non voglio tornare la dentro

di panda writer
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Sento il rumore dei suoi passi. É dietro di me. Inizio a correre più veloce, il respiro diventa affannoso...sento qualcosa di caldo che mi scorre lungo la nuca, mi tocco il collo con la mano e l' osservo. Sto perdendo sangue.
Ignoro una fitta di dolore che proviene dal piede, non posso rallentare, non posso permettere che mi prenda. Non più. Non voglio tornare la dentro. Mi fermo in mezzo ad una fitta boscaglia, sento il rumore dell'acqua che scorre, ci deve essere un fiume da qualche parte, non posso perdere tempo, devo trovare un posto dove nascondermi...lei é vicina, la sento. Una risata infantile provenne dalla mia sinistra. Mi giro di scatto. Sento un rumore di passi alla mia destra. Mi giro di nuovo, il panico comincia a farsi strada dentro di me lentamente..
Mi guardo in torno. < io ti osservo...io ti vedo..tu non lo sai, ma presto morirai>

Cominciò a cantare quella cantilena, la testa mi pulsava..cominciai a tremare.
mi mancava l'aria.
Un'altra risata sgorgò dalla gola di quella megera, mi abbassai velocemente e raccolsi un sasso < non mi avrai brutta stronza! Mi hai sentito? NON MI AVRAI!> urlai al vuoto.
Lei continuò a ridere, sempre più forte. 
Era come se il bosco ridesse assieme a lei, una risata gruttuale, sembrava composta da un coro di persone, mi entrava dentro, era come se qualcosa stesse cercando di farmi scoppiare
Era sempre più forte.. Sempre di più < BASTA! Basta! Smettila..smettila smettila, non c'è la faccio! Basta!> indietreggiai e andai a sbattere contro un albero. La sua risata si fece ancora più marcata. Mi scoppiava la testa. Non ce la facevo più.. < smettila smettila -cominciai a piangere- basta, per favore> continuava.. Rideva.. Lanciai un sasso nel vuoto urlando < smettila..devi smettere> Scivolai a terra con la schiena appoggiata contro l'albero < basta..smetti> Piangevo sempre più forte, le mani premute contro le orecchie Mi dondolavo avanti e indietro con le ginocchia strette al petto. Poi più niente.. Il silenzio. Mi guardai intorno...nessuna risata, niente.
Tesi l'orecchio.
Non sentivo più alcun rumore, nemmeno quello del ruscello.
E tutto si fece nero




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