NOTTE AL CHIARO DI LUNA
La guarda dormire.
E’ come contemplare un dipinto botticelliano.
I colori tenui, armoniosi, la delicatezza delle forme, la perfezione
del volto chiaro.
La guarda respirare.
Il petto che si alza e si abbassa piano, con lentezza.
Scommette che se posasse una mano sul suo cuore, lo sentirebbe pulsare
tranquillo. E l’emblema della serenità, quando
dorme.
La guarda e aspira il suo profumo.
Il suo inconfondibile profumo, ancora senza nome, deve averlo inventato
lei stessa quando si diverte a mischiare le varie essenze che tengono
nei laboratori del villaggio.
Chissà, potrebbe sempre decidere di darle il suo nome.
La guarda e pensa al suo sorriso.
Il suo sorriso luminoso, generoso. Perché non ha paura di
ridere, al suo contrario.
Lui serio e contrito anche nelle situazioni più buffe.
Lei ilare e giocosa, che lo prende in giro. Ridi di più, la
sua continua allegra supplica.
Ma lui non sorride perché è sempre troppo
incantato da quello di lei.
La guarda e pensa ai suoi occhi, adesso socchiusi.
Semplicemente troppo grandi, intensi da sopportare. Carichi di emozioni
che paralizzano chiunque li fissi a lungo.
La prima volta che li vide lo fecero impazzire dalla rabbia. Un attimo
terrorizzati, e subito dopo combattivi.
Lo sguardo di una guerriera.
Lo sguardo di una ragazza che difendeva la persona per lei
più importante.
Lo sguardo che a lui ricordò dolorosamente il passato.
Dopo anni, riuscì finalmente a contemplarla davvero, e
scoprire la vera natura di quell’incredibile
vastità di emozioni che sprigionavano le sue iridi.
Sofferenza, dolore, smarrimento.
E dopo gioia, amore, calore.
E poi stupore, sorpresa, divertimento.
Mille espressioni in un unico volto.
Un po’ difficile per lui; qualsiasi cosa provasse, il suo
volto esprimeva sempre lo stesso inquietante senso di freddezza e
follia.
La guarda e pensa che la ama.
Non glielo dice mai, non è bravo con le parole.
Ma se ora è vivo, è grazie a lei.
Lei che gli ha insegnato ad amare.
L’unico tassello che mancava alla sua vita ormai serena. Ma
il tassello più importante.
Lei che gli ha mostrato cosa vuol dire essere fragili.
Lei che gli ha teso la mano, e lui che timidamente l’ha
presa, e non l’ha più lasciata.
La guarda ed è geloso.
Lui che disprezzava ogni sentimento che non fosse l’odio.
Ma con lei ha capito cosa vuol dire provare altri intensi impulsi,
anche negativi.
Geloso del suo passato, del suo primo amore, così simile a
lui.
Vorrebbe semplicemente essere stato il primo.
Ma del resto, forse è meglio pensare di essere
l’ultimo.
Eccola che si sveglia, avrà freddo visto che come sempre ha
preteso di lasciare la finestra aperta.
Queste adorabili fissazioni di addormentarsi guardando la luna e
svegliandosi col sole.
Lui non ci aveva mai pensato.
Sakura sgrana gli occhi, di colpo, e si accorge subito che la sta
osservando.
Sbuffa esasperata, tirandogli un cuscino.
“Ancoraa!! Ma possibile che se mi sveglio la notte tu mi
fissi sempre?! Non posso dormire sapendo che tu mi
fissi…”
“Oh. Ma a me rilassa. Così magari riesco a dormire
pure io, prima o poi. Le vecchie abitudini sono dure a
morire.”
Sakura fissa l’espressione impassibile ed educata di Gaara, e
scoppia a ridere abbracciandolo.
“Sei incredibile quando ti sforzi sempre di fare il serio. E
ti ho appena lanciato un cuscino!”
“Ma io sono serio, Sakura.”
Lei sorride maliziosa, e gli si accoccola più vicino, le
labbra a due centimetri dalle sue.
Lui arrossisce come sempre. Certe cose sono ancora troppo delle
novità.
Gli sembrano ancora miracoli, invece che semplici abitudini.
Il sussurro di Sakura è suadente.
“Facciamo ancora gli impassibili, Gaara?”
Suo malgrado, sorride anche lui.
“Ma non hai più sonno?”
“Sapendo che dormo accanto a un insonne, a lungo andare certe
abitudini le prendo anche io…”
“Oh beh…in tal caso…”
Lei lo bacia. Lui la stringe.
Ultimamente scena che capita quasi ogni notte.
Gaara guarda sempre Sakura.
E Sakura sa sempre quando la guarda.
Del resto, così capita quando chi a farlo è
finalmente il vero amore.
Vabbè, una cosa scritta in pochissimo, probabilmente non
è un granchè tra l’altro…Se
la pubblico è perchè una persona in particolare
l'ha trovata dolcissima e bella(grazie robi!!)
Clamorosamente ooc Gaara, però cercate di comprendermi, a me
ispira così tanta tenerezza quel ragazzo!! E chi legge la
mia long fic sa che questo è un pairing che mi intriga!
E poi, vi posto qui l’immagine che è la perfetta
raffigurazione della scena! Ingranditela...
http://black-machinery.deviantart.com/art/GaaSaku-Nights-in-white-satin-54330681
Ditemi se non ho un po’ ragione:-)
Un grazie a chi leggerà e a chi lascerà un
commentino!
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