Alzo gli
occhi e incontro i suoi. ….
….
“dobbiamo
tornare…”
…
Continuo
a fissarlo. Solo questo. Cerco nel volto di ques’tuomo davanti a me i
lineamenti di qualcuno che forse ho amato.
A modo
mio.
A modo nostro.
….
Ma mi
ritraggo. Quell’uomo non c’è più.
Credo non
ci sia mai stato
….
“Non sa
che sono qui”.
Mi
stringe il braccio. Vorrei riconoscerlo, davvero, ma i suoi occhi sono due
pozzi di paura e disperazione – e creo anche di qualche antidepressivo.
….
“E’
stato un errore…Dobbiamo tornare…”
Labbra che
tremano, come il mio cuore.
….
Tornare…
Abbiamo
lottato tanto, per andarcene. Ho visto persone morire, per lasciare quel
maledetto posto.
Lacrime,
e notti insonni.
Paura di
non vederlo tornare.
….
“Addio
Jack”
….
….
Vedo il
buio nei suoi occhi.
….
Non è
oggi che ti ho perso, Jack…
….
….
….
***
….
….
….
È sempre
pericoloso per me, per noi, viaggiare in auto.
O
viaggiare in generale, qual dir si voglia.
Ma la
notte è mia amica, e stasera posso permettermi di piangere.
E
viaggiare.
Un
piccolo pianto fino a quando non parcheggerò l’auto nel vialetto e spegnerò il
motore.
Allora
ricaccerò indietro le lacrime
….
Per
Lui
….
Sì,
anch’io ho letto il giornale.
È stata
solo una fitta, quella che ho provato al cuore, prima di girare pagina e
cominciare a leggere l’ennesimo articolo su quello che combina il nostro
Presidente.
….
A lui
non ho detto nulla.
….
Gli ho
solamente sorriso mentre si precipitava nella stanza accanto. ….
….
Quel nome
mi ha perseguitata per tutta la giornata.
….
….
….
[
Jhon Locke…
…anni…
…trovato
morto due giorni fa, in casa propria…
…alcune
scatole vuote di antidepressivi…]
…….
….
.
Mi sono
ficcata un pugno in bocca per non urlare.
….
….
[ Una
veglia…]
….
….
Jack è
andato.
I suoi
occhi urlavano dolore, stasera.
Dolore
per non essere riuscito a seguirlo.
….
E ho
ancora più voglia di urlare.
….
….
***
….
….
….
La chiave
nella toppa fa più rumore di quello che dovrebbe.
Mi mordo
il labbro inferiore sperando di non aver svegliato nessuno. Ma le mie speranze
vengono distrutte come un castello di sabbia.
….
Piedi
scalzi che corrono sul pavimento. Una porta si apre piano, come spaventata.
E sono
due occhi color del mare che mi abbracciano.
Una voce
assonnata.
….
“Mamma…”
….
Sorrido. Mamma.
Mi
accovaccio e la accolgo fra le mie braccia.
Un angelo
che fa passare le sue piccole braccette paffute intorno al mio collo,
nascondendo il volto nei miei capelli, mentre con una piccola mano mi stringe
una ciocca.
Mi rialzo
solo con lei in braccio, sorridendo all’uomo incorniciato dallo stipite della
porta.
….
“Si è
svegliata quanto ti ha sentita uscire…”
….
È poco
più di un sussurro, e annuisco.
Non c’è
bisogno di parole. È sempre stato così, fra di noi.
….
“Dove sei
stata, Lentiggini?”
“Via…”
“Questo
lo immaginavo. Trovo solo strano il tuo alzarti nel cuore della notte senza
dire nulla, e precipitarti”
“Non mi
sono precipitata, James”
“…fuori
dalla porta.”
….
Silenzio.
Lui guarda la piccola creatura fra le mie braccia e il suo sguardo si
addolcisce.
La nostra
salvezza.
La nostra
speranza.
….
“Chi
voleva salvare stavolta, il Dottore?”
….
I nostri
occhi si incontrano. ….
Sei
sempre stato bravo a leggere nei miei occhi…
Sawyer…
….
Cosa può
significare un nome, un singolo nome, per una vita?
La mia
vita?
….
Paura.
Rabbia.
Fastidio.
E poi
sesso.
Complicità.
….
Ed infine
Amore. E lei..
….
Scuoti la
testa sorridendo ancora, dolce miele che ti copre il viso e quei pezzi di cielo
incastonati nei tuoi occhi. Cerchi di capirmi ancora, e ancora.
È
difficile. Lo è sempre stato.
….
Per
questo è vero.
….
Questo
è l’unico sentimento vero che l’Isola ha creato.
….
Io e te.
Certe
volte il destino è più imprevedibile di quello che si pensi.
….
….
Un
piccolo sospiro e la bimba fra le mie braccia brontola.
….
“Rondinella…”
….
Ti
avvicini e appoggi una mano sulla testolina bionda.
Adoro i
tuoi occhi quando la guardano.
[ E non
penso più alle parole che brutalmente mi sputasti contro come veleno.
….
“Potrei
essere incinta…”
“Speriamo
di no…” ]
….
.
“Hope…”
….
Speranza.
Quella di
una nuova vita.
Nuovi
sorrisi.
E te. Per
sempre.
Racchiuso
in un corpicino di due anni tutto ciò che amo di più.
….
Ti
guardo.
….
….
[ “Anch’io
ti amo…” ]
….
….….
Continuerò
a farlo per sempre.
E capisco
– forse l’ho sempre saputo? - che cosa voleva fare Jack.
….
“Sé
stesso…”
….
Poco più
di un sussurro, eppure tu mi senti.
E mi
guardi.
….
….
[ “Chiudi
gli occhi, Lentiggini” ]
….
….
“Voleva
solo salvare sé stesso…”
….
….
….
***
….
….
….
L’Isola
ha cambiato la mia vita.
….
Ho visto amici
morire ed altri perdere persone care…
….
[ Charlie è…è… ]
….
….
Ho visto
persone morire per mano di qualcuno che avrebbe dovuto essere amico. Compagni
uccisi da altri compagni
….
….
[ “Mi dispiace…
Ana Lucia…”
….
“Per
che cosa…? ]
….
….
Alcuni
hanno deciso di rimanere.
Altri,
semplicemente, sono tornati alla propria vita.
Come se
l’Isola non avesse mai cambiato nulla.
Come se
fosse stato tutto un brutto sogno da quale bisognava svegliarsi al più presto.
Per poi dimenticare
tutto.
E tutti
coloro che ci hanno abbandonati…
Boone..
Shannon..
Libby…
Ana
Lucia
Eko..
Charlie…
Jhon
….
Ora anche
Jhon…
….
E che
cosa ha fatto per me, l’Isola?
….
Mi ha
portato te.
mi ha
dato un motivo per riprendere a correre.
….
Sono
viva.
….
Viva per
vederti sorridere.
Viva per
odiarti e perdonarti ancora.
….
Sono
viva perché ti amo…
….
….
[ Ami
quest’uomo? Lo ami? Lo ami?! ]
….
….
E Hope è
il dolo che l’Isola ha voluto farci.
….
La
speranza di un’intera vita con te. ….
….
“Kate…”….
….
Ed è
verde nell’azzurro.
Il mio
amore nel tuo.
….
“…Andiamo…”
….
….
La tua
mano stringe la mia e richiudi la porta dietro le tue spalle.
….
Non ha
bisogno di tornare
….
….
[ “E’ stato uno sbaglio…
Dobbiamo Tornare, Kate!!”]
….
….
Io sono
già tornata…
….
“James…”….
….
Sei
tu la mia Isola…”
….
….
….
….
….
….
….
….
….
********
Ehilàààààà!!!
Eccomi
tornata dopo ben…due anni?!
Premetto,
è la prima volta che scrivo a proposito di Lost e della mia coppia preferita
Kate e Sawyer (Ho una predilezione per i biondi, lo ammetto!!XDXD)
Perché tutto
questo?
Semplicemente,
dopo la prima parte, è tutto quello che mi sono immaginata oggi durante una tremenda
lezione di filosofia ed una faticosa interrogazione che non ho seguito, di
greco.
Non ho
potuto fare a meno di pensarci, e pensarci ancora, sempre di più, fino a quando
questi pensieri sono diventati parole.
Quello che
avete appena letto non è altro che quello che mi immagino accadrà – o, più
semplicemente, che vorrei veder accadere.
Grazie
mille per aver letto questo mio piccolo scritto, e spero che vi spinga a
commentarlo.
Nel bene
o nel male, l’importante è che se ne parli, diceva qualcuno.
Bacioni.
Lety_90