Solo. Di nuovo.

Lei era più giovane.

Passeggiavamo spesso nella foresta, ricordo che ad un certo punto si staccava dalla mia mano e correva ridendo fino alla radura.

Avrei potuto sostare immobile per ore, inspirando l’aria fredda e umida, pensando a lei che sarebbe arrivata da un momento all’altro dietro le spalle e mi avrebbe messo una mano sugli occhi per farmi indovinare chi era.

Le facevo sempre credere di cascarci, in realtà mi piaceva giocare a quel modo e mi piaceva farla contenta.

Poi si sdraiava nell'erba e, a poco a poco, cedeva all'idea di un sonnellino.

Io mi stendevo accanto a lei e cantavo.

Anche oggi l'ho guardata dormire.

Ho atteso che il suo respiro si facesse più pesante, le ho accarezzato il volto come a spianare le rughe e le ho risistemato una ciocca di capelli grigi sfuggita da dietro l'orecchio.

Poi, in preda al panico, ho sfiorato la vena del collo e ho ascoltato la sua vita scorrere sotto le mie dita.

In realtà penso mi spiasse, da dietro le palpebre tremolanti, l'ho capito osservando che le sue labbra avevano un sorriso strano per una persona addormentata, ma ho fatto finta di niente.

Mi sono alzato silenzioso e mi sono allontanato.

Solo. Di nuovo.

 

Angolo autrice

Ci sono due cose di Twilight che non sopporto: Edward Cullen e il suo discutibile passatempo, stare a guardare Bella che dorme.
E allora perchè cavolo questa scrittrice di storie di Lupi si mette a scrivere una doppia drabble proprio su Edward e Bella?
Ma perché Aniasolary ha indetto questo contest: https://www.facebook.com/groups/149419925255557/ e, si sa, le sfide sono sfide e io sono una alla quale piace giocare.
Ricapitolando: la mia prima EdwardXBella e la mia prima storia angst.
Concludendo (come scrivono nelle introduzioni le peggio autrici di ficcyne): "Siate clementi e recensite" che, ve lo giuro, questa è l'ultima volta!
cen.