In Te
Questa è la mia prima ficcy e non so com’è venuta. La canzone è “In te” di Nek.
In Te
Risalirò col suo peso sul petto
come una carpa in fiume
Dopo aver giocato con lui ai piedi del letto, tornerò su,
accanto a te, con il piccolo appoggiato al mio petto. Probabilmente
dormirà, povero cucciolo, si sarà stancato.
Mi spalmerò sulla faccia il rossetto
per farlo ridere
Per lui poi comprerò sacchetti di pop-corn
potrà spargerli in macchina
Per lui farò di tutto, anche cose che qualche tempo avrei
considerato “non adatte a un Malfoy”. Mi riempirò
tutta la faccia di rossetto pur di vedere un sorriso affiorare sul suo
viso. Se vorrà, gli comprerò anche dei sacchetti di
pop-corn, così potrà divertirsi a lanciarli per tutta la
casa o anche nella nostra macchina.
Per lui non fumerò
a quattro zampe andrò
E lo aiuterò a crescere
Per nostro figlio non fumerò, so quanto sia dannoso per i
bambini piccoli. Farò attenzione, te lo prometto. Quando
inizierà a gattonare, io gli farò compagnia, muovendomi
per casa a quattro zampe, per farlo ridere. Lo seguirò anno dopo
anno, senza abbandonarlo mai, aiutandolo a camminare, a parlare e a
diventare grande.
Lui vive in te
Si muove in te
con mani cucciole
E’ in te
Respira in te
Gioca e non sa che tu vuoi buttarlo via
Lui sta già crescendo dentro di te, sta vivendo dentro di te. Lo
senti? Si muove, tira dei piccoli colpi con i suoi piedini, muove le
sue mani, piccole come quello di un cucciolo. Lui adesso è
dentro di te, nel tuo grembo. Vive grazie a te, respira per mezzo di
te, si muove e gioca, aspettando il momento giusto per uscire e
iniziare la sua vera vita. Ma lui non sa che forse la sua vita al di
fuori della tua pancia non la vivrà mai, perchè tu non lo
vuoi, non vuoi un figlio da me, un Malfoy. Per questo hai deciso di
abortire.
La sera poi con noi due farà il bagno
e vi insaponerò
Per lui mi cambierò
La notte ci sarò
Perchè non resti solo mai
La sera poi faremo il bagno, tutti e tre insieme. Magari finirà
anche un po’ d’acqua in giro, ma non importa.
Indosserò solo abiti puliti prima di prendere il bimbo in
braccio, specialmente dopo che avremo giocato in giardino, per non
sporcarlo. La notte starò qui a casa, non uscirò spesso
con i miei amici, te lo giuro. Starò qui, a giocare con il
nostro bambino, perchè non voglio che resti solo, senza un padre.
Per lui lavorerò
La moto venderò
E lo proteggerò aiutami
Per lui cercherò un lavoro, non starò tutto il giorno in
casa a far niente. Per nostro figlio venderei anche la mia moto, la mia
bellissima Ninja, in modo da poter comprargli giocattoli o altro che
potrebbe servirgli. Lo proteggerò sempre, da tutto e da tutti,
non permetterò che mio figlio venga picchiato o si faccia male.
Però dovrai aiutarmi, perchè non so se riuscirò ad
accudirlo correttamente per conto mio.
Lui vive in te
Lui ride in te o sta provandoci
E’ in te
si scalda in te
dorme o chissà
lui sta già ascoltandoci
Lui sta vivendo dentro di te, sta crescendo. Magari in questo momento
sta anche ridendo, o per lo meno ci sta provando, per dimostrarti che
lui è lì, che ti vuole bene perchè lo stai
accudendo, perchè lo proteggi dal freddo e lo fai vivere.
Chissà se adesso starà dormendo. Magari invece è
sveglio e ci sta ascoltando.
Lui si accuccerà
Dai tuoi seni berrà
Con i pugni vicini
Da noi dormirà
E un po’ scalcerà
Saremo i cuscini noi due
Lui si avvicinerà a te, si accuccerà sul tuo petto, in
cerca di calore e conforto. Berrà dai tuoi seni, tenendo le
manine chiuse a pugno, vicine, sul suo petto. Dopo aver mangiato
starà con noi nel letto, si addormenterà tra noi due.
Forse scalcerà un poco, durante i suoi incubi, ma poi si
tranquillizzerà, sentendosi protetto da noi che lo abbracceremo
e lo faremo stare più comodo, diventando i suoi cuscini.
Il figlio che non vuoi
è già con noi
Lui vive in te
Si culla in te
con i tuoi battiti
E’ in te
Lui nuota in te
Gioca chissà è lui il figlio che non vuoi
Tu lo senti, lo so, e non puoi più negarlo ormai: il figlio che
dicevi di non volere ormai è qui, manca un mese al giorno del
parto, fra poco saremo in tre nella famiglia. Sta crescendo dentro di
te, è diventato grande, si vede, sta vivendo in te e fra poco
sarà con noi. Il piccolo si rilassa dentro di te, si lascia
cullare dal ritmo del tuo cuore, che lo fa sentire protetto. Lui adesso
è dentro di te, si muove, scalcia, tira dei colpetti con le
mani. Gioca, e ad ogni sua mossa tu sobbalzi, portandoti una mano sul
pancione. Ma poi ti lasci andare in un sorriso, felice di aver fatto
quella scelta importante, di aver tenuto il figlio. E ora non sei
più sicura che questo sia il figlio che non volevi.
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L’idea è nata qualche giorno fa ascoltando tutto il
repertorio di Nek, in cerca di ispirazione. Ora ho solo una cosa da
chiedervi: se potete lasciarmi un commento, anche piccolino, per dirmi
com’è venuta questa fic. Sono benaccette anche le
critiche: non avendo mai scritto, non so se va bene o se devo
modificare qualcosa (linguaggio, ortografia, scrittura......).
Baci Niky
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