Ciao a tutti.
Questa è la mia seconda ff. credo ci metterò
molto più tempo per finirla rispetto alla prima. Buona
lettura ^^
Che strana
polverina:
Una mattina
normale a casa Tendo. Kasumi preparava la colazione mentre Ranma e suo
padre si allenavano, Soun leggeva il giornale, Nabiki preparava le foto
di ranma-ragazza da dare a Kuno e Akane si vestiva per scendere.
-ok
papà, ora basta, sono stanco-
-mio figlio
è diventato una femminuccia? Sei già stanco?-
-a chi hai dato
della femminuccia? Sta a vedere! Tecnica delle castagneeee!!-
-è
pronto in tavolaaa- la voce di Kasumi riecheggiò
Fuuuum! Genma
era scomparso improvvisamente
-papà?
Dove sei?-
-sbrigati
figliolo! O mangerò tutto!-
Ranma si
girò verso il tavolo e vide il padre già seduto e
con la bocca piena
Sbam! Ranma
cadde su se stesso con le dita alla spiderman (ovvero con pollice,
indice e mignolo alzati. Per chi preferisce può dire con la
forma della cornatte del telefono) rassegnato si rialzò e si
mise a sedere.
Oggi non
c’era scuola e avrebbe potuto mangiare con calma la
colazione. Kasumi guardò akane
-senti akane,
bisognerebbe fare delle compere perché questa sera voglio
cucinare qualcosa di speciale-
-ah
si? E come mai?-
-così!
Sento che ci sarà tanta gente- (non so se lo sapete ma
solitamente Kasumi in queste cose ci azzecca sempre)
-va bene. Ranma
ti va di accompagnarmi?-
-umm?
Perché proprio io?-
- se non ti va
basta dirlo!-
-no, va bene-
Passò
qualche oretta e poi ranma e akane partirono con la lista della spesa
-Ranma!
Preparati!!!-
-e ti pareva!!
Chi sarà adesso?-
Era mousse!
Pronto a lanciargli chissà che cosa. Dalla veste
uscì un enorme spada
-aaahhhh-
La lama
affondò
-ha,ha ranma! Ti
ho colpito!!-
-ci vediamo
Mousse-
Era la voce di
ranma. Mousse si mise gli occhiali e vide che aveva infilzato un
pupazzo di un negozio di giocattoli, si girò e vide che
ranma e akane stavano passeggiando tranquillamente
-non fuggirai
ranma! Razza di codardo!-
-io non sono un
codardo!-
Così
cominciarono a fare a pugni. Akane era stufa di aspettare
-senti ranma..
ci vado da sola a fare la spesa-
-ok akane! Ti
raggiungo quando l’ho conciato per le feste-
-non ci sperare
ranmaaa!!!!! Shampoo è solo mia!-
-e chi diamine
la vuole Shampoo!-
Così
continuarono a combattere finchè ranma non riuscì
a metterlo fuori gioco.
-ecco fatto! Ora
è meglio che mi sbrighi o akane diventerà una
furia omicida!-
Saltò
sul tetto di una casa e continuò a saltare per un lungo
tragitto, poi scese e fece un tratto a piedi, ma quando
arrivò davanti al supermercato non vide akane
-miseriaccia!!
Sarà già tornata a casa,
bè… cosa pretende? Non posso mica farmi in
quattro per lei!!!-
-se vuoi puoi
farlo-
Ranma si
girò di scatto quando sentì quella voce. Vide che
davanti a lui c’era un’anziana signora con un
carretto
-non mi dica che
lei è una venditrice ambulante proveniente dalla Cina!-
-esatto, mio
caro ragazzo. Allora… vuoi davvero farti i quattro?-
- mai sei
pazza?!! Era solo un modo di dire!!!-
-bè,
ma se volevi potevi far si che si creassero delle copie-
-figurati!!-
-se vuoi puoi
anche non credermi! E io che pensavo di farti un prezzo speciale!-
-umm? E a cosa
equivale questo prezzo-
-oh, non fa
niente. Tanto non ti interessa-
-invece lo
voglio sapere!!-
-bhà….
Che ne dici di 5000 yen-
-cosa?!! Ma
questo è un furto!!-
-sappi che puoi
dividerti in quante persone desideri!-
-ah…
e va bene! Dammi questa roba-
La signora
tirò fuori dalla tasca un sacchetto contenente una polverina
-ecco giovanotto-
Gliela diede e
una volta presi i soldi continuò il suo viaggio. Intanto
ranma era tornato a casa
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