IL CADUTO
Ecco. Un raggio verde mi raggiunge. Non ho il tempo per urlare. Adesso finisce tutto. Crollo a terra, e la mia anima scivola via troppo velocemente per essere fermata. Sono consapevole solo della luce che lascia i miei occhi. Sono morto, e nessuno mi ricorderà. Sono solo uno dei tanti caduti, senza valore. Il mio ultimo pensiero va alla mia famiglia, che della guerra non sa niente. I miei genitori e la mia sorella babbani, che riavranno indietro solo il mio corpo. Cosa ne sarà di loro? Chi mi ricorderà? Il mio tempo è finito, non mi devo più preoccupare.
L’AMICA
Lo vedo cadere accanto a me, il mio migliore amico. Muore senza che io possa fare nulla. Io vorrei cedere, fermarmi. Ma non posso. Devo rimanere in piedi. Per lui. Adesso che non c’è più, io devo badare alla sua famiglia, gliel’ho promesso. Non ha mai creduto in sé, ma è un eroe. Un eroe diverso. Poteva mollare tutto e andarsene non appena i problemi sono diventati grandi, come hanno fatto tanti altri. Lui però è rimasto. E’ un eroe che i libri non ricorderanno. Gli unici a portare scritto il suo nome saranno i cuori delle persone che amava. |