Dolci cioccolatini... per sciogliere un cuore di pietra

di Yo Yo Sango 16
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|/DOLCI CIOCCOLATINI… PER SCIOGLIERE UN CUORE DI PIETRA/|

 

 

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Domani è San Valentino! E sapendo che non passerò una bellissima giornata ho inventato 14 one-shot sulle mie coppie preferite su vari anime. Spero che questa vi piaccia.

 

Era troppo!

Questa volta aveva esagerato, non lo avrei perdonato per nulla al mondo.

Quel brutto scimmione senza cervello aveva distrutto la mia collezione di vasi decorati perché non gli piacevano!!!

Quando avevo visto la strage che aveva fatto non ci ho più visto dalla rabbia.

Ho cominciato a strillare e strepitare dicendogli di andarsene, che non volevo mai più rivedere la sua faccia.

Lui aveva ribattuto dicendo che non ci teneva a stare con una come me e io gli ho sbattuto la porta di casa sul naso.

Erano due settimane che non faceva altro che darmi degli ordini.

“Donna di qui, donna di lì”… ma come si permetteva?

Forse non aveva ancora capito che nel nostro paese le persone hanno un nome!

Poi pretendeva che gli preparassi colazione, pranzo, merenda, cena e spuntino di mezzanotte PUNTUALE e PER TRE PERSONE!!!!

Non capisco se ha un buco nero nello stomaco o che cosa!!

Finché non avesse imparato le buone maniere non avrebbe rimesso piede in casa mia!

Però… come mai non riuscivo a staccare gli occhi dalla finestra?

Come se sperassi che spuntasse dal mio cancello, da un momento all’altro.

-Tesoro?- io sobbalzai per lo spavento.

-Mamma… che c’è?-

-Stai aspettando qualcuno?-

-…. No, io…. Sì, è così.-

-Chi?-

-Goku e Chichi. Dovevano venire.-

-Vuoi che aspetti con te?-

-Tanto è inutile… non verranno più.- mia madre mi guardò con aria preoccupata.

-Lo sai che oggi è San Valentino?- chiese per cambiare argomento.

Io spalancai gli occhi stupita: -È vero! Ero così concentrata a litigare con Vegeta che non ci avevo fatto caso.-

-Vuoi che ti aiuti a preparare i cioccolatini?- mi si illuminarono subito gli occhi: -Sì!-

Adoravo cucinare e mi sarebbe servito per dimenticare ciò che era successo.

Io e mia madre ci mettemmo subito ai fornelli e cominciai a preparare i cioccolatini… senza neppure pensare a chi li avrei dati.

Lavorammo per due ore buone e quando li mettemmo in frigo avevano un profumino delizioso.

-Hai ripreso il tuo buonumore, cara?-

-Sì. Grazie mamma, senza di te sarei rimasta davanti alla finestra per ore.- risposi con un sorriso.

-Sono contenta che hai ritrovato il tuo splendido sorriso.-

DLIN DLON!

Il campanello suonò e corsi alla porta sperando che fosse Yanko per potergli dare i cioccolatini e avere un po’ di supporto morale ma quando aprii la porta ritornai seria (mentre il mio cuore si riempì di gioia).

-Vegeta…-

Cosa ci faceva qui?

Lui abbassò lo sguardo e, senza guardarmi mi disse: -Tieni.- e mi porse uno splendido vaso ornato di fiori, con striature dorate e argentate.

I miei occhi si accesero di felicità ed ero già pronta a farlo rientrare ma lui, pensando che il regalo non fosse abbastanza sussurrò un: -Scusa.-

Sul mio viso si allargò un sorriso di perdono.

-Entra, che ti devo dare una cosa.-

Lui, con aria interrogativa, fece qualche passo all’interno.

Io volai in cucina e tirai fuori la scatola rosa contenente i cioccolatini.

-Questi invece sono per te.- lui aprì la scatola, sospettoso e guardò i cioccolatini.

-Mangiali, su!- lo incitai io.

Lui ne assaggiò uno… poi li divorò tutti in un attimo.

Dopo essersi leccato i baffi mi chiese: -Ce ne sono ancora?- io scoppiai a ridere e riposi il bellissimo vaso vicino all’entrata.

-Vegeta… ma dove hai preso i soldi per comprarlo?-

-Comprarlo? Io l’ho preso e basta!- io lo guardai esterrefatta, poi un urlo sovrastò persino i rumori del traffico in strada:

-VEGETAAAAAAAAA!!!!-

 





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