AllenxRoad
Sceso
dal treno, si fermò ad ammirare il paesaggio.
"cosa
guardi esorcista? E' solo un paesino come tanti. Lo sai che con
uno
o due akuma potrei radere al suolo lui e i suoi stupidi ed inutili
abitanti?"
Allen Walker, 16
anni, capelli corti e argentei che luccicavano in modo
affascinante
alla luce del sole. Viso dai lineamenti dolci, quasi infantili,
occhi
grigio-violetti, profondi, dolci, bellissimi. Poi ovviamente,
quell'occhio
maledetto, che diventa rosso come il sangue.
"pidocchietto...
sei piccino esorcista! Piccolo e carino, come un cucciolo,
malgrado
tu non sia altrettanto indifeso".
Salutò
cordialmente il cercatore che era con lui e s'incamminò
verso il
centro del
paese, dove avrebbe trovato un albergo in cui alloggiare
per la notte. Era quasi certo che gli avessero affidato un'altra
missione
per recupreare
l'innocence nascosta da qualche parte tra quelle
montagne
tranquille e bucoliche.
"sei
troppo buono Allen-kun, impari il nome di ogni cercatore ti
accompagni,
volta dopo volta. Suvvia, è un umano e quindi è
inutile
e,
appoggiando Kanda, è ancora più inutile degli
altri svolgendo
quella
mansione. Giusto, perchè non ti comporti un po' di
più come
quel
tizio arrogante dai capelli blu? Capisce meglio di te cosa vuol dire
comportarsi
obbiettivamente, ma non è bello come te. A ripensarci se
ti
comportassi come lui, non saresti più così carino
e ingenuo."
Arrivò in prossimità della piazza, mentre
qualcuno osservandolo
proseguiva con i
suoi pensieri, da sopra uno dei tetti più alti, con un
petulante
ombrello al suo fianco.
Il ragazzo
guardò sorridente la cittadina tranquilla, i bambini
correvano felici
giocando per le strade, ammoniti a volte dalle madri.
Una bimba gli
corse incontro ridendo -vuoi comprare un fiore signore?
Lo regali alla
tua fidanzatina!- squittì la piccola dai grandi occhioni
azzurri e dai
capelli color nocciola.
Il ragazzo
stentò a dare risposta, ricordando un precedente episodio,
molto simile.
Quella volta non aveva l'ausilio del suo occhio e
l'innocente
bambina, si rivelò un akuma solo quando il candido visetto
si
mutò in un arma.
Vedendola
cambiare l'espressione sorridente in un piccolo broncio
quasi
dispiaciuto, rispose tranquillamente abbassandosi alla sua altezza
con delle monete
in una mano.
-la fidanzata
non cel'ho- cominciò lui togliendo un fiore rosa dal mazzo
che portava in
grembo la bimba, e porgendole le monete
-...però
lo posso regalare a questa bella signorina.- finì
mettendoglielo
tra i capelli
con un sorriso.
La piccola
arrossì e rispose al sorriso -Su Marie, non disturbare- la
riprese
dolcemente la
madre.
-Grazie
signore!!- esclamò la bimba ancora rossa in viso, per poi
riprendere a
camminare al fianco della madre.
"ma
fammi il piacere, questa dolcezza gratuita è stocchevole
anche
per
te. Ma non mi stupisco, non sai neanche come si dovrebbe
comportare
un esorcista, infatti anche la prima volta che ci
incontrammo, esitasti ad uccidere me, una tua nemica"
Allen entrò tranquillamente nell'albergo e dopo poco
uscì, avendo
prenotato una
stanza e posato la valigia.
Guardò
interrogativo il golem di fianco a lui, che svolazzava tranquillo
poco
più in alto della sua testa. Si chiese mentalmente
più volte da
dove avrebbe
potuto iniziare la sua ricerca, alla fine si diresse al
comando della
polizia, pensando di chiedere se avevano notato
qualche
strnezza, o delle sparizioni misteriose.
"che
noia questo lavoro esorcista...noia, noia, noia. Io quando lavoro
gioco
con gli akuma e con le persone, tu quando lavori combatti, ti
ferisci,
e fai i comodi di chi ti dà gli ordini."
Pomeriggio, circa le diciassette e trenta, il ragazzo decise di
fermarsi
con le ricerche,
non ancora andate a buon fine. Si diresse nel parco.
Era grazioso,
pieno di alberi, fiori e con un profumo lieve, primaverile e
di erba appena
tagliata.
-per oggi me ne
starò tranquillo, tanto, finchè non attacca un
akuma,
la
città non ha problemi. Nessuno dell'organizzazione lo
verrà a sapere-
sospirò
tra se e se stendendosi tra le margherite profumate.
"oooh
che carino, il piccolo esorcista si sente tanto birichino dopo
essersi
preso la giornata libera all'insaputa del capo. Allen-kun, sei
rimasto
ancora in adorazione delle piccole soddisfazioni che
renderebbero
felice solo un bambino?"
Fissando il
cielo azzurro ad occhi socchiusi, quasi assonnati, Allen
assunse
un'espressione pacifica ed il suo cervello decise di smettere di
pensare al
lavoro, agli akuma, a tutto.
Si tolse a gesti
lenti la pesante giacca dell'uniforme, poggiandola a
terra, per poi
tornare con gli occhi al cielo.
"come
sei carino così tranquillo e indifeso pidocchietto-kun.
Però
non si deve abbassare la guardia! Chissà che potrebbe
succederti?!"
La piccola
ragazzina, si diresse verso Allen senza fare il minimo rumore,
visto che
riusciva a volare stando in piedi sopra Lero.
-Road-sama!
Signorina Road!!! Che fa?! Non può volare dal nemico,
lero! Non ha
portato nessun akuma con se, lero!!- si lamentò l'ombrello.
-ssh!! Fai
silenzio! Se parli è ovvio che ci scopre!!- lo
ammonì Road con
un dito portato
alle labbra.
L'ombrello si
zittì come gli fu ordinato, constatando di essere arrivato
in
prossimità
del ragazzo, quasi dormiente.
Road
inclinò leggermente il busto in avanti ed il suo viso si
tròvo ad un
paio di metri
sopra quello del ragazzo. Lo osservò per qualche
secondo, respiro
tranquillo, viso rilassato e labbra dischiuse.
-uffa,
stà dormendo.- disse Road mettendo un leggero broncio.
-non mi
stupisce, questo posto è così tranquillo, lero-
commentò Lero
con gli occhi
che luccicavano.
-fai silenzio!!-
lo sgridò lei, scendendo e attirando volutamente
l'attenzione di
Timcampy, che emise suoni acuti per svegliare il ragazzo.
Appena
aprì gli occhi, se li coprì infastidito dal sole
e li strofinò.
-c...cos'hai
Tim?- balbettò confuso.
Vide il golem
agitarsi e cercare qualcosa, probabilmente la direzione in
cui era scappata
Road.
-stai ranquillo!
Tranquillo, Tim- disse prendendolo tra le mani e cercando
di calmarlo.
"aah,
sono passati quarantacinque minuti!! Pidocchietto-kun, ti sei
affezionato alle margherite? Non
cambi posto?"
Come se avesse sentito i pensieri di Road, Allen si alzò dal
prato,
stiracchiandosi
leggermente -aaah, che pace! Come si stà bene qui!-
esclamò
sorridente.
Si
spostò verso una piccola stradina asfaltata, che finiva in
un piccolo
piazzale
circolare, dominato da una fontana maestosa della stessa
forma.
Il ragazzo corse
verso la costruzione, attirato dagli spruzzi e dai giochi
della fontana.
Un altro sorriso si dipinse sul suo volto, mentre questo si
rifletteva
nell'acqua.
"sennen
ko ha sagashiteru...
daijina
hatto sagashiteru.
anata
ha atari tashikameyo..."
Questa melodia
risuonò nel parco, delle labbra di Road, ma fu troppo
flebile per
arrivare alle orecchie di Allen, che ne udì appena le ultime
parole.
"tranquillo
Allen-kun...il conte non ti ruberà il cuore...quello
è un lusso
che
permetterà solo a me"
Giocando distrattamente con l'acqua della fontana, il ragazzo
creò
crechi di
piccole onde, distorcendo la sua immagine. Appena tornò
riconoscibile,
scorse a fianco del suo, un altro riflesso.
-ROAD!-
esclamò spaventato girandosi di scatto e finendo nella
fontana con le
braccia e parte della schiena, riuscendo
fortunatamente a
bloccarsi.
Road scese da
sopra Lero e lo impugnò dal manico, puntandopo
verso Allen, che
si spaventò un po'.
-baka- disse
sbattendoglielo in testa. Allen rimase sorpreso, ad occhi
spalancati.
-baka! Baka!
Baka! Baka!- continuò a tirarglielo in testa altre quattro
volte, a tempo con la parola baka (stupido).
-b...baka?-
balbettò il ragazzo fissando Lero.
-non chiedere a
me, lero, ne so meno di te esorcista- commentò
stancamente
l'ombrello poggiato sulla sua testa.
-si, baka! Non
si abbassa la guardia! E se c'erano akuma? Sei un
esorcista
dopotutto!- lo rimproverò lei.
-smettila di
prendermi ingiro!- esclamò togliendosi Lero di dosso e
saltando qualche
metro più in là.
Aveva un'aria
combattiva, ma la minaccia veniva rovinata dalle
maniche della
camicia bianca gocciolanti. La ragazza rise divertita
-sei cosi
ridicolo...credo che nessuno della Dark Religious sarebbe
caduto in una
fontana per aver visto una ragazzina alle sue spalle.-
commentò
ridendo sospesa in aria sopra Lero.
-c...come se tu
fossi una ragazzina normale!- esclamò il ragazzo senza
sapere che
dirle, visto che non si sarebbe mai aspettato la sua
presenza
lì.
-beh? Non credi
ancora che io sia umana? Se vuoi ti abbraccio un
altra volta.-
propose facendogli una linguaccia con l'occhiolino.
-comportati
seriamente!- l'ammonì -che ci fai qui? Vuoi l'innocence?-
chiese
mettendosi in guardia.
-l'innocence?
Ah, quella? L'ho già presa da un pezzo, sono rimasta qui
ad aspettare il
senpai Pidocchietto-kun.- spiegò con un sorriso
candido,
probabilmente falso.
-c...che cosa? E
io dovrei crederci? Tra l'altro sei senza akuma!- disse lui
aspettando una
risposta.
Con uno scatto
rapidissimo, scese da Lero e lo prese dal manico e dalla
testa.
Arrivata davanti
ad Allen, lo vide arretrare, fino ad arrivare con le
spalle contro un
albero.
Usando Lero lo
bloccò premendolo con forza contro il suo sterno per
non farlo
scappare. Udì un mugolio da parte del ragazzo. "ah
è vero,
gli umani
normali sono più delicati" si riprese senza troppi problemi.
-R...Road...-
balbettò con la voce sforzata, visto che stava facendo
forza su Lero.
-waaa!! Mi state
facendo male, lero! Così mi rompo, lero!!- si
lamentò
l'ombrello.
-non credi a
Road? Sei cattivo.- disse con una vocetta infantile -e poi
sono senza akuma
perchè non è giusto che rovinino il bel visino di
Allen-kun- disse
toccandogli il naso con l'indice destro.
-ghh...lasciami!!!-
si ribellò Allen.
-scortese, non
si interrompe una signora!- lo ammonì con quel piccolo
broncio.
-dicevo, è ovvio che non mi sia portata akuma, sapevo che
c'eri solo tu, e
quindi non mi dovevo preoccupare!- spiegò sorridente.
-mi sottovaluti!
Non ti sopporto! Perchè fai tutto questo??- chiese il
giovane
infastidito.
-ma
perchè mi piace tanto tanto stare con Allen-kun!-
spiegò felice
strofinando la
sua guancia sinistra alla destra del ragazzo, che arrossì.
-cha carino!-
squittì lei vedendolo - sei arrossito perchè ti
piace che
Road ti stia
vicino? Come quella volta che ti ho abbracciato?!-
domandò
andandogli sempre più vicino.
Allen
provò un misto di imbarazzo, tensione e disagio a sentirla
così
vicina e seduta
sulle sue gambe, in più con quell'ombrello che
assisteva.
Dopo pochi
secondi prese fiato per rispondere -io non sono...- non finì
la frase che
vide Lero tolto dal suo petto e volare alla sua sinistra,
infilzandosi
molti metri più in la nel terreno, con la faccia girata
dalla
parte opposta.
Gli parve
l'occasione perfetta per fuggire, anche se non era a
conoscenza di
tutti i poteri di Road e non avrebbe minimamente
saputo che cosa
gli avrebbe potuto fare.
Tentò
di alzarsi, ma il cielo si fece scuro e il parco sparì nel
giro di pochi
secondi,
lasciando spazio alla stanza dallo sfondo violaceo che Road
usava per le sue
illusioni.
Le affilate
condele colorate, puntarono verso di lui, come tante lame
pronte a
trafiggerlo.
-c...cosa...-
fece in tempo a bisbigliare appena poche parole, che sentì
un
sibilo vicinissimo alle sue orecchie. Chiuse istintivamente gli occhi,
e
quando li
aprì avvertì che non poteva muoversi.
Le candele
trafissero i suoi vestiti, bloccandoli al muro e di
conseguenza
bloccando anche lui.
-R...Road...?-
disse supito fissando il suo corpo incolume.
-...quella volta
qui...non mi hai uccisa perchè mi vuoi troppo bene,
vero Allen-kun?-
domandò con un sorrisetto puerile.
Prima che Allen
potesse anche solo pensare di avere una qualsiasi
reazione, Road
avvicinò il viso al suo e catturò le sue labbra.
Sgranare gli
occhi parve il minimo, il suo corpo rimase immobile, ed il
cervello non
riusciva a ragionare per darsi una risposta adeguata per
quello che Road
stava facendo.
Sentì
le labbra candide di lei assaggiare dolcemente le sue, prima il
labbro
superiore, poi quello inferiore.
Allen non
capì, e quindi non riuscì a reagire, lasciando
che quel
trattamento
facesse dischiudere le sue labbra senza che lui se ne accorgesse.
Percepì
la lingua di Road carezzare la sua e spronarla quasi, a
risponderle.
Per un secondo
Road si staccò dalle labbra di lui, per fissare i miliardi
di
emozioni nei
suoi occhi increduli, e per bearsi delle sue guance
arrossate.
A fior di labbra
sussurrò una frase che nessuno si sarebbe mai
aspettato di
sentirle dire
-kimi
o ai shiteru-
Road lo amava?
Un noah lo amava? Perchè? Perchè qui?
Perchè lei?
Perchè
quelle sensazioni? Perchè gli piaceva il tocco delicato
delle sue
mani tra i suoi
capelli argentei? Perchè gli piaceva quel bacio?
Perchè
gli piaceva Road?
Appena il bacio
finì, Allen riaprì gli occhi e si accorse con una
stretta al
cuore di aver
risposto a quel bacio per una buona manciata di
secondi.
Era ritornato il
paesaggio tranquillo del parco e, appena si guardò
attorno, vide
Road alla sua sinistra, più lontana che afferrava Lero.
Cominciò
a correre verso di lei senza sapere neanche perchè.
Lei
salì su Lero e sollevando una mano, gli mandò un
bacio soffiandovi
sopra.
-tornerò
a giocare con te pidocchio!!- esclamò sparendo in pochi
secondi,
lasciandolo confuso con un sorriso dolce e quegli occhi gialli in
un'espressione
maliziosa e carina.
Allen rimase nel
parco, inginocchiato a terra fissando il vuoto, dove
pochi secondi
prima c'era Road che lo salutava.
e ora...
...che fare con
quella bimba capricciosa che aveva fatto di lui il centro della sua vita?
Ma soprattutto, come reagire a quella sensazione di agitazione, al
batticuore e al nuovo sentimento che
si era impossessato della sua anima?
"Allen-kun...vedi le anime degli akuma
anime che piangono.
E la tua? La tua la vedi?
Sai, anche se non la vedo, sono certa di sapere che sentimento prova"
Fine
Grazie di aver letto. Questa è la mia prima fan fiction su
D.Gray-man, ho quasi finito di vedere l'anime! Essendo oggi il mio
compleanno, la dedico a tutti quelli per cui questo giorno è
importante, e ovviamente anche a tutti quelli a cui la fan fiction
è piaciuta!
La canzone cantata da Road, l'hopresa dall'anime, e radotta significa:
(Il conte Millennio sta cercando...sta cercando un cuore
prezioso...vediamo se sei tu.), ecco spiegata la battuta di Road dopo.
Inoltre la frase in violetto significa letteralmente ti amo, ma mi pare
ovvio. L'ho tradotta per sicurezza!^^
Spero vi sia piaciuta, fatemelo sapere!!! Bacioni Envy99
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