eri la mia vita

di Axel1503
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La studiavo, i suoi occhi non trasmettevano più quella passione sfrenata che avevano quando ci siamo conosciuti. Erano freddi, immobili, come se qualcosa la turbasse. Era più bella del solito, sembrava una bambola appena comprata e tirata fuori dalla scatola. La pelle era candida e fragile, le rosse labbra carnose serrate, gli occhi color ghiaccio, i capelli di un nero cenere scenderle lungo le spalle. Iniziò a togliersi i vestiti delicatamente, si avvicinò a me. Mi sussurrava parole all’orecchio
Come avrei voluta accarezzarla, stringerla a me, baciarla. Dio, stavo perdendo la testa per lei.
Ma a lei non importava, non più ormai. Io per lei sono un gioco ormai...
Si dice che il cervello continui ad essere attivo anche dopo la morte. Sarà vero?
Non lo so, la vedo voltarsi e inizia a rivestirsi, si allontana. Una coltre di nebbia mi impedisce la vista, passo dopo passo svanisce sempre di più. È più forte di me, continuo a pensare solo a lei.
La sottile corda di metallo che stinge e stritola il mio collo ormai non la sento neanche più.




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