Useless - capitolo unico
Titolo: Useless
Prompt: n. 3: Computer
Personaggi: Nolan, Emily
Pairing: Nolan/Emily
Rating: Verde
Genere: Introspettivo, sentimentale, malinconico
Note e avvertimenti:
Nessuno
Note dell'autrice:
- N. parole: 283
- Non è ambientata in un momento preciso delle due stagioni.
- Partecipa alla challenge “Multifandom e Originali”, indetta sul forum di Efp.
Useless
La vita di Nolan Ross girava intorno ai computer, non c'era dubbio.
La sua azienda era fondata sull'hi-tech.
Si era potuto allontanare dal
padre, con cui non aveva un buon rapporto, grazie alle sue
capacità informatiche e all'azienda nata con l'aiuto di David
Clarke, che l'aveva reso auto sufficiente e, in seguito, smoderatamente
ricco.
Grazie ai computer, aveva
potuto aiutare Emily, la figlia di David Clarke e qualcosa che Nolan
non era ancora pronto ad ammettere, nella sua crociata contro i
Grayson.
Nolan non aveva idea di dove sarebbe stato in quel momento senza i computer.
«Dovresti ringraziarlo» disse un giorno Nolan ad Emily, battendo una mano sulla tastiera del suo portatile.
Lei lo guardò, poco impressionata. «Perché?»
«È merito suo se riusciamo a scoprire tutti i piccoli, sporchi segreti dei Grayson.»
Emily scosse il capo e chiuse
il portatile abbassando lo schermo fino a far combaciare le due
metà. «Ma non è vero, Nolan, non lo è.
Quello è solo un mezzo, il merito è tuo.»
Parlò con noncuranza, ma il tono era sincero, come se credesse
fermamente in quello che diceva.
E sì, Nolan non si
sentiva inutile, ma un po' solo, come se senza il suo
talento per l'informatica non contasse nulla.
Nolan non aveva amici veri, a
parte Emily, le persone si avvicinavano a lui solo per lavoro o per
denaro e per una volta, quella volta soltanto, si sentì davvero
utile per qualcuno. La stessa donna che era tutto per lui, la persona
più importante della sua vita.
Nolan sorrise. «Grazie, Emily.»
Il viso di Emily mantenne la
sua espressione fredda e quasi imbronciata, ma la mano stretta attorno
all'avambraccio di Nolan, significava ben altro.
Qualcosa che lo rendeva assurdamente felice.
Spazio Autrice: Sinceramente, non pensavo sarei tornata a
scrivere su Revenge (forse se la terza serie fosse stata l'opposto
della seconda, cioè bella), ma ho visto questa challenge e
questo prompt mi poteva far pensare solo a Nolan. Alla fine è
uscito questo, un po' più triste di quanto avevo pensato
all'inizio.
Spero vi sia piaciuta.
Ringrazio tanto, tanto la mia amica Deb per avermi betato la storia e avermi suggerito il titolo, visto che questa volta non riuscivo proprio a venirne a capo.
Ilaria
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