/+IL CIOCCOLATO DIVISO A METÀ+/
Salve gente! Sono nuova nuovissima di qua e ho voluto
iniziare la mia “carriera” con 14 storie dedicate al San Valentino su varie
coppie che mi piacciono.
Un cuore di cioccolato diviso a metà… come il mio.
Era una settimana che ci lavoravo sopra e devo dire che mi era venuto davvero bene!
Lo mostrai a Miky, un giorno che venne a casa mia.
-Oh Mery è stupendo! E scommetto che è anche buono…-
-Giù le mani, golosona, non è per te.-
-E allora per chi?-
Il mio sguardo si incupì
all’istante: -Non l’ho ancora deciso…-
-Oh Mery…- la mia migliore amica mi appoggiò una mano
sulla spalla.
-Vedrai che il tuo cuore saprà la risposta al più
presto.-
-Lo spero. San Valentino è domani!-
-D-domani?? Mery, sono nei pasticci! Mi puoi aiutare?-
-E per Yuri? Non hai preparato nulla?-
-È proprio questo il problema…-
-Dai, ti do una mano.-
Il giorno dopo sarebbe stato San Valentino e io avevo nel mio frigorifero una torta al cioccolato a forma di
cuore che aspettava di essere portata da qualcuno.
Ma questo qualcuno chi era?
Nik… o Steve?
Nik era partito da tanto e avevo scoperto di provare
qualcosa anche per Steve, ma ora?
Che cosa potevo fare?
Dovevo decidermi se inviare per posta la torta a Nik o
regalarla a Steve.
La faccenda era ulteriormente peggiorata da quando
avevo ricevuto quella lettera da Nik… e quel bacio da Steve.
Io amavo Nik… ma amavo anche Steve.
Sarebbe stata davvero la decisione più dura e
complicata della mia vita.
Il mio cuore era diviso a metà.
La notte stessa non feci che pensarci e piansi a lungo, ma capii di non avere scelta solo la mattina
di San Valentino, a scuola.
Ero seduta ai tavolini con Miky.
-Com’è andata?- chiesi con un
sorriso spento.
-Benissimo, Yuri ha accettato il cioccolato e mi ha ringraziata molto. Mi ha fatto pure i complimenti perché lo
trovava squisito. Grazie Mery, senza di te sarei stata persa… Mery? Che hai? Sembra che non hai dormito
per due giorni!-
-No, non è niente.-
-Sei sicura? È per la torta non è vero?- con un
sorriso annuii e cominciai a spiegarle la mia indecisione e la tortura che avevo passato la notte scorsa dove la confusione mi
attanagliava lo stomaco.
Il nodo che avevo in gola non
mi faceva respirare così mi rimisi a piangere davanti a Miky che, preoccupata cercò
di consolarmi.
-Il tuo cuore ha già una risposta Mery, è solo che non
la trova.-
-Miky, perché non lo vuoi capire? Il mio cuore è
diviso in due!- poi mi fermai di scatto pensando a ciò che avevo
appena detto.
Non avevo altra scelta.
Appena a casa tirai fuori il cioccolato a forma di
cuore dal frigo e presi un coltello.
-Il mio cuore è diviso in due.- dissi mentre calavo il
coltello nella torta.
Quel pomeriggio andai in biblioteca e non aspettai
molto prima di vederlo.
-Steve, questo è per te. Buon San Valentino.-
-Mery, grazie mille, non dovevi.-
Lui scartò il pacchetto e rimase un po’ interdetto:
-Perché ce n’è solo una metà?- ma io me n’ero già andata.
Arrivai di corsa alle poste e raccomandai cento volte all’impiegato
di fare attenzione perché era fragile e si poteva sciogliere.
Poi finalmente tornai a casa e presi in mano il
telefono.
-Pronto?-
-Miky, sono io.-
-Mery, che è successo?-
-Il mio cuore mi ha risposto.-
-E cosa ti ha detto?-
Nei biglietti dei due pacchetti c’era una sola frase:
“Il mio cuore è diviso a metà.”