A lovely doll

di Armelle
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Dal momento in cui l’aveva incontrata, aveva pensato che Isabella fosse quella giusta.
Anche Isabella, comunque, aveva una vera e propria passione per lei, al punto che poteva passare ore e ore immobile a contemplare la sua bellezza artefatta.
La vera passione di Isabella, infatti, erano le bambole di ceramica. Si erano incontrate in un negozio d’antiquariato, e guardandosi l’una negli occhi di vetro dell’altra le loro vite si erano intrecciate. Bella come una bambola, tuttavia di anno in anno il suo volto sfioriva. Per salvarla dalla caducità del tempo, poiché ormai l’amava, avrebbe assorbito la sua anima immortale, accogliendola con gentilezza nel suo involucro di ceramica.





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