Le due facce di Piton

di FrancescaArianaSmith
(/viewuser.php?uid=434386)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


LE DUE FACCE DI PITON
I personaggi sono di JK Rowling,
questa one-shot è frutto della
mia immaginazione.


Severus Piton era un uomo rispettato e temuto. Galleggiava nel suo mistero, i suoi occhi neri e penetranti facevano paura a chiunque. Avvolto nel suo mantello nero sembrava un pippistrello. A stento gli rivolgevano la parola. Asociale, bastardo, codardo, bugiardo, doppiogiochista, queste erano le parole che usavano per descriverlo. Ma chi conosceva il vero Severus Piton? Nessuno, tranne Albus Silente. Albus Silente, quel caro e vecchio Albus Silente sapeva tutto. Piton era L'uomo di Silente. Tra i due era nata una profonda amicizia. Non erano poche le ore che Piton passava nel suo ufficio a sfogarsi, a confidargli tutto. Piton, così riservato, tenebroso, misterioso si confidava con Albus, il vecchio dagli occhiali con le mezzelune.
Solo Albus sapeva quello che gli altri non sapevano su Piton. Piton appariva come un freddo, un duro, uno dal cuore di marmo e dagli occhi spenti, vuoti, freddi da far paura anche a sè stesso. Piton aveva due facce, una che usava in pubblico e l'altra che non usava mai. 
Albus conosceva il vero Piton forse più di lui.
Piton, innamorato di una donna morta. Spesso ogni notte si recava dinanzi allo Specchio dei Ricordi*. Recitava una formuletta e dinanzi a lui la sua donna dai capelli rosso fuoco con il sorriso sulla faccia che mormorava "Severus...".
Piton viveva di quello, era come avere accanto-per pochi attimi- Lei. - Lei che lo aveva fatto innamorare, Lei che lo aveva fatto sorridere, Lei che lo aveva fatto soffrire, Lei che lo stava lentamente trascinando -senza volerlo- nel baratro della morte. Nera, come i suoi occhi che brillavano. Brillavano di ricordi. Brillavano di volti, del suo volto, dei suoi capelli, di Lei.
Questo era il vero Severus Piton, non l'uomo più stronzo del mondo, ma l'uomo più coraggioso del mondo.
 
 
* : non ricordavo il nome dello 'Specchio dei Ricordi', probabilmente il fatto della formuletta non è scritto nel libro e mi scuso se ho scritto cose non reali.
 
ANGOLO SCRITTRICE: questa è la mia prima One-Shot, spero che vi sia piaciuta. Aspetto recensioni e critiche costruttive. Alla prossima. (:




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2075665