A Night. A Dream. A Life Changed.

di Lula 01
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Quella mattina, le foglie ormai gialle a causa delľ Autunno vennero calpestate dai passi svelti di Juliette, che si dirigeva verso il bar dove lavorava. Arrivò verso le 8.10 è si mise a pulire un mobile, invecchiato nel tempo. Inizò a servire quando Jack, un suo collega, le diede il cambiò. Si ritrovò davanti un ragazzo, dal viso tondo e occhi verdi, che subito inizò a parlare. "Buongiorno, può farmi un caffè?" chiese con gentilezza. "Certo, con zucchero?" risposi neutra "Si grazie" Si perse un' altra volta nei suoi occhi color smeraldo, ma subito scosse la testa, riprendendosi. Il ragazzo, si accorse del suo movimento, e sorrise, mostrando due piccole fossette ai lati della bocca. Appena servito, salutò la ragazza e uscì dalla porta. La giornata passò lentamente, fin quando alle nove si dirrese verso casa. Le piccole goccioline, causate dalla pioggia, le scorrevano lungo il viso, bagando il piccolo cappotto che indossava. Chiuse gli occhi, godendosi quei pochi istanti, mentre la leggera brezza che scorreva le invase le narici. Un signore la urtò, facendole perdere ľ equilibrio. Alzò lo sguardo e intravide due occhi verdi, che la incatenavano con lo sguardo. "Scusi" disse appena la riconobbe. "N-non fà niente Si alzò lentamente, e gli porse la mano. "Piacere Harry" disse "Juliette" La salutò e si incamminò verso il lato opposto della strada, si allontanò anche lei, ripensando a quel incontro. Tornata a casa si levò la giacca, lasciando una scia di acqua dietro di sé. Si affacciò alla finestra osservando il cielo blu, h che si estendeva difonte casa sua, pieno di stelle. Un lampo di luce, che velocemente sparì, la distolse dai pensieri. Una stella cadente, pensò. Chiuse le palpebre, riponendo tutte le speranze in un unico desiderio, che quasi sicuramente non si sarebbe avverato. "Vorrei essere una cantante" sussurò a sé stessa, sperando in una nuova vita.




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