conversation
Prima c'era stata la questione di
Chloe da consegnare
agli Ursini affinche' acquisissero le informazioni che aveva dentro di
se'.
Ed ovviamente visto che Rush non si faceva problemi in merito era
finito come al solito a discutere con Young che non voleva
assolutamente rischiare la vita della ragazza.
"Il fatto che io guardi la cosa dal lato pragmatico non significa che
non tenga a lei" aveva risposto con forza lo scienziato,
tanto
che Hayley che era li accanto per poco non se ne usci' con un
"ha
visto che non e' egoista come pensa lei, emerita testa di cazzo?"
Ma in quel momento avevano altri problemi.
Quando Chloe torno' stava relativamente bene anche se ovviamente Tj ed
Hayley la visitarono e le dissero di trattenersi in infermeria,
ebbe anche una conversazione con Rush al quale disse che ora
che
gli alieni le avevano preso tutte le informazioni dal cervello si
sentiva inutile, lui la rassicuro' dicendole che li sopra nessuno lo
era.
E poi avevano ricevuto una chiamata da una navetta e avevano accolto a
bordo quello che sembrava un alter-ego di Rush anche se nessuno sapeva
spiegarsi come fosse potuto accadere ed Hayley onestamente
non
sapeva se ridere o piangere ma per la prima cosa c'era poco spazio
visto che avrebbero rischiato tutti di morire e prima di passare lo
stargate fecero riunire l'equipaggio poiche' lo scienziato (quello
"vero") ci teneva a fare un discorso prima del passaggio.
Il quale iniziava con:
"Amici miei".
E tutti si guardarono negli occhi increduli.
"Vi piacerebbe" penso' la giovane infermiera
sentendosi una
privilegiata li' in mezzo e facendo per prima un passo avanti quando
Young e Rush chiesero volontari per rimanere.
"E cosi' si sentiva in colpa e tu gli hai detto che era stato un
incidente?" chiese Hayley allungando una mano verso il
comodino
per versarsi un po' d'acqua.
"Si esatto" rispose Nicholas.
"Ed e' voluto rimanere lo stesso? Per salvarti, anzi per salvarci?"
Lui annui'.
"Beh credo che si sia appena avverato il peggiore incubo del
colonnello: due Rush che girano per la nave" ridacchio' lei
contagiando l'amico.
"Pensa se fosse toccato a me: due Hayley al prezzo di una"
"Mi ero gia' lanciato fuori con la tuta"
"E ti saresti perso tutto il divertimento raddoppiato per di piu'?
Ceeeeertoooo!"
"Ma quale divertimento! Io lo so perche' vorresti averne un altra: per
fare le cose a tre con Eli..." a quel punto una cuscinata
sulla
bocca lo zitti'.
"A proposito: come va tra voi due?"
"Bella domanda" rispose lei, in realta' si erano parlati e
gli
aveva confidato che era un pezzo che era innamorata di lui ma che non
aveva mai avuto il coraggio di dirglielo, e che era anche grazie a
Nicholas se ora ci era riuscita: schierandosi dalla sua parte quando
lei aveva in mano la pistola Eli aveva guadagnato punti.
"Non so come andranno le cose tra noi ma perche' non provarci? Tanto
siamo tutti qui e piu' siamo legati meglio e' non ti pare?"
"Che cosa romantica: due cuori e un'astronave" la prese in
giro
Nicholas ma in realta' era molto felice per lei, anche se in cuor suo
faceva gli auguri ad Eli alle prese con quella pazza scatenata della
sua amica.
"E se va tutto bene e mai torneremo a casa sarai il mio testimone"
concluse la ragazza in tono trionfante.
"Certo...hai ancora i tuoi cioccolatini al liquore?"
"Sicuro" rispose lei prendendoli.
Nick ne pesco' un bel mucchio e comincio' a scartare il primo.
"Ma non hai mangiato oggi?" gli chiese Hayley.
"Si, era solo per mostrarti cosa faro' prima della cerimonia"
replico' lui serissimo beccandosi un'altra cuscinata.
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