♥ Cenetta -quasi-
Romantica ♥
« Herm, io credo che tu debba smetterla »
« Come? »
« Insomma, non ti fa bene alla salute »
« Ma di che diavolo stai parlando? »
« Herm, è passato un secolo da quando andavamo a
scuola, puoi smettere di studiare adesso, per Merlino? »
« Ti ricordo, Ron, che c’è sempre da imparare!
»
Ron notò il tono infastidito della moglie, e
cercò di rimediare velocemente.
« Ma certo, amore,
dico solo che magari… potresti… ecco, chiudere il
libro… e svagarti… un po’…
»
« Ronald Bilius Weasley, non cercare di fregarmi!
»
Hermione chiuse di scatto Storia
di Hogwarts, e sospirò arrabbiata, portandosi
una ciocca vaporosa di capelli dietro l’orecchio.
« Tu vuoi solo che smetta di leggere per farti preparare la
cena, non è
così? Approfittatore, schiavista,
menefreghista! Non
ti è passato proprio per la testa che io stasera sia stanca,
visto che sono tornata neanche mezz’ora fa dal Ministero?
« Lo sai che è un
brutto periodo all’Ufficio Auror, e solo perché tu
stasera non dovevi fare il turno non vuol dire che nemmeno io lo
faccia!
Insomma, credevo fossi
almeno un po’ sensibile! Vuoi che ti prepari quella dannata
cena? D’accordo, perfetto!
Ma non ti aspettare più di una schifosa minestra! »
Hermione Granger si alzò di scatto dalla comoda poltrona su
cui si era gettata non appena aveva varcato la soglia, e si
avviò a grandi falcate verso la cucina, ignorando il marito
che la fissava corrucciato, quasi offesa, ma zitto.
« E se ti chiederai perché ha un gusto tanto
orribile, sarà perché ci avrò aggiunto
della mia saliva! Insomma, volevo solo rilassarmi con un libro leggero, non mi
pare di aver chiesto tanto e… »
Ma Hermione non finì la frase: appena entrata in cucina, si
era resa conto che la stanza fosse illuminata senza aver aperto la
luce: candele magiche svolazzava a mezz’aria donando luci
diffusi e calde, attorno a un tavolo di legno apparecchiato alla
perfezione.
Dai fornelli
proveniva un delizioso profumo di cibo, e sul pavimento erano sparsi
petali di rose rosse (« Le mie preferite! ») che si
dirigevano verso il tavolo.
Ronald le prese le
spalle, mentre Hermione dava segni di svenimento.
« Io, io… non immaginavo… minimamente…
»
« Volevo farti una sorpresa » borbottò
Ron, ancora accigliato per la scenata immotivata della moglie
« ma tu sei andata in salotto senza nemmeno salutarmi, e ti
sei messa a leggere quello stupido libro… »
« Oh, Ron!
»
Hermione saltò al collo del marito, baciandolo dolcemente
dappertutto, e sfregando il proprio naso con il suo « mi
dispiace, mi dispiace! Quanto sono stupida! »
« Non sei stupida » l’ammonì
lui, sorridendo, e prendendola per i fianchi « sei la persona
più intelligente che io conosca »
« Io… sono commossa… »
« Herm, non piangere dai! »
Hermione si asciugò lacrime capricciosa agli angoli dagli
occhi, si avvicinò al tavolo e Ron si affrettò a
scostare la sedia per farla sedere.
« Con una cenetta così, recupererò
tutte le energie… » disse la ragazza.
« Lo spero amore »
« …e dovrò pur usarle in qualche modo,
no? »
Continuò Hermione, e il suo tono malizioso non lasciava
dubbi; Ron arrossì dietro le orecchie sorridendo
imbambolato.
Si
avvicinò ai fornelli, girò del sugo e
abbassò la fiamma.
« Cucini senza magia? » domandò ancora
lei, impressionata.
« Certo, so che ti piace vedermi fare il babbano! »
Proclamò orgoglioso il rosso, girandosi verso di lei e
nascondendo con la schiena la bacchetta lasciata sul piano, ancora
sprizzante di scintille.
« Oh, sì, è molto sexi »
Disse Hermione, passandosi la lingua sulle labbra e guardandolo
affamata; scoppiò a ridere subito dopo, rovinando
l’espressione seducente che non era abituata a fare.
Ron non ci trovava
nulla di divertente: qualcosa aveva iniziato a pulsare sulla cerniere
dei jeans, e lui cercava in tutti i modi di farlo smettere, con scarsi
risultati.
« Cinque minuti ed è pronto » disse,
cercando di cambiare discorso.
« Sai, Ron, secondo me sarebbe il momento di pensare a un
bambino »
Disse schietta Hermione, accavallando le gambe.
Per poco a Ron non
cadde il mestolo, e si aggrappò alla mensola della cucina
piantando le unghie sul piano di legno.
« Pensare… cosa? »
« A un bambino, sei sordo? »
« Oh, certo, credo… credo sarebbe fantastico.
Sì, sarebbe fantastico! »
L’improvviso pallore del rosso fece posto a un rossore sulle
gote che non aveva nulla a che fare con l’imbarazzo.
« Ti immagini? Finalmente sarei io a comandare!
»
« Non dovresti pensarla così, Ron! »
Rise Hermione, scuotendo la testa.
Il marito le si
sedette davanti, accarezzandole una mano.
« E come li chiameremo? »
Lei tornò seria « oh, se fosse una femmina mi
piacerebbe tanto chiamarla Rosie, come mia nonna! »
« Rosie, uhm… mi piace, mi piace! E se fosse un
masc… »
Ma lo strepitio di padelle lo interrupe, corse a spegnere le fiamme.
Aprì il
coperchio delle padella, e quando si accorse che il cibo era bruciato,
usò la bacchetta senza farsi vedere per ricomporlo come la
figura del libro di cucina di sua madre.
« Uhm, che profumino! Che cos’è?
»
Domandò Hermione, poggiando il mento sulle mani.
« Aragosta. Deliziosa, vero? »
Cadde un silenzio di tomba. Ron, ancora girato sulla sul pesce,
pensò che Hermione l’avesse beccato a usare la
magia, e per questo si fosse arrabbiata; si girò allora
verso di lei lentamente, e fu sorpreso dalla sua espressione: non
sembrava arrabbiata, ma non sembrava neanche qualcos’altro.
Non sorrideva, non
batteva ciglio, si limitava a fissarlo come fosse una complessa opera
d’arte moderna.
« Aragosta
» disse in tono piatto la ragazza, come per accettarsene.
« Beh… sì… »
« Ron » Hermione strinse i pugni convulsamente, e
diventò di un viola tenue « io sono allergica
all’aragosta. Se la mangio, muoio »
« Oh »
Cadde di nuovo quel silenzio di tomba, mentre il rosso giocherellava
con il mestolo.
« Quindi Rosie è rimandata? »
« Direi proprio di sì »
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Oh,
fatta la storia su HP *.*
Ron/Herm, come me
li immagino nei primi anni di matrimonio... spero di non essere
risultata OOC.
Spoiler per la
coppia, ma chi non si aspettava che si sposassero alla fine?
Ah, e spoiler del nome
della prima figlia. Detto questo, spero sia piaciuta *.*
Oh, me lo ssspera,
sssi, mio tesssoro... › sibilio stile Gollum
‹
Uhm, basta delirare!xD Bacio
sa
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