Cina e Taiyaki

di Dom_Yuki
(/viewuser.php?uid=490800)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


6) Le confessioni di Yami

 

Nana e Mea stavano cercando le altre per andare a fare un giro tutti insieme su alcune giostre allestite in occasione della festa:

 

-Ma dove saranno finiti tutti??

-Andiamo a cercare alle bancarelle, l’ultima volta che ho visto le tue sorelle erano da quelle parti

-Ok andiamo, presto!

-Calmati Nana, c’è ancora tutta la notte!

 

Mentre loro cercavano di riunirsi al gruppo, Mikan e Yami erano sedute su una panchina vicina ad un ruscello che scorreva lì vicino, la tranquillità che c’era in quel luogo si poteva addirittura respirare; erano prese dalla loro conversazione e non si accorgevano del tempo che passava, soprattutto Yami che quando stava con Mikan e mangiava dei Taiyaki si sentiva in paradiso, in più le piaceva ascoltare ciò che le diceva, visto che era la sua migliore amica e si confidava con lei in tutto e per tutto:

 

-Quindi ho il timore che a causa delle azioni di Momo, Rito se ne innamori e si scordi di Lala, che mi ha confessato che da quando Rito le ha rivelato i suoi sentimenti, lei non fa altro che pensare a lui e ci potrebbe rimanere molto male se venisse a sapere che non le piace più

-Uhm, beh tuo fratello non è certo il tipo da andarsene con una sola ragazza, ha un carattere da pervertito e io odio i pervertiti…

 

Mentre Yami parlava di Rito era tutta rossa e aveva incominciato a sudare, da questa reazione Mikan si insospettì, non ci voleva credere, le sembrava impossibile, ma in quello strano mondo pensandoci bene, niente era impossibile, quindi le fece una domanda:

 

-Yami, una curiosità, ma per caso ti piace mio fratello?

-C…cosa? Perché mi fai questa domanda?

-Non ci credo, ti stai agitando e stai anche balbettando!

-No a me non piace tuo fratello! Non hai capito niente!

-Dai Yami, a me lo puoi dire, sono la tua migliore amica, sai cosa c’è di male?

-Rito è un pervertito e io odio i pervertiti…

-Se lo odiassi davvero così tanto, non avresti questa reazione quando parliamo di lui, quindi sputa il rospo!

-Ok…ma tu non gli dirai niente, promettimelo!

-Lo giuro

 

Così Yami le raccontò che da un po’ di tempo a questa parte aveva incominciato a vedere Rito con occhi diversi, visto che si stavano avvicinando  di giorno in giorno, lei si accorgeva che lui la calcolava sempre di più; infine tutti i dubbi che poteva avere e le domande che si poteva porre sui suoi sentimenti nei confronti di Rito, furono chiariti da quell’episodio in cui lui cadde addosso a lei e la baciò, quel momento per lei significava tutto anche se era passato appena un giorno, aveva fatto chiarezza ripensandoci ed era certa dei suoi sentimenti, lei che fino a quel momento aveva conosciuto solo l’amicizia grazie a Mikan, che era come una sorella per lei, da quel momento capì cosa voleva dire essere innamorati e le piaceva. Rito era anche un pervertito e lei gli odia, ma nel profondo come le ripeteva sempre sua sorella, era un bravo ragazzo capace di farla sentire speciale e nessuno c’era mai riuscito in quel modo, naturalmente oltre a Mikan, l’unica persona a cui si era mai aperta e a cui avrebbe mai confessato tutto questo, perché lei l’avrebbe sicuramente capita e appoggiata in qualità di sua migliore amica e di sorella del ragazzo della sua vita.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2026467