Lite tra ragazzi

di stella_tokiohotel
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lite tra ragazzi - capitolo 1

Capitolo 1 - Lite tra ragazzi

 

 

Una stanza buia. Solo della debole luce proveniva da alcune candele sparse per la stanza.

Loro stavano al centro di questa stanza e si guardavano negli occhi. La musica iniziò e i due incominciarono a danzare.

Un tango.

Un passionale tango.

Passo dopo passo.

Sguardo dopo sguardo.

Dolore.

Sembrava quasi un litigio tra i due. Ma non era così.

Il volume della musica aumentava e i due danzarono seguendola. Più il volume aumentava più loro due danzavano con più passione.

Si guardarono e nei loro occhi c’era amore.

Erano una ragazza dai capelli biondi, con un vestito rosso curo e un ragazzo vestito in giacca e cravatta.

Quello era il giorno del suo compleanno.

Capelli biondi e corti, occhi castani e profondi. Un viso dolce, che in quel momento trasmetteva amore, tanto amore.

La loro danza continuava, quando si ritrovarono uno accanto all’altro. Le loro bocche si sfiorarono. Poi ne seguì un bacio. Un lungo bacio. Un bacio che si interruppe bruscamente quando entrò un ragazzo dai capelli castani, lunghi e lisci. Era alto poco più del “ballerino”.

Tutto si fermò.

Solo la musica rompeva il silenzio che c’era in quella stanza. Anche l’amore tra i due danzatori non si poteva più percepire .

Ora si sentiva paura e odio.

“ Io ti ammazzo” disse georg rivolgendosi a Gustav.

“ Ma non è come pensi…” rispose Sophie

“ Guarda che stavamo solo danzando!” disse Gustav.

Georg li andò in contro e li tirò un pugno in pieno stomaco.

Gustav si inginocchiò. Li faceva male. Tanto male.

Il bassista non ebbe pietà e li diede un calcio sulla schiena.

Gustav si distese a terra dal troppo dolore. Georg lo prese a calci, ancora nello  stomaco.

Gusta non riusciva più a respirare, li usciva sangue dal naso e sputava sangue.

Sophie stava urlando. Piangeva e cercava di difendere Gustav. Ma il suo ragazzo non risparmiò nemmeno lei. Era troppo arrabbiato.

Le diede uno schiaffo e uscì dalla stanza.

Sophie si avvicinò a Gustav. Piangeva. Non riusciva a credere a tutto quello che era successo.

Prese il cellulare e chiamò l’ambulanza. In pochi minuti i medici arrivarono e portarono il ragazzo subito in ospedale.

I medici stavano operando Gustav. Sophie era in sala d’attesa. Un medico uscì dalla stanza operatoria e le andò in contro.

“Lei è la ragazza del signor Schläfer?”

“Si.. No.. cioè.. oddio come stà?”

“Mi dispiace. Abbiamo fatto il possibile ma non ce l’ha fatta. Mi dispiace tanto.”

Detto questo si allontanò e lasciò la povera ragazza piangere.

 





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