Scommesse.

Nick: Lady Atena.
Fandom: Sherlock Holmes.
Challenge: La sfida dei duecento prompt.
Prompt: 29; Vittoria.
NdA: Questo stralcio è ambientato tra quando Holmes rifiuta il lavoro per ambasciatori, ministri e maghi vari e quando va all'albergo da Irene.

“Lei ha rifiutato un lavoro per l'ambasciatore americano e il ministro degli interni?” chiese Watson.
Strinse un occhio sgranando l'altro, sollevò il bastone puntando la parte ricurva verso Holmes. Holmes scrollò le spalle, poggiò il capo contro lo schienale imbottito della sedia e sorrise.
“Il bello dell'essere un investigatore privato è decidere i nostri clienti”.
Watson sospirò, agitò il bastone.
“Sono i suoi clienti. E dovrà tenerseli ben stretti, quando non ci sarò più io a pagarle le bollette!”.
Holmes accavallò le gambe e sogghignò.
“Posso sempre vincere qualcosa alle scommesse piazzando la sua solita somma”.
Watson batté in terra il bastone, strinse gli occhi.
“Io non scommetto più. E soprattutto, sto per sposarmi con Mary!”.
Fece due passi avanti calpestando il tappeto, poggiò la mano sul tavolinetto che ballò facendo tremare il contenitore di vetro che sosteneva.
“Inoltre come suo medico è mio dovere ricordarle che quegli incontri non fanno bene alla sua salute”.
Holmes arricciò il labbro, tirò su con il naso e intrecciò le mani tra loro.
“Però fanno bene al suo portafogli, Watson”.
Watson agitò la parte ricurva del bastone puntata verso Holmes, si sporse in avanti piegando il capo verso il basso.
“Lei è … ”.
Holmes sorrise, poggiò le mani sulle ginocchia.
“Invitato a considerare seriamente la proposta per quella vacanza a casa di mio fratello”.
Watson sfregò i denti tra loro, poggiò il bastone in terra e scosse il capo.
“Basta, con lei ci rinuncio” borbottò.
“È la sedicesima volta in questa settimana” commentò Holmes.
Watson raggiunse la porta, mise la mano sulla maniglia e si voltò verso Holmes.
“E l'ultima, sta volta”.
Aprì l'uscio e uscì sbattendoselo alle spalle. Holmes si voltò, guardò la porta stringendo le labbra. L'uscio si aprì, Watson si affacciò e gli puntò contro la parte ricurva del bastone.
“E lei mi deve un anello, quindi veda di non perdere gli incontri”.
Holmes sogghignò.
“Naturalmente, Watson”.