Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Wecome To PageBreeze
* Music Will Tie
*
"Sono stanca…
Ma non nel modo in cui pensate voi,
non nel senso della parola,
non sono stanca magari per aver fatto tre
volte il giro dello stadio come ordinato dal tuo professore bisbetico di fisica
che meno di tutto avrebbe dovuto insegnare ginnastica visto che ti allena in
giacca e pantaloni gessati e peserà almeno 90 chili…
Lo sono interiormente.
Strano che a dirlo sia una
diciassettenne,
"sono gli anni migliori, vivili al
meglio!" ti dicono.
Certo… come se fosse facile!
Loro sono vissuti in altri tempi,
anche solo 10 anni fa erano altri
tempi…
Non dovevano confrontarsi con un’intera
scuola di ragazzi che si vestono completamente firmati
e che sembrano usciti da una rivista di
moda.
Io non sono popolare e non sono neppure
sfigata se per questo,
mi sono definita mediana,
le persone specialmente le ragazze e gli
adulti mi trovano molto simpatica e allegra,
dicono che porto il buon umore…
forse è per questo che mi sento così
stanca dentro…
a forza di darne agli altri di allegria
per me non ne è rimasta abbastanza.
A volte mi sembra che nessuno dei miei
coetanei mi stia davvero ad ascoltare.
Se sei diverso non c’è storia che regga
gli altri non ti considerano.
È difficile vedere che tu rimani indietro
mentre gli altri non ti aspettano…
è dura diventare adulti,
perché rimani da solo.
Ti accorgi che più passa il tempo,
più le tue responsabilità aumentano e ti
chiedi se riuscirai ad affrontarle.
Non puoi più contare su qualcun altro
devi essere capace di provvedere da solo ai tuoi problemi e alle tue paure,
e con questi pensieri in mente solo una
cosa vorresti che accadesse,
tornare a molti anni prima quando tutto
questo non c’era e fermarti là, rimanere per sempre bambino.
Ma adesso è ora di andare avanti,
sono costretta ad andare avanti,
ora devo trovare qualcuno che mi stia a
sentire,
basta piangersi addosso,
questa è la mia storia,
sono io che la costruisco ed è ora di
darle una svegliata!
Da solo nell’oscurità devi cavartela…
non puoi chiedere sempre
aiuto.
Neppure gli amici li puoi considerare
tali…
o almeno così pensavamo…
Non è vero ----- ?"
Commenti:
questa è solo la prefazione, un piccolo soliloquio della protagonista. Non vi
preoccupate non sarà sempre così abbattuta! L’ispirazione per questa fan fic mi
è venuta guardando l’anime di nana (voi ragazzi non storcete il naso please!), e
mentre tentavo di imparare a suonare la chitarra. Mi sono lasciata guidare da
fatti che sono realmente accaduti, in poche parole dalla vita di tutti i giorni,
mi auguro che un po’ rispecchi anche la vostra.
Posso rassicurarvi del fatto che saranno
presenti ovviamente tutti i personaggi principali più qualcuno dei secondari e
che finalmente riguarderà il mio personaggio preferito Riku! ^^
Con un ennesima promessa di cominciare a
pubblicarla al più presto vi saluto!