, di media statura, magra, capelli castani lunghi fin oltre le spalle, occhi marroni e vestita come l’amica ma con accento italiano ribattè:
-Risparmia il fiato e continua a correre!- Proseguirono, tentando invano di seminare i loro inseguitori ma poco dopo il bosco finì ed arrivarono sul ciglio di un burrone, tanto profondo da non vedere il fondo.            

–Oh, no!- Esclamò la terza ragazza, più piccola rispetto alle altre due ma simile alla bionda però coi capelli lisci; anche lei aveva un forte accento inglese- siamo in trappola!- Vedendo che il crepaccio era troppo largo per essere attraversato con un salto, il terzetto si volse per cercare un'altra strada nel bosco ma il nemico le raggiunse, accerchiandole; uno di loro, probabilmente il capo, fece un passo avanti e grazie alla luce lunare ora le ragazze riuscivano a distinguerne i tratti: alto, fisico robusto, capelli lunghi fino alle spalle, arruffati e corvini, occhi neri come la pece; indossava una strana divisa, aveva dei sandali neri che gli lasciavano scoperte le dita ed un copri fronte con inciso uno strano simbolo somigliante ad una cascata legato attorno al braccio destro, mentre il volto era pieno di rughe e sfregiato da due cicatrici, una ad x sulla guancia destra mentre l’altra gli attraversava l’occhio sinistro in verticale.

–Arrendetevi e venite con noi- disse subito, con voce profonda e cavernosa, ma le avversarie rifiutarono, sostenendo di preferir morire piuttosto.

-Speravo che lo diceste- disse allora lui, divertito, mentre un orribile ghigno gli deformò il volto- Uomini, prendetele!- All’ordine del loro capo, i ninja dietro di lui si prepararono ad attaccare le ragazze, mentre loro indietreggiarono, pronte a vender cara la pelle pur di non farsi catturare da quello strano tipo. All’improvviso, proprio sull’orlo del precipizio, la roccia si crepò e successivamente ruppe, facendole cadere nel vuoto; quando l’uomo si affacciò sullo strapiombo per vedere che fine avevano fatto i suoi bersagli, erano già sparite nelloscurità.

 Angolo neo-autore:
Salve a tutti, come va? Son qui per proporvi questa mia fan fiction su Naruto, la prima avendo sempre scritto su un altro contesto ed essendo un anno che son fermo. Bando alle ciancie, vi lascio alla lettura scusandomi già in anticipo per gli errori di ortografia e le descrizioni, se poi volete farmi sapere che cosa ne pensate potete lasciarmi una recensione, anche negativa, così mi aiuta a crescere come scrittore! Beh, a presto e buona lettura! xD

Aloneinthedark92




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